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Vi capita il "post-orgasmic chill" videoludico?

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    Vi capita il "post-orgasmic chill" videoludico?

    La definizione arriva tutta da una splendida ed omonima canzone degli Skunk Anansie. Il post-orgasmic chill è quella sensazione di vuoto e generale indifferenza nei confronti del partner dopo il completamento dell'atto sessuale. Nella pop-culture si è soliti dire che si tratta del momento in cui capisci se sei davvero innamorato di qualcuno, ma forse è semplicemente la sgradevole sensazione del ritorno alla normalità dopo qualcosa di fantastico.

    Può capitare nei videogames? A me sicuramente sì.

    Ho appena concluso LA Noire e sono reticente a cominciare qualsiasi altro gioco, consapevole che sarà diverso e probabilmente meno bello. Il dramma di quando ci si abitua troppo bene! Era accaduto con il primo Mass Effect, Dragon Age, Bioshock ed in pochissime altre occasioni. E' quasi come perdere per un attimo la voglia di giocare e quasi affiora quella di dedicarsi a qualcosa di meno epico. E sapete che vi dico? Un tuffo in qualcosa di meno clamoroso, di più normale, ricarica le batterie, amplifica la sensibilità verso un successivo capolavoro. Devo cercare qualche porcheria...
    videoludik.blogspot.com

    il mio blog di notizie sulla nuova generazione!

    #2
    Originariamente inviato da musehead Visualizza il messaggio
    Devo cercare qualche porcheria...
    Accendi la wii e sarai soddisfatto Scherzo ovviamente, se vuoi proprio farti male cerca tra i peggiori giochi fatti in AMOS per amiga.
    -== Feel the power ==-



    BLOG: http://arcadeheart.blogspot.com/

    Profilo Playfire: Amiga1200

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      #3
      Originariamente inviato da musehead Visualizza il messaggio
      Nella pop-culture si è soliti dire che si tratta del momento in cui capisci se sei davvero innamorato di qualcuno, ma forse è semplicemente la sgradevole sensazione del ritorno alla normalità dopo qualcosa di fantastico.

      Può capitare nei videogames? A me sicuramente sì.

      Per ora non mi è mai capitato... nemmeno dopo aver giocato a titoli di "grosso calibro" che mi hanno catturato completamente. Probabilmente, almeno in linea di massima, il "fenomeno" è più comune dei gamer maggiormente legati ad un determinato genere. Per me che ho sempre praticato uno zapping videoludico a medio-ampio spettro con l'aurea massima del "se diverte in buona sostanza va bene" (poi è chiaro che può andar bene a diversi livelli), è difficilissimo che un titolo sia così notevole a livello d'impatto "da far da tappo" per i successivi.
      Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
      __________________________________________________ _______________________________________

      "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

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        #4
        Bellissima questa definizione! Onestamente, non ricordo mi sia mai capitata...o meglio, forse sì, ma non sapevo si trattasse di questo. Semplicemente, molto spesso (almeno recentemente), mi capita che dopo un gioco che ha risucchiato particolarmente le mie energie (solitamente un bel jRpg che mi dura un'eternità), perdo voglia di videogiocare in generale...devo hypparmi da solo se voglio iniziare qualcosa, leggendo reviews, guardando videoreviews o videogameplay del titolo and so on, o passare a qualcosa di più soft, che impegni il mio tempo e il mio cervello di meno, o ancora cambiare genere...dici che si tratta di questo "fenomeno"?
        Ultima Recensione: The Flintstones:The Rescue Of Dino & Hoppy (NES) 7
        Work In Progress: Soul Blazer (SNES)

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          #5
          Mi ripeterò per l'ennesima volta ma... Si, mi è successo con Dark Souls (Infondo il commento finale della rece non è fatto a caso )
          Avevo in effetti voglia di buttarmi in qualcosa di tranquillo ma mi sa che ho sbagliato titolo... Povero Arkham City, chissà che non mi abbia fatto cagare proprio (o anche) per questo
          Is freedom what we really wanted?
          We no longer belong to anybody. No one will help us
          now. No one will protect us. Now our true power as
          human beings will be tested. We cannot look back. We
          will not waste our victory!

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            #6
            Praticamente sempre, la più recente m'ha visto godere come un riccio con Titan Quest, un bel clone di Diablo 2, per poi essere refrattario ad un colosso come Skyrim e a un buon giochillo come Torchlight, altro clone del sopraccitato mefistofelico che vanta tra le sue fila anche alcuni autori del primo titolo della Blizzard. Nulla da fare manco con gli FPS del momento, non s'è mosso nulla, bandiera a mezz'asta! Neppure con Alan Awake per PC. Ora invece con Legend Of Grimrock qualcosa s'è finalmente ravvivato e anche se fosse solo una misera matita nella tasca dei pantaloni, poco importa che tanto volendo la uso per disegnare le mappe dei dungeon! ahahahah
            Ultima modifica di Bert; 16-04-2012, 13:43.

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              #7
              Beh si, certo che capita. E non soltanto con i videogiochi, ma anche con i film e la musica. A me capitò con Kubrick per i film (ci fu un periodo in cui, appassionatomi al grandissimo regista americano, mi vidi in un breve lasso si tempo praticamente l'intera sua filmografia o quasi, per poi provare disinteresse per qualsiasi altri film per qualche tempo) e con De Andrè per la musica (stesso discorso di Kubrick, più o meno).

              Credo che sia normale. E' una sensazione ambivalente: da un lato piacevole, perchè si ha la sensazione di essere entrati in contatto con qualcosa di grande) dall'altra spiacevole (perchè, come dici tu, si torna alla normalità dopo qualcosa di fantastico e si intuisce che probabilmente quello che si è vissuto è irripetibile). Certo un film, una canzone, un videogioco si possono sempre rivedere, riascoltare, rigiocare (apprezzandone magari altre sfaccettature) ma quella sensazione di stupore della "prima volta" è difficile che ritorni.

              In ambito videogiochi mi è capitato... vediamo un pò... si, con Shadow of the colossus. Capolavoro che faccio fatica anche a rigiocare proprio per la "paura" di rovinarmi i ricordi e le sensazioni che provai all'epoca. In tempi più recenti con Heavy rain, che mi colpì molto, probabilmente anche perchè era uno dei primissimi giochi che presi per la PS3 e quindi per me rappresentò davvero la "next-gen". Anche se a dire il vero, in quel caso il "post-orgasmic chill" durò ben poco, visto che sapevo che mi aspettavano diversi altri capolavori da recuperare... Altri due, in ordine sparso, sono stati Metal gear solid 3 e Red dead redemption. Fra l'altro, sto notando ora che i giochi che ho appena citato (e anche quelli che hai citato tu) sono tutti abbastanza recenti: segno che con l'andare degli anni è sempre più difficile trovare un gioco che davvero ci "prende" al 100% e, quando arriva, ci provoca il "chill" mentre quando eravamo più piccoli di età, bastava poco per impressionarci-coinvolgerci e i giochi ci "prendevano" tutti, o quasi (e quindi il "chill" non poteva esserci)...
              "E adesso aspetterò domani
              per avere nostalgia
              signora libertà signorina fantasia
              così preziosa come il vino così gratis come la tristezza
              con la tua nuvola di dubbi e di bellezza"

              (da "Se ti tagliassero a pezzetti" di F. De Andrè)

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                #8
                @Musehead
                non ti quoto perchè qui in ufficio tale funzione non...funziona XD (non ho capito perchè)
                però non solo mi capita ma provo anche le stesse sensazioni, persino la voglia di dedicarsi a qualcosa di poco impegnato perchè comunque non sono in grado di apprezzare altro dopo aver finito qualcosa che mi ha "svuotato".

                Quali giochi?
                Uno su tutti: Shenmue (1 e 2)
                Giocai prima il secondo, per mesi non giocai altro che sportivi e picchiaduro.
                Circa due anni e mezzo fa giocai il primo su Dreamcast, da allora ancora non m'è passata la sensazione che non può esserci nulla all'altezza di quel gioco, non a caso gioco soprattutto titoli trash o comunque poco impegnati, action soprattutto.
                Poi vabbè, magari c'entra anche il fatto che non ho più la stessa dedizione di una volta...

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                  #9
                  A me è capitato un bel po di volte sopratutto grazie ai grandi titoli di casa Ps3
                  La trilogia di Uncharted, Arkham Asylum, Red Dead Redemption, Heavy Rain, GTA IV, tanto per citarne alcuni, son tutti titoli che una volta finini mi han fatto sentire come quando finisce qualcosa di importante, come di qualcosa che da quel momento mi manca... Sensazioni che prima provavo solo dopo aver finito un ottimo libro o un ottimo film
                  "SNOOPING AS USUAL I SEE?"

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                    #10
                    ier ho finito COD Modern Warfare 3. Sono sempre stato un amante del single player di questo gioco. Oggi ho acceso il pc e non avevo nulla con cui giocare...che frustrazione ;_;

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                      #11
                      Beh a me capita spesso con i di guida di auto/moto, quelli che riescono a farti realmente sentire parte dell'azione e farti vivere la carriera da protagonista, a farti senire davvero il campione una volta arrivato all'apice della carriera
                      Come Grid, Shift e SBK-X tanto per citarne 3


                      La mia collezione --->LINK<---

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