Benvenuto!

RH è il posto ideale per ogni retrogiocatore che si rispetti. Se vuoi farne parte e poter commentare gli articoli o partecipare alle discussioni del forum, registrati.

Registrati

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Journey

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

    Journey

    In un mondo dei videogiochi oramai sovrastato dall'estetica e dal concept cinematografico io penso che titoli come questo Journey (dagli stessi autori di Flower) siano in buona parte il futuro se vogliamo parlare di ottimi giochi. Un titolo dove non c'è un fattore difficoltà e dove la grafica diventa nello stesso tempo gioco/narrazione.


    #2
    affascinante... non so perchè ma faccio sogni molto simili a questo a volte (non sto scherzando...)

    Commenta


      #3
      Eh, si... questo video suscita le stesse emozioni e il medesimo desiderio di quando vedevamo per la prima volta sulle riviste specializzate "Prince of Persia", "Another World", "Super Mario World", "The legend of Zelda III", "Sonic", "Rocket Knight Adventures", "Street Fighter II" (e chi più ne ha, più ne metta...). Ossia quel senso di stupore e attesa che ti faceva attendere con trepidazione l'uscita del determinato gioco per la determinata console per potersi immergere nel mondo parallelo che portava con sé.

      Sensazioni che oggi sembrano sparite di fronte alla massificazione dei videogiochi, appiattiti da concept triti e ritriti uguali uno all'altro, in un livellamento generale che non desta più alcuno interesse. E' un discorso generale quello che faccio, perché ovviamente ci sono le eccezioni... il fatto è che un tempo c'erano più eccezioni che piattume ed ogni gioco era un grande evento atteso con ansia, sognando sulle immagini delle riviste, mettendo da parte i soldi per poterselo portare a casa.

      Penso che questo "Journey", come il citato "Flower", indichi la strada che i videogiochi devono percorrere per ridefinire il proprio futuro.
      Fatti non foste a viver come bruti, ma a seguir virtute e canoscenza...

      Commenta


        #4
        Lo seguo con grande attenzione fin dal primissimo annuncio, avendo già apprezzato i precedenti lavori della Thatgamecompany (Flower ma anche Flow, altrettanto affascinante secondo me). E fra l'altro, viste le informazioni molto limitate che trapelano (ed è un bene, visto il tipo di gioco), il grado di curiosità aumenta ancora.
        Che dire... Sono tremendamente affascinato pure io. Fra l'altro alcuni spezzoni mi ricordano un pò le atmosfere di ICO e Shadow of the colossus, giochi che ho amato molto. Journey però sarà sicuramente diverso perchè è molto poco "videogioco" in senso classico, quindi fattori come giocabilità, longevità ecc diventano fuorvianti per giudicarlo. Nonostante ciò spero (e dalle prime info sembra che sarà così) che avrà delle meccaniche di gameplay (perchè comunque ungameplay ci deve essere!) un pò più complesse e profonde rispetto agli altri due e in questo senso mi sembra molto interessante l'idea del multiplayer cooperativo online (che sarà anche questo strutturato in modo molto originale, a quanto si dice).
        In ogni caso questo gioco dimostra come le potenzialità del medium videoludico siano tantissime, soprattutto con la potenza degli hardware attuali, potenza che non deve significare necessariamente iperrealismo, come si vuole far credere sempre più spesso. E fa rabbia vedere invece quanto poco diversificata e massificata sia l'offerta videoludica attuale. Con le dovute eccezioni ovviamente, spesso confinate al digital delivery: ultimamente sto comprando più giochi PSN che titoli tradizionali, peraltro risparmiando anche visto che costano un bel pò di meno (l'ultimo che ho preso è Outland, un vero gioiellino, ve lo consiglio). Manca spesso il coraggio, la creatività, la visionarietà nei videogiochi attuali. E anche, perchè no, la semplicità dei giochi di una volta: non occorrono spesso 50 combinazioni di tasti per divertire ed emzionare, ne bastano due-tre (l'ho sperimentato di nuovo ieri, giocando a Streets of rage 2! Un tasto per il salto, uno per il pugno e uno per il colpo speciale! Stop! Eppure stiamo parlando di uno dei capolavori della storia dei videogiochi...) o, come nel caso dei giochi della Thatgamecompany, un tasto soltanto addirittura!
        "E adesso aspetterò domani
        per avere nostalgia
        signora libertà signorina fantasia
        così preziosa come il vino così gratis come la tristezza
        con la tua nuvola di dubbi e di bellezza"

        (da "Se ti tagliassero a pezzetti" di F. De Andrè)

        Commenta

        Sto operando...
        X