Benvenuto!

RH è il posto ideale per ogni retrogiocatore che si rispetti. Se vuoi farne parte e poter commentare gli articoli o partecipare alle discussioni del forum, registrati.

Registrati

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

notte prima degli esami

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

    notte prima degli esami

    faccio un in bocca al lupo a tutti coloro che come me domani dovranno sostenere gli esami di maturità!spero tanto esca un tema su pac-man!!!

    #2
    eheheh azz domani c'è la maturità!! e pensare che sono passati un bel po' di anni, una decina, da quando la feci io. in compenso domani devo fare un esame finale di un corso di programmazione, due giorni belli intensi. in bocca al lupo a tutti
    Web Designer Freelance
    Chiocciola Web

    "Voglio giocare di giorno, giocare di notte, vivere giocando, morire giocando, e giocarmi l'anima dopo la camicia!"

    Commenta


      #3
      Prendetela con tranquillità. Mass media e tutto quello che ci gira intorno ci danno una importanza che, vi renderete conto dopo, non esiste...

      Commenta


        #4
        Si prendila con calma, alla fine la preoccupazione è tanta ma poi scopri che non è niente di che. Sembra di giocarsi il futuro con questo esame ma poi ti accorgerai che non è assolutamente così.Io il giorno prima degli esami stavo giocando con la play a Resident Evil, poi stufo di mia madre che mi ricopriva di insulti perchè dovevo studiare sono andato a "ripassare" con i miei amici, solo che nessuno ne aveva voglia e abbiamo tirato pallonate fino a sera....bei tempi e son già passati 13anni...
        In bocca al lupo!!!

        Commenta


          #5
          Anzi, direi di più...
          Io questa vaccata la eliminerei...
          Ultimi 3-4 mesi di scuola superiore: ti chiedo una tesi su un argomento, puntata ad uno sbocco lavorativo. Sarai seguito dai professori fino a giugno, prepari un lavoro su un argomento scelto ma che abbia a che fare con il mondo del lavoro e poi, come all'università alla fine farai un colloquio tipo esame su quell'argomento, magari con una presentazione powerpoint.
          Altro che temi inutili sull'analisi del testo, che intanto in Cina lavorano e noi continuiamo a farci le seghe sul Foscolo...
          Chiusa parentesi sfogo...

          Commenta


            #6
            Originariamente inviato da Glorfindel Visualizza il messaggio
            Anzi, direi di più...
            Io questa vaccata la eliminerei...
            Ultimi 3-4 mesi di scuola superiore: ti chiedo una tesi su un argomento, puntata ad uno sbocco lavorativo. Sarai seguito dai professori fino a giugno, prepari un lavoro su un argomento scelto ma che abbia a che fare con il mondo del lavoro e poi, come all'università alla fine farai un colloquio tipo esame su quell'argomento, magari con una presentazione powerpoint.
            Altro che temi inutili sull'analisi del testo, che intanto in Cina lavorano e noi continuiamo a farci le seghe sul Foscolo...
            Chiusa parentesi sfogo...
            Non sono daccordo, non saremo mai competitivi con troppi paesi per quanto riguarda lavoro-produzione, per dirla in un modo molto "manageriale" in Italia dobbiamo sfruttare il nostro "core-business": arte, cultura e prodotti di alta qualita (e dal fascino un po' vintage), anzi andrebbero potenziate molto queste cose.

            Per il resto in bocca al lupo a tutti quelli che faranno l'esame, io l'ho trovata un'esperienza divertente e bella da ricordare in fondo! E proprio perche viene data tutta questa importanza forse diventa cosi piena di emozioni! (scusate gli accenti)

            Commenta


              #7
              Sono passati 5 anni dal mio esame, che bella estate che fu: fine della scuola e mondiali di calcio vinti (sebbene non sia un gran tifoso di calcio).

              In bocca al lupo a tutti gli studenti che devono affrontare questo esame.

              Devo dire che tutto sommato non è così difficile, più che altro è un giorno fatidico per tutti, quasi un mito. L'unica cosa è che una volta uscito tutti mi dicevano che il punteggio non lo guarda nessuno, invece, in alcuni casi non è stato così.
              http://www.youtube.com/user/ProcioneSx
              http://procionesx.blogspot.it/

              Commenta


                #8
                io tremo per domani,ho la prova scritta di matematica,sono allo scientifico!(dannato me quando mi sono iscritto)!

                Commenta


                  #9
                  Originariamente inviato da Phoenix Visualizza il messaggio
                  io tremo per domani,ho la prova scritta di matematica,sono allo scientifico!(dannato me quando mi sono iscritto)!

                  eheheh quello e sicuramente lo scoglio piu duro, la seconda prova spaventava molto anche me allo scientifico. Alla fine e andata (non benissimo come avrei voluto ma e andata). Superata la seconda prova e tutto in discesa (l'orale poi sembra gran cosa ma e forse la cosa che passa piu in fretta)

                  Com'e andato italiano?

                  Commenta


                    #10
                    bene ,ho fatto il saggio breve "odio,amore,passione" c'erano molti documenti validi.il tema nn mi spaventava molto a dir la verità,l'ho finito in 4 ore

                    Commenta


                      #11
                      Originariamente inviato da Simo21 Visualizza il messaggio
                      Non sono daccordo, non saremo mai competitivi con troppi paesi per quanto riguarda lavoro-produzione, per dirla in un modo molto "manageriale" in Italia dobbiamo sfruttare il nostro "core-business": arte, cultura e prodotti di alta qualita (e dal fascino un po' vintage), anzi andrebbero potenziate molto queste cose.

                      Per il resto in bocca al lupo a tutti quelli che faranno l'esame, io l'ho trovata un'esperienza divertente e bella da ricordare in fondo! E proprio perche viene data tutta questa importanza forse diventa cosi piena di emozioni! (scusate gli accenti)
                      Lo hai detto tu stesso, puntare sule nostre potenzialità ma puntandole a sbocchi concreti, facendo un lavoro che possa dimostrare quanto siamo in grado di poter entrare nel mondo del lavoro.
                      I temini su argomenti fumosi li lascerei fare a chi poi vorrebbe fare il professore universitario di lettere.
                      Ti parlo anche per esperienza: sono stato 8 anni in commissione di esame all'università, sottoponendo ad esame gente che fino a 2-3 anni prima aveva preso la maturità. Io ti rispondo che è tutto da rifare, a partire proprio dalla scuola dell'obbligo...
                      Avete mai aperto un libro di matematica inglese o americano? Quelli non si fanno le pippe sulla filosofia del pensiero scientifico alla base del "condizione sufficiente e necessaria": ti dicono: questa è la regola, ora ti sbatto 120000 esercizi e me li risolvi tutti. Sono molto più spicci, ma al contempo ti forniscono gli strumenti NECESSARI E SUFFICIENTI per essere preparato. Io ancora oggi, quando prendo in mano il mio libro di Analisi II (a volte cerco ancora qualche informazione), mi metto le mani nei capelli: ma il docente cosa si era fumato? La risposta la so, naturalmente: il docente è colui che se lo togli davanti alla cattedra nemmeno il pizzaiolo saprebbe fare... Questo è il vero motivo per cui la scuola italiana oggi è in difficoltà per introdurre i giovani nel mondo del lavoro: tutte chiacchiere e distintivo, slegamento completo dalla realtà che esiste fuori l'ovattato e protetto ambiente universitario, dove si sta così bene che, quando vuoi fare delle riforme tutti scendono in piazza (molti nemmeno senza sapere perchè) perchè stai togliendo privilegi a qualcuno che avava già deciso di tramandarli a qualcun altro.
                      Ultima modifica di Glorfindel; 22-06-2011, 16:34.

                      Commenta


                        #12
                        In bocca al lupo a tutti i maturandi !!!
                        Ho mio nipote che è nella stessa "situazione" e noto con sommo piacere che il suo impegno è veramente encomiabile !
                        ...sicuramente fà più di quello che faceva lo zio "appena" 22 anni fa... tra una partita a biliardo ed una a Ghouls'n Ghosts !
                        Marco"MacDLSA"Marabelli

                        RetrogamingHistory Staff
                        Daphne Team www[dot]daphne-emu[dot]com
                        IRC[dot]yossman[dot]net, channels #Daphne, #Lasergames

                        Commenta


                          #13
                          Originariamente inviato da Glorfindel Visualizza il messaggio
                          Lo hai detto tu stesso, puntare sule nostre potenzialità ma puntandole a sbocchi concreti, facendo un lavoro che possa dimostrare quanto siamo in grado di poter entrare nel mondo del lavoro.
                          I temini su argomenti fumosi li lascerei fare a chi poi vorrebbe fare il professore universitario di lettere.
                          Ti parlo anche per esperienza: sono stato 8 anni in commissione di esame all'università, sottoponendo ad esame gente che fino a 2-3 anni prima aveva preso la maturità. Io ti rispondo che è tutto da rifare, a partire proprio dalla scuola dell'obbligo...
                          Avete mai aperto un libro di matematica inglese o americano? Quelli non si fanno le pippe sulla filosofia del pensiero scientifico alla base del "condizione sufficiente e necessaria": ti dicono: questa è la regola, ora ti sbatto 120000 esercizi e me li risolvi tutti. Sono molto più spicci, ma al contempo ti forniscono gli strumenti NECESSARI E SUFFICIENTI per essere preparato. Io ancora oggi, quando prendo in mano il mio libro di Analisi II (a volte cerco ancora qualche informazione), mi metto le mani nei capelli: ma il docente cosa si era fumato? La risposta la so, naturalmente: il docente è colui che se lo togli davanti alla cattedra nemmeno il pizzaiolo saprebbe fare... Questo è il vero motivo per cui la scuola italiana oggi è in difficoltà per introdurre i giovani nel mondo del lavoro: tutte chiacchiere e distintivo, slegamento completo dalla realtà che esiste fuori l'ovattato e protetto ambiente universitario, dove si sta così bene che, quando vuoi fare delle riforme tutti scendono in piazza (molti nemmeno senza sapere perchè) perchè stai togliendo privilegi a qualcuno che avava già deciso di tramandarli a qualcun altro.
                          ehehe lo so molto bene perchè sto studiando in Irlanda (dove usano ovviamente testi e programmi inglesi). Ti dirò: più chiari, più semplici e più pratici ma anche molto più terra-terra.
                          Per esempio quest'anno ho trovato qualche difficoltà soltanto nel fare progetti sia perchè in italia non si fanno mai (e su questo ti do tutta la ragione del mondo che le scuole anglofone sono migliori) e ovviamente per la lingua.
                          Per il resto molto molto più elementare: argomenti trattati con superficialità, esami molto semplificati (è usanza in molti corsi dare una serie di domande tra cui ci saranno quelle dell'esame!!) e il livello di cultura generale (di un universitario medio) è più basso. Badate bene che l'Irlanda ad oggi ha uno dei sistemi universitari migliori (pubblico e molto efficace) e una percentuale di laureati tra le più alte d'europa! Però non so, non mi convince. Noi italiani, francesi e tedeschi prendiamo votoni con facilità là.

                          Commenta


                            #14
                            Originariamente inviato da Simo21 Visualizza il messaggio
                            ehehe lo so molto bene perchè sto studiando in Irlanda (dove usano ovviamente testi e programmi inglesi). Ti dirò: più chiari, più semplici e più pratici ma anche molto più terra-terra.
                            Per esempio quest'anno ho trovato qualche difficoltà soltanto nel fare progetti sia perchè in italia non si fanno mai (e su questo ti do tutta la ragione del mondo che le scuole anglofone sono migliori) e ovviamente per la lingua.
                            Per il resto molto molto più elementare: argomenti trattati con superficialità, esami molto semplificati (è usanza in molti corsi dare una serie di domande tra cui ci saranno quelle dell'esame!!) e il livello di cultura generale (di un universitario medio) è più basso. Badate bene che l'Irlanda ad oggi ha uno dei sistemi universitari migliori (pubblico e molto efficace) e una percentuale di laureati tra le più alte d'europa! Però non so, non mi convince. Noi italiani, francesi e tedeschi prendiamo votoni con facilità là.
                            Per la mia tesi di dottorato ho trascorso circa 9 mesi all'Università di Cambridge in Inghilterra. In genere è così, come dici tu, ne ho avuto piena conferma. Però... però... ho capito una cosa molto importante.
                            Perchè noi sembriamo più bravi a livello di cultura generale? Perchè ce lo impongono, e siamo costretti ad acquisire nozioni su nozioni, spesso inutili. Ma non è questo il problema. In Italia non abbiamo capito che il tempo per imparare è molto limitato e le università ci preparano a fare i tuttologi. Il problema è dopo: potenzialmente potremmo fare grandi cose (e molti cervelli italiani andati all'estero effettivamente hanno enormi qualità) ma siamo confusi, sappiamo tanto ma nello stesso tempo nulla, siamo poco specializzati, e ci perdiamo facilmente.
                            Ti dirò una cosa: iniziai a lavorare lì per la mia tesi di dottorato. Sono partito dall'Italia che nemmeno i miei tutor sapevano da dove dovevo iniziare: avevano le idee confuse e la testa piena di propositi, volevano fare e strafare (in realtà il compito toccava a me, perchè, si sa, il docente ordinario in Italia è bravo solo a comandare e fa poco altro una volta sistemato, in genere è così, sfido chiunque). Arrivai lì che mi trovavo a fare una tesi su un argomento che non centrava nulla con i miei piani di studio (grande Italia) e all'inizio mi sentivo perso e desolato. Fu li che ebbi l'aiuto. Il mio tutor inglese mi bloccò e mi disse chiaramente che UNA SOLA COSA DOVEVAMO FARE, quello era l'obiettivo e per il resto NON C'ERA ASSOLUTAMENTE TEMPO, perchè non potevo risolvere io i problemi dell'universo... Mi instradò su un argomento ben preciso, mi aiutai con un paio di libri di meccanica straordinari (comprati da Borders, dove gli scaffali strabordavano di testi gioielli, ne ho comprati così tanti che ho dovuto sempre pagare sovrattasse al ritorno in aereo per il peso della valigia) e finì il mio lavoro. Ancora oggi, i miei tutor italiani ancora non sanno come funziona il codice Matlab che ho creato da zero (nel senso che non sanno cosa fa il codice e che equazioni usavo da risolvere...). Mi ritrovavo lì a lavorare in un ambiente di dottorandi che provenivano da tutte le parti del mondo. Sentite, saranno pure meno colti in cultura generale, ma lì, in quel campo, in quel tipo di attività, trovatemene 10 in Italia che sappiano fare quello che ho visto fare da loro... Semplicemente, erano superspecializzati. Uno appena preso il dottorato andò a fare il dirigente in Australia, ed un altro (un cinese) lo aspettavano a mani aperte alla BP (British Petroleum). Preferirei quello ad essere un tuttologo, tanto a chi vuol essere milionario non ci andrò mai...

                            Commenta


                              #15
                              Aggiungo: con il nuovo ordinamento hanno fatto una boiata. Volevano seguire il modello "straniero" per fare laureare prima i giovani e farli entrare subito nel mondo del lavoro. Risultato:
                              uno scempio, è ancora pieno di fuori corso, il numero delle materie non solo è diminuito ma aumentato, anche se per velocizzare le lauree hanno semplificato i programmi in maniera vergognosa (al III anno col vecchio ordinamento c'era una specie di filtro, solo chi ce la faceva proseguiva, oggi ancora non sanno l'unità di misura della pressione, fatti toccati con mano), ma questo ha comportato l'inculcamento di tantissime nozioni (e superficiali) da apprendere in pochi anni (3 per la laurea breve, inutile secondo me), per cui oggi la confusione regna sovrana...
                              Moltissimi docenti hanno notato l'abbassamento qualitativo degli studenti e vorrebbero tornare al vecchio ordinamento...

                              Commenta

                              Sto operando...
                              X