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Prince of Persia a 16-Bit!

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    #31
    Lord british

    In Karateka Mechner non utilizzò il rotoscoping (che inventò solo successivamente per PoP ).
    Le animazioni dei vari sprite erano eccezionali (per l'epoca) ma erano di tipo tradizionale.



    Karateka per Apple II

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      #32
      Originariamente inviato da arblu Visualizza il messaggio
      Ti sbagli Alex.
      Quel particolare modo di rappresentazione grafica dei personaggi è la cifra stilistica personalissima di Jordan Mechner.
      Ecco infatti uno dei suoi primissimi (capo)lavori: KARATEKA del 1984 programmato su Apple e convertito successivamente su C64, PC Spectrum e Atari ST
      Non si tratta di cifra stilistica ma di accorgimenti tecnici. Le animazioni di sprite caratterizzati da larghe sezioni monocromatiche sono più semplici a livello di programmazione, più facili da gestire per la CPU (e Karateka si basa quasi interamente sulla CPU) e meno onerose in termini di memoria. Lo "stile" di questo sviluppatore non è dunque definibile come tale... si tratta di una combinazione di limitazioni hardware e esigenze di coding.

      Poi va anche detto che in Karateka i personaggi indossano il gi...
      Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
      __________________________________________________ _______________________________________

      "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

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        #33
        Originariamente inviato da AlextheLioNet Visualizza il messaggio
        Non si tratta di cifra stilistica ma di accorgimenti tecnici. Le animazioni di sprite caratterizzati da larghe sezioni monocromatiche sono più semplici a livello di programmazione, più facili da gestire per la CPU (e Karateka si basa quasi interamente sulla CPU) e meno onerose in termini di memoria. Lo "stile" di questo sviluppatore non è dunque definibile come tale... si tratta di una combinazione di limitazioni hardware e esigenze di programmazione.
        Beh, no. Se prima parli di una conseguenza del rotoscoping, che c'entrerebbe in Karateka?
        Inoltre, al computer non interessa come sia disegnato lo sprite, se con larghe sezioni monocromatiche o meno, dato che l'Amiga o, peggio ancora, l'Apple II non usavano certo formati immagine compressi come il JPG. Inoltre, il limite di due sprite a video certo non poteva creare problemi alla circuiteria Commodore, nemmeno a 32 o 64 colori. Poi, perché i fondali avrebbero dovuto seguire la stessa linea artistica? Semplicemente così piaceva a Mechner.
        videoludik.blogspot.com

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          #34
          Il fascino della versione Amiga non si batte


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            #35
            Originariamente inviato da musehead Visualizza il messaggio
            Se si vuol parlare di raffinamento tecnico, è chiaro che i colori delle versioni console siano maggiori di quella Amiga. Se vogliamo parlare di raffinamento estetico, invece, il discorso cambia parecchio e si va nei gusti personali, perchè le differenze sono abbastanza rilevanti: hanno perso in pulizia grafica, ed i sedici colori della versione Commodore possono essere forse pochi, ma usati benissimo, con grande gusto, con un effetto finale A MIO AVVISO migliore di quello delle altre conversioni.
            Si tratta di gusti... personalmente non trovo nulla di poco pulito nell'estetica della versione Mega Drive che vanta un'ottima definizione e molti gradevoli dettagli, senza peraltro scivolare nel pacchiano o nel "barocco" (tutti gli ambienti hanno colorazioni e tratto che risultano consone alle location originali). In nessun caso si notano stonature cromatiche o sezioni che sembrano avulse dal contesto.
            Semplicemente la versione Mega Drive ha perfezionato l'estetica originale adottando uno stile grafico più particolareggiato. Non mi sembra proprio che questo possa considerarsi uno "snaturamento".

            Comunque anche secondo me la versione migliore non è quella per Mega Drive... punterei piuttosto sulla versione per Super Nintendo che ha una mappa di gioco quasi raddoppiata rispetto alle altre e 2 ore di tempo per completarla. Vero che la grafica perde un po' nel dettaglio dei fondali (comunque superiore a quello Amiga / PC), ma guadagna nelle animazioni e nella raffinatezza del sonoro (decisamente mediocre su Mega Drive... e non per i limiti dei chip audio, ma per la poca perizia di musicisti e sound designer).

            Anche la versione per Mega CD è ottima... peccato che sul fronte dei background e dell'ampiezza della mappa di gioco si sarebbe potuto fare di più...

            Per quanto riguarda il plot narrativo della versione Mega CD, con il protagonista già principe che viene imprigionato dal rivale in amore (dotato di poteri magici) che ha plagiato il padre della principessa per detronizzarlo dopo averla sposata, si tratta di una scelta dei programmatori che viene chiaramente narrata nell'introduzione manga-style.
            Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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              #36
              Originariamente inviato da musehead Visualizza il messaggio
              Beh, no. Se prima parli di una conseguenza del rotoscoping, che c'entrerebbe in Karateka?
              Inoltre, al computer non interessa come sia disegnato lo sprite, se con larghe sezioni monocromatiche o meno, dato che l'Amiga o, peggio ancora, l'Apple II non usavano certo formati immagine compressi come il JPG. Inoltre, il limite di due sprite a video certo non poteva creare problemi alla circuiteria Commodore, nemmeno a 32 o 64 colori. Poi, perché i fondali avrebbero dovuto seguire la stessa linea artistica? Semplicemente così piaceva a Mechner.
              In generale questi titoli tendevano ad utilizzare la sola CPU in tutte le versioni. Di sicuro in Karateka la programmazione non usava gli sprite hardware con il processore che s'incaricava di ridisegnare i vari frames in relazione ai movimenti. Ovvio che personaggi semi-monocromatici erano mirati a velocizzare il processo di gestione da parte della CPU e a ridurre l'utilizzo della memoria. I fondali spartani di Prince of Persia sono quindi dettati da esigenze di memoria e da un'opportuna consonanza con il look altrettanto povero di dettaglio che caratterizza gli sprite.

              Con l'adozione di sprite più dettagliati nelle versioni per console si è ritenuto più opportuno sviluppare i background rendendoli più particolareggiati e dunque consoni ai personaggi.
              Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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                #37
                Non sono convinto di quello che dici, Alex. Del resto, immagino siano tue supposizioni e mi convincono di più le mie. Sono più orientato a credere che sia semplicemente una scelta stilistica di Mechner, coerente con Karateka, dato che, per quanto offerto in PoP, i limiti dell'Amiga, anche senza ausilio di chip custom, siano rimasti molto lontani. E continuo a ritenere poco riusciti i cambiamenti grafici nelle conversioni.
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                  #38
                  Originariamente inviato da musehead Visualizza il messaggio
                  Non sono convinto di quello che dici, Alex. Del resto, immagino siano tue supposizioni e mi convincono di più le mie.

                  Sono senz'altro mie supposizioni.

                  Ho avuto Karateka su Atari 800 XL e il mancato uso dei player-missile (gli sprite dell'800XL) risultava evidente... così come era palese che la CPU ridisegnasse i due combattenti con una "velocità" che variava leggermente secondo la complessità dell'animazione o il sovrapporsi dei movimenti.

                  In Prince of Persia su DOS era possibile notare l'"effetto tendina" del "ridisegno" dei vari frames che costituivano le animazioni del protagonista (cosa percepibile anche in alcuni titoli per Atari ST come Barbarian II).

                  Suppongo che i personaggi tendenzialmente monocromatici agevolino la CPU rendendo più rapida la gestione degli elementi grafici... ovviamente quando questi ultimi non beneficiano del notevole vantaggio legato all'utilizzo di coprocessori dedicati.

                  Ma ovviamente è una mia congettura... così come la preferenza che, a vari livelli, accordo alle versioni per console di Prince of Persia dipende essenzialmente dai miei gusti personali.
                  Ultima modifica di AlextheLioNet; 14-05-2011, 18:23.
                  Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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                    #39
                    Originariamente inviato da arblu Visualizza il messaggio
                    Lord british

                    In Karateka Mechner non utilizzò il rotoscoping (che inventò solo successivamente per PoP ).
                    Le animazioni dei vari sprite erano eccezionali (per l'epoca) ma erano di tipo tradizionale.



                    Karateka per Apple II
                    Cacchio, hai ragione. Ero convinto di aver letto che il buon JM avesse rotoscopato (tremenda questa) il fratellino che faceva le mosse per realizzare Karateka, invece forse l'articolo si riferiva al Principe di persia. Grazie dell'info, mai fidarsi della memoria.

                    Si tratta di gusti... personalmente non trovo nulla di poco pulito nell'estetica della versione Mega Drive che vanta un'ottima definizione e molti gradevoli dettagli, senza peraltro scivolare nel pacchiano o nel "barocco" (tutti gli ambienti hanno colorazioni e tratto che risultano consone alle location originali). In nessun caso si notano stonature cromatiche o sezioni che sembrano avulse dal contesto.
                    Semplicemente la versione Mega Drive ha perfezionato l'estetica originale adottando uno stile grafico più particolareggiato. Non mi sembra proprio che questo possa considerarsi uno "snaturamento".
                    Alex, si tratta di gusti fino, ma fino a un certo punto: le varie versioni possono piacere più o meno, e personalmente neanch'io trovo nulla di male nelle "cover" per MD e SNES. Solo che il famoso "impatto culturale" di cui parlava Muse è stato quello del Prince of Persia per Amiga/PC, ed è stato un impatto così forte da creare un brand ancora vivo a oltre 20 anni di distanza dalla pubblicazione del capostipite.
                    Non è che se aumenti il numero di colori, di livelli o di frames di animazione il gioco diventa per forza migliore dell'originale, perché il primo è la tua pietra di paragone, il mattone su cui hai costruito tutto il resto e senza il quale nulla ci sarebbe stato. Non mi sembra un'analisi critica così complessa.
                    Non dico di arrivare alle assurde vette di acribia che toccano altri (noti) colleghi del settore, che arrivano davvero al limite dell'assurdo talvolta nell'analizzare titoli misconosciuti pixel per pixel, in voli pindarici recensori che lasciano abbastanza perplessi; però non possiamo neanche semrpe risolverla a una gara di tecnica sullo sfruttamento della macchina di turno per diaz! Turrican è un capolavoro perché spreme il C64 fino all'ultimo byte? Si, certo, ma anche perché è dannatamente divertente da giocare, altrimenti avrebbe fatto la fine di Shadow of the beast.
                    Insomma, secondo me per fregiarci della qualifica di "retrogamer" dovremmo alzare un attimo il tiro, paulo maiora canamus. Sennò va solo a finire che invece di giocare a chi ce l'ha più lungo oggi, giochiamo a chi ce l'aveva più lungo ieri.
                    "QUANDO UN UOMO COL CROCIFISSO INCONTRA UN UOMO CON LA PISTOLA, L'UOMO COL CROCIFISSO E' UN UOMO MORTO!"

                    Dal Vangelo secondo Don Zauker

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                      #40
                      Originariamente inviato da 3D Blast Cord Visualizza il messaggio
                      Personalmente sottoscrivo l'opinione in merito a tutte le versioni,decretando "peggiore" la versione Amiga,sottolineo però,(come qualcuno ha fatto notare) che la suddetta versione era uscita alcuni anni prima,come avevo sottolineato io stesso.
                      Sottolineo che "decretare la peggiore" è diverso che dire "quella che mi piace meno". Nel primo caso stai dando un giudizio critico assoluto con pretesa di obiettività (e, non te la prendere, francamente insostenibile); nel secondo esprimi un'opinione.
                      "QUANDO UN UOMO COL CROCIFISSO INCONTRA UN UOMO CON LA PISTOLA, L'UOMO COL CROCIFISSO E' UN UOMO MORTO!"

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                        #41
                        Originariamente inviato da LordBritish Visualizza il messaggio
                        Alex, si tratta di gusti fino, ma fino a un certo punto: le varie versioni possono piacere più o meno, e personalmente neanch'io trovo nulla di male nelle "cover" per MD e SNES. Solo che il famoso "impatto culturale" di cui parlava Muse è stato quello del Prince of Persia per Amiga/PC, ed è stato un impatto così forte da creare un brand ancora vivo a oltre 20 anni di distanza dalla pubblicazione del capostipite.
                        Non è che se aumenti il numero di colori, di livelli o di frames di animazione il gioco diventa per forza migliore dell'originale, perché il primo è la tua pietra di paragone, il mattone su cui hai costruito tutto il resto e senza il quale nulla ci sarebbe stato. Non mi sembra un'analisi critica così complessa.
                        Non dico di arrivare alle assurde vette di acribia che toccano altri (noti) colleghi del settore, che arrivano davvero al limite dell'assurdo talvolta nell'analizzare titoli misconosciuti pixel per pixel, in voli pindarici recensori che lasciano abbastanza perplessi; però non possiamo neanche semrpe risolverla a una gara di tecnica sullo sfruttamento della macchina di turno per diaz! Turrican è un capolavoro perché spreme il C64 fino all'ultimo byte? Si, certo, ma anche perché è dannatamente divertente da giocare, altrimenti avrebbe fatto la fine di Shadow of the beast.
                        Insomma, secondo me per fregiarci della qualifica di "retrogamer" dovremmo alzare un attimo il tiro, paulo maiora canamus. Sennò va solo a finire che invece di giocare a chi ce l'ha più lungo oggi, giochiamo a chi ce l'aveva più lungo ieri.
                        Nessuno ha mai messo in dubbio il valore storico-culturale delle prime versioni di Prince of Persia, ma un paragone sfavorevole con i porting realizzari a distanza di pochi anni (il più "recente", quello per Mega Drive, è datato 1993... 4 anni dopo l'originale per Apple II) non può considerarsi una forzatura e rientra in ogni modo nell'ambito del retrogaming (viceversa un confronto con Prince of Persia Classic per X360 non avrebbe a mio avviso molto senso).

                        Quello che intendo dire è che il "format Prince of Persia" non è necessariamente legato ad un'estetica tendenzialmente dimessa. E' possibile, infatti, preferire un Prince of Persia considerabile come retrogame a tutti gli effetti, ma caratterizzato da uno stile grafico più raffinato rispetto a quello adottato nell'originale (chiaramente a parità di dinamiche di gioco, struttura, ambientazione, caratteri salienti e sistema di controllo).

                        Poi sul definire i Prince of Persia per console tendenzialmente migliori dei titoli originali o sostenere il contrario è essenzialmente questione di gusti. A mio modo di vedere dei porting esteticamente più raffinati, fedeli nelle ambientazioni e ugualmente validi a livello di gameplay sono senz'altro preferibili ai titoli originali, senza nulla togliere all'indiscutibile valore storico di questi ultimi.
                        Ultima modifica di AlextheLioNet; 15-05-2011, 03:22.
                        Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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                          #42
                          Alexthelionet dice:

                          Nessuno ha mai messo in dubbio il valore storico-culturale delle prime versioni di Prince of Persia, ma un paragone sfavorevole con i porting realizzari a distanza di pochi anni (il più "recente", quello per Mega Drive, è datato 1993... 4 anni dopo l'originale per Apple II) non può considerarsi una forzatura e rientra in ogni modo nell'ambito del retrogaming (viceversa un confronto con Prince of Persia Classic per X360 non avrebbe a mio avviso molto senso).

                          Quello che intendo dire è che il "format Prince of Persia" non è necessariamente legato ad un'estetica tendenzialmente dimessa. E' possibile, infatti, preferire un Prince of Persia considerabile come retrogame a tutti gli effetti, ma caratterizzato da uno stile grafico più raffinato rispetto a quello adottato nell'originale (chiaramente a parità di dinamiche di gioco, struttura, ambientazione, caratteri salienti e sistema di controllo).

                          Poi sul definire i Prince of Persia per console tendenzialmente migliori dei titoli originali o sostenere il contrario è essenzialmente questione di gusti. A mio modo di vedere dei porting esteticamente più raffinati, fedeli nelle ambientazioni e ugualmente validi a livello di gameplay sono senz'altro preferibili ai titoli originali, senza nulla togliere all'indiscutibile valore storico di questi ultimi.
                          Sono d'accordo con te Alessio su tutto,anche se ritengo,come in ogni singolo caso quando si presenta un confronto tra cavalli di razza,(nel caso specifico)Sega,Nintendo,Nec,Commodore,che inevitabilmente non si riesca quasi mai,a prescindere dalla più schietta e quanto mai plateale evidenza dei fatti,quest'ultima sotto gli occhi di tutti,ad concordare pareri ed principi opinionali,magari quest'ultimi profondamente radicati,e maturati in una struttura culturale (in questo caso videoludica) fin dall'infanzia.

                          Si potrebbe aprire un dibattito sulla questione praticamente infinito,senza riuscire a togliere un ragno dal buco.
                          Faccio un semplice quanto mai pratico esempio:
                          Non si riuscirà mai a far dire a Fini:La sinistra ha ragione!
                          Ne tantomeno a far dire a Bertinotti:La Destra a ragione!
                          Mi spiego?...Sono culture troppo radicate,e profonde.

                          Qualcuno potrebbe dire:è..ma non è vero,io non ho una cultura radicata nella parte per il quale sostengo la mia tesi,di questo Thread.
                          RAGAZZI!!....Non prendiamoci in giro ok!

                          Pertanto allora,chi ha questa benedetta ragione?.....Si dice spesso che quest'ultima stia nel mezzo.
                          Io non sono d'accordo,e quindi......
                          Molto semplice è come il cane che si morde la coda!
                          Ripeto....Si può stare qui a discuterne fino alla morte,ma nessuno,ripeto nessuno riuscirà a far cambiare reciprocamente opinione l'uno nei confronti dell'altro!

                          Allora cosa si fa?......Semplice....
                          Ragazzi io MOLLO!!!!
                          Ognuno ha la sua opinione nel bene e nel male,reciprocamente siamo convinti di essere nel giusto,non ci si può fare nulla,è nella natura umana se ci pensate bene.
                          Si dice il mondo è bello perchè è vario,pertanto,va bene cosi!

                          Ci saranno altri Thread su cui discutere,le nostre reciproche opinioni sono state espresse più di una volta,direi che l'argomento è chiuso.

                          Domani se riesco vorrei aprire un'altro Thread molto interessante,e....prevedo anche li,pareri molto discordanti,e senza meno molto controversi,che andranno ad enficiare opinioni altresì radicate,sull'altare di,senzazioni,e perchè no emozioni strettamente (per quanto se ne dica) personali.
                          quindi risparmiate le energie!..
                          Ultima modifica di 3D Blast Cord; 15-05-2011, 06:41.

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                            #43
                            Il punto qui è semplicemente che le linee più pulite della versione Amiga sono considerate da qualcuno "peggiori", così come lo è la grafica più colorata del MD per altri. Qual è il problema?


                            Sono d'accordo con te Alessio su tutto,anche se ritengo,come in ogni singolo caso quando si presenta un confronto tra cavalli di razza,(nel caso specifico)Sega,Nintendo,Nec,Commodore,che inevitabilmente non si riesca quasi mai,a prescindere dalla più schietta e quanto mai plateale evidenza dei fatti,quest'ultima sotto gli occhi di tutti,ad concordare pareri ed principi opinionali,magari quest'ultimi profondamente radicati,e maturati in una struttura culturale (in questo caso videoludica) fin dall'infanzia.
                            Detto da uno che si è iscritto in passato a RH con 4-5 nick che fingevano di discutere tra loro per supportare la causa del Mega CD, che la gente parli per partito preso, mi dispiace, è inaccettabile e persino comico.
                            videoludik.blogspot.com

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                              #44
                              Quello che intendo dire è che il "format Prince of Persia" non è necessariamente legato ad un'estetica tendenzialmente dimessa.
                              Alex il punto è che PoP nella versione Amiga/PC è passato alla storia ANCHE (e forse soprattutto) per il suo STILE GRAFICO PARTICOLARE, tanto è vero che tu stesso hai creduto che lo stile "à la Prince of Persia" sia nato dopo la pubblicazione di Mechner.

                              Come giustamente ti ha fatto notare LordBritish (figurati Lord, nemmeno io posso ricordarmi tutto di tutto;-), se il franchising del Principe è ancora attivo e vegeto a distanza di 20 anni lo si deve al fortissimo impatto che ebbe lo splendido e RAFFINATISSIMO lavoro di Mechner su Amiga/PC all'epoca.

                              Le cover successive ci stanno tutte e sono anche bei giochi, ma il fascino e lo scalpore che ebbe l'originale Amiga va al di là di ogni ragionevole dubbio.
                              che poi per ragioni di mero gusto/sensibilità personale non ti possa piacere lo stile originario è un altro paio di manica, ma dire che il gioco originario presenta uno stile "tendenzialmente dimesso" bhe, scusa proprio no !

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                                #45
                                Originariamente inviato da arblu Visualizza il messaggio
                                Alex il punto è che PoP nella versione Amiga/PC è passato alla storia ANCHE (e forse soprattutto) per il suo STILE GRAFICO PARTICOLARE, tanto è vero che tu stesso hai creduto che lo stile "à la Prince of Persia" sia nato dopo la pubblicazione di Mechner.

                                Come giustamente ti ha fatto notare LordBritish (figurati Lord, nemmeno io posso ricordarmi tutto di tutto;-), se il franchising del Principe è ancora attivo e vegeto a distanza di 20 anni lo si deve al fortissimo impatto che ebbe lo splendido e RAFFINATISSIMO lavoro di Mechner su Amiga/PC all'epoca.

                                Le cover successive ci stanno tutte e sono anche bei giochi, ma il fascino e lo scalpore che ebbe l'originale Amiga va al di là di ogni ragionevole dubbio.
                                che poi per ragioni di mero gusto/sensibilità personale non ti possa piacere lo stile originario è un altro paio di manica, ma dire che il gioco originario presenta uno stile "tendenzialmente dimesso" bhe, scusa proprio no !

                                Secondo me il facino di Prince of Persia non dipende principalmente dallo stile grafico che, nelle versioni originali, risulta abbastanza scarno.

                                Il titolo colpì l'immaginazione per la ricchezza delle animazioni, per la complessità e varietà delle movenze del protagonista e per l'atmosfera assai riuscita che lo caratterizza, donandogli un "feeling cinematografico" non scevro di un certo grado di tensione.

                                Altri aspetti indovinati furono il tempo limite, la struttura dei livelli, la conformazione delle mappe e l'accattivante plot narrativo.

                                Poi lo stile grafico si è imposto per il successo dele prime versioni, senza essere peraltro una componente fondamentale del loro appeal.

                                Secondo me il pacchetto Prince of Persia non è un format che funziona solo ed esclusivamente se si abbina a fondali tendenzialmente scarni e personaggi poco colorati che si propongono per un look "stilizzato".

                                Il "PoP" format presenta dei margini entro cui è possibile intervenire senza snaturare nulla di rilevante e mantenendo intatto il fascino globale del titolo.

                                Questo è stato fatto a diversi livelli nelle versioni PC Engine Super CD-ROM, Super Nintendo, Mega CD e Mega Drive che hanno perfezionato i primi Prince of Persia restando in toto dei porting sostanzialmente fedeli nello spirito ai PoP originali.

                                Per tutti questi motivi preferisco le versioni console che offrono tutti i caratteri salienti dei primi Prince of Persia impreziosendoli con un comparto visivo tendenzialmente più raffinato e, nel caso della versione Super Nintendo, integrando significativamente la mappa di gioco.

                                Chiaro che qualsiasi preferenza è legata ai gusti personali e ovviamente quella di cui sopra non fa eccezione.
                                Ultima modifica di AlextheLioNet; 15-05-2011, 11:31.
                                Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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                                "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

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