Benvenuto!

RH è il posto ideale per ogni retrogiocatore che si rispetti. Se vuoi farne parte e poter commentare gli articoli o partecipare alle discussioni del forum, registrati.

Registrati

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

GUERRA all'usato

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

    #16
    Originariamente inviato da striderhiryu Visualizza il messaggio
    Se in futuro esisteranno SOLO copie digitali
    Orrore !

    Un futuro dove le scene "retrogaming" saranno tipo: "...aho Tizyo, ma ti ricordi di Assassin's Creed?"
    "Ammazza che mi ricordo Cayo! Aspè che vado a recuperare il dvd dove anni fa salvai la iso scaricata dal psn!"

    Un gioco nuovo senza confezione per me non ha senso, sono sempre stato contrario al download digitale, favorelissimo all'usato che, come ha già scritto Phoenix, vogliono quasi far passare per illegale.
    Io l'usato lo compro da un privato serio o ancora meglio da un negozio specializzato, quindi lo pago ed ho tutti i diritti di sfruttare il titolo da cima a fondo in ogni sua funzione, non pagare un'extra per poterlo sfruttare al massimo solo perchè "l'ho preso usato...".
    Guadagnare fino a crepare, ecco qual'è il messaggio di questa operazione: come al solito i prezzi sono alti e neanche in questa generazione qualcuno si decide a far abbassare i prezzi per renderli accessibili a tutti, quindi normale che la gente va sull'usato, specie se in buone/ottime condizioni (mi viene a questo punto in mente una frase letta su un forum inglese relativa ai prezzi poco accessibili dei titoli ps3: "..they're luxury games").
    Tutti con la scusa "...eh, ma sapete quanto costa produrre un gioco?!", ma si potrebbe tranquillamente rispondere "Io i soldi non li faccio crescere sugli alberi, sai quanto mi costa lavorare per guadagnarli?!"...e detto ciò 60/70 euro in media per un prodotto videoludico attuale sono veramente troppi.
    Anche ai tempi dello snes le cartucce spesso addirittura arrivavano a costare (almeno dalle mie parti) sino a 180.000 lire ed infatti quelle cartucce rimanevano lì a prendere polvere per anni, vuoi anche perchè oggi il fattore generazionale è diverso: prima il target era più che altro adolescenziale e le cartucce spesso le acquistavano i genitori che dietro a prezzi del genere spesso e volentieri facevano marcia indietro, mentre oggi i giochi li acquistano soprattutto i giovani stessi - data anche la maggiore "maturità" dei giochi odierni - che supportano in toto i costi di questo passatempo...i produttori ci marciano su finchè qualcuno non si rende conto che qualcuno se ne approfitta ed incomincia quindi a ragionare in maniera diversa, sarebbe ora un risveglio di massa.
    ...e non solo in ambito di videogames, ma proprio dappertutto: oggi più che mai chi ha un pò di potere magna e vuole sempre più cibo, il popolo medio lavora e la vita costa sempre più cara.
    Quindi non mi sorprende questa manovra nei confronti dell'usato, anzi quasi quasi me la sarei aspettata prima o poi.
    L'usato toglie guadagno "puro" per favorire aziende non produttrici nei confronti del prodotto, ma spesso solo distributori o addirittura gli stessi consumatori: normale quindi che a costoro gli rode un pò.
    "What a horrible night to have a curse!"

    Commenta


      #17
      la copia digitale a senso solo se offri un prezzo sensibilemente più basso,steam mi sembra un esempio lampante;d'accordo il gioco non lo posso rivendere ma quando trovo un gico och insctolato costa 50 euro a meno di 10 per le varie offerte la cosa regge come budget;riguardo alla crescita del mercato sicuramente il binomio usato/console sempre meno costose è quello che li ha salvati altrimenti erano fritti,a me poi che un gioco costa 60 euro è pensabile solo se aspettando ho la possbilità di prenderlo usato.ma vi immagiante se uno scrittore sgridasse le bibilioteche pubbliche perchè lì la gente può leggere i libri gratis?o un negozio di libri usati?ci sarebeb da ridere
      Ultima modifica di Phoenix; 16-07-2011, 09:43.

      Commenta


        #18
        Non mi sembra una trovata così brillante, anzi... Mi sembra che serva solo a far arrabbiare i giocatori...

        Secondo me un'ottima soluzione per limitare fortemente entrambi i fenomeni è sfruttare il collezionismo: mettete a prezzi accettabili videogiochi in belle confezioni con bei manuali, già basterebbe. Non si sforzano nemmeno più a farli a colori! E cambino i supporti, si inventino qualcosa: i supporti ottici fanno schifo, sono brutti, lenti, facilmente soggetti a graffiature e masterizzabili.

        Quindi si sveglino invece di inventarsi cavilli legali ridicoli o finiranno come le case discografiche.

        Commenta


          #19
          Originariamente inviato da Bryan Fury Visualizza il messaggio
          Anche ai tempi dello snes le cartucce spesso addirittura arrivavano a costare (almeno dalle mie parti) sino a 180.000 lire ed infatti quelle cartucce rimanevano lì a prendere polvere per anni, vuoi anche perchè oggi il fattore generazionale è diverso: prima il target era più che altro adolescenziale e le cartucce spesso le acquistavano i genitori che dietro a prezzi del genere spesso e volentieri facevano marcia indietro

          Io non avevo il Super Nintendo, ma credo che un prezzo del genere fosse applicato nel caso delle cart molto "pesanti" (ad esempio le conversioni dei vari Street Fighter II & seguiti, i Mortal Kombat, Killer Instinct... e gli RPG particolarmente ricchi -Secret of Mana, Super Mario RPG-) e per i titoli "chippati" (che ovviamente costavano di più a causa dei chip extra inseriti nelle cart).

          Se non ricordo male, su Mega Drive spendevi sulle £ 180000 per Virtua Racing (non a caso... un titolo "chippato") e per Street Fighter II: SCE / Super Street Fighter II (anche se per il primo ho qualche dubbio per un prezzo di lancio sui 150 / 160 mila lire... ma forse sbaglio). Sul 16 bit Sega un titolo nuovo privo di caratteristiche "extra" (24 mbit in su nei primi anni '90) costava in linea di massima sulle 100000 lire + IVA (119000).

          Una cosa è certa... se non avessi sfruttato intensivamente il fiorente mercato dell'usato della prima metà dei '90 avrei conosciuto ben pochi titoli MD... per ovvie ragioni economiche.
          Ultima modifica di AlextheLioNet; 16-07-2011, 14:40.
          Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
          __________________________________________________ _______________________________________

          "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

          Commenta


            #20
            Originariamente inviato da AlextheLioNet Visualizza il messaggio
            Io non avevo il Super Nintendo, ma credo che un prezzo del genere fosse applicato nel caso delle cart molto "pesanti" (ad esempio le conversioni dei vari Street Fighter II & seguiti, i Mortal Kombat, Killer Instinct... e gli RPG particolarmente ricchi -Secret of Mana, Super Mario RPG-) e per i titoli "chippati" (che ovviamente costavano di più a causa dei chip extra inseriti nelle cart).
            Sì, di solito era così. Poi ovviamente il rincaro era ancora maggiore nel caso di serie come mario, donkey kong country, mortal kombat, final fantasy ecc ecc... Un po' come oggi.

            Commenta


              #21
              beh comunque se la cartuccia conteneva un chip il rincaro era giustificato

              Commenta


                #22
                Io compro rigorosamente sempre e solo usato da almeno 3 anni
                Che abbassino i prezzi se vogliono convincermi a comprare titoli nuovi...

                "Who do you think you are, Pilgrim? You think you're better than me? I'll tell you what you are: a pain in my ass!! Do you know how long it took to get all the evil exes' contact information so I could form this stupid league? Like, two hours! TWO HOURS!"

                Commenta


                  #23
                  Non so se l'usato sia legale o meno.
                  Premetto che non ho studiato giurisprudenza o simili, ma mi piacerebbe sentire il parere di un esperto.

                  L'usato in se non è illegale, ma in ogni manuale di qualsiasi videogioco, si sottindente che sia vietato in pratica fare girare la licenza personale presso altri consumatori. Se non tramite l'autorizzazione di chi lo produce.

                  Se così fosse, quelle scrittine in piccolo su ogni manuale mi sembrerebbero illegali già di per se.

                  Per il prezzo dei VG, non saprei nemmeno se è alto. Alla fin fine, facendo la conversione in lire, oggi un gioco nuovo costa quanto costava una cartuccia per Atari VCS, con tutto che ci mettiamo inflazione e passaggio all'euro e la crisi. Paradossalmente, considerati gli alti budget per la produzione, mi sembra che a paragone oggi i giochi costino di meno.

                  Invece mi aspetteri che i produttori abbassassero le pretese, in quanto anche il consumatore ha dei diritti, e mi sembra che tramite l'imposizione dei metodi antipirateria che loro ritengono legittimi, ciò che si violi siano proprio i diritti di questi ultimi, in toto, perchè chi pirata gioca senza problemi.

                  Per quanto riguarda la distribuzione digitale, io la sostengo in toto per una serie di ragioni, sebbene agli inizi non la pensassi così. Vorrei però maggiori rassicurazioni di legge a riguardo della proprietà di ciò che compro, perchè nessuno deve decidere per me che un domani io non possa più accedere alla mia libreria virtuale.
                  Ultima modifica di Glorfindel; 18-12-2011, 19:29.

                  Commenta

                  Sto operando...
                  X