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Vasco critica Baglioni e lo definisce "l'emblema delle musichette da sala d'attesa"

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    #16
    Penso che la critica ai testi e quella alla produzione musicale in senso lato si collochino su due piani che, in certi casi, possono coincidere, ma non di rado viaggiano a livelli differenti. E' infatti possibile che una canzone con un testo banale o contenutisticamente irrilevante sia molto bella, come del resto un brano caratterizzato da un testo molto profondo risulti scialbo nel suo insieme. A conti fatti, l'elemento testuale delle canzoni è sì un'ingrediente importante, ma non lo definirei in senso assoluto come fondamentale. In generale il "peso" del testo dipende molto dal genere, dalla valenza musicale e dallo stile dell'autore.

    Per esempio: secondo i miei gusti personali "C'è chi dice No" è una bella canzone... ma questo non significa che trovi profondo, particolarmente "significativo" o "poetico" il relativo testo.

    Fra l'altro non bisogna sovraccaricare di significati i testi delle canzoni... a volte certe sopravvalutazioni nascono dal fatto che e si vuol trovare a tutti i costi un senso a questa musica / quando questa musica un senso non ce l'ha.
    Ultima modifica di AlextheLioNet; 18-04-2012, 14:26.
    Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
    __________________________________________________ _______________________________________

    "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

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      #17
      Originariamente inviato da AlextheLioNet Visualizza il messaggio
      Penso che la critica ai testi e quella alla produzione musicale in senso lato si collochino su due piani che, in certi casi, possono coincidere, ma non di rado viaggiano a livelli differenti. E' infatti possibile che una canzone con un testo banale o contenutisticamente irrilevante sia molto bella, come del resto un brano caratterizzato da un testo molto profondo risulti scialbo nel suo insieme. A conti fatti, l'elemento testuale delle canzoni è sì un'ingrediente importante, ma non lo definirei in senso assoluto come fondamentale. In generale il "peso" del testo dipende molto dal genere, dalla valenza musicale e dallo stile dell'autore.

      Per esempio: secondo i miei gusti personali "C'è chi dice No" è una bella canzone... ma questo non significa che trovi profondo, particolarmente "significativo" o "poetico" il relativo testo.

      Fra l'altro non bisogna sovraccaricare di significati i testi delle canzoni... a volte certe sopravvalutazioni nascono dal fatto che e si vuol trovare a tutti i costi un senso a questa musica / quando questa musica un senso non ce l'ha.
      Hai ragione, alla fine sono solo canzonette, peccato che i vascolisti non lo accettino e vedano la Rivelazione Divina e le Tavole della Legge in ogni fregnaccia che dice...
      I testi di Vasco possono sembrare ricchi di significato perché sono banalissimi, sono generici: ci puoi leggere quello che ti pare e sovrapporli alle tue esperienze personali, vanno bene uguale. In breve, sono superficiali. Come i libri di Fabio Volo, hanno successo perché raccontano in maniera media situazioni medie, in cui tutti possono rispecchiarsi. Lo stesso si può dire per la musica, orecchiabile e nulla più.

      Originariamente inviato da Ocram0806 Visualizza il messaggio
      Vasco Rossi ha detto apertamente a tutto il mondo che smetteva di fare la rock star, ciò significa che dice quello che pensa, senza più valutare le conseguenze o meglio rispettare le etichette.
      Quante volte tra amici si parla di quel cantante che piace o no........Vasco stà facendo lo stesso, parla a ruota libera.
      Devo comunque condividere il pensiero di Vasco, (anche se un personaggio del suo livello non dovrebbe) Baglioni non lo sopporto, Pelu non capisco perché canta in quel modo e Minghi non mi piace....... ma io posso dirlo, sono una persona qualunquenon, lui é Vasco.
      Ma quando "faceva la rockstar" (e ignoro volontariamente il fatto che casomai questo è uno status riconosciuto dal pubblico e non un mestiere) non poteva dire quello che pensava?
      Vasco può dire quello che gli pare, oggi come ieri.
      Il problema non è la sua libertà di comportarsi come gli pare, ma le cadute di stile a ripetizione che sono diventate il suo unico mezzo per far notizia da un po'. Anche perché dopo aver cantato la "vita spericolata" per trent'anni, forse non ha molto senso tentare di spacciarsi per un novello Socrate dell'Appennino tosco-emiliano, proteso a moralizzare il mondo della musica leggera italiana.
      In questo caso ha anche fatto una figuraccia doppia se consideriamo che dopo l'attacco si è vantato di una riconciliazione con Baglioni, solo per essere smentito poco dopo. Stessa cosa fatta tra l'altro con Ligabue...

      Boh, ho già detto che Vasco artista per me vale zero, ma un minimo di rispetto per la persona ce l'avevo, perché mi pareva uno "vero". Nell'ultimo anno però è andato veramente fuori come un balcone.
      Secondo me è come Bossi: ha perso qualche rotella per strada, e ora è in mano al "cerchio magico" del suo management. Questi furboni si sono accorti che come autore è finito, come showman è bollito, e hanno deciso di mungere la vacca nell'unico modo possibile: tenendo alto il livello d'attenzione presso il pubblico attraverso polemiche da sagra parrocchiale, visto che tanto i lobotomizzati si bevono qualsiasi cosa porti il marchio del cantante di Zocca.
      "QUANDO UN UOMO COL CROCIFISSO INCONTRA UN UOMO CON LA PISTOLA, L'UOMO COL CROCIFISSO E' UN UOMO MORTO!"

      Dal Vangelo secondo Don Zauker

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        #18
        Tutti sfigati in Italia, dal primo all'ultimo, tranne rarissime eccezioni (ovviamente nell'underground, effigurati). Li farei suonare (vasco, baglioni, ligabue, piero peluche) in uno stadio di spalla a gente come i Mr BIG. Giusto per disintegrarli e far sparire dalla faccia dell'universo ogni minimo briciolo della loro inutilita'. L'Italia è stata ENORME col progressive anni '70 (PFM, New Trolls, Banco mutuo soccorso), poi nulla. Meno male che c'è Elio.

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          #19
          Io credo che le critiche tra artisti nascondando sempre dei fondi di verità. Non c'è critico, di professione, che tenga. Dopo certo, Vasco è visibilmente bollito

          Originariamente inviato da zipfaster85 Visualizza il messaggio
          Tutti sfigati in Italia, dal primo all'ultimo, tranne rarissime eccezioni (ovviamente nell'underground, effigurati). Li farei suonare (vasco, baglioni, ligabue, piero peluche) in uno stadio di spalla a gente come i Mr BIG. Giusto per disintegrarli e far sparire dalla faccia dell'universo ogni minimo briciolo della loro inutilita'. L'Italia è stata ENORME col progressive anni '70 (PFM, New Trolls, Banco mutuo soccorso), poi nulla. Meno male che c'è Elio.
          In Italia ci son sempre stati bravi musicisti che il mondo non ci può che invidiare e sinceramente ci sono anche adesso. Il problema della musica italiana nasce piuttosto con gli anni '80 e la contaminazione culturale (quella bassa ovviamente) sempre più forte degli Stati Uniti che ha portato sì ad interessanti incroci ma anche a della grande robaccia (come d'altronde è stato quel decennio di eccessi dove vedevi una nuova ripresa economica nei film mentre invece molti ragazzi si bucavano nelle strade). Una volta per esempio a San Remo c'andava Tenco, adesso o richiamano le mummie o ci vanno i prodotti dei talent show che non sono artisti ma esecutori perché non c'è la volontà di puntare su qualcosa che non sia in linea con i ragionamenti di una casa discografica, d'altronde il pubblico tv non avrebbe manco i mezzi per recepire delle novità.
          Ultima modifica di Big_Paul86; 18-04-2012, 15:07.

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            #20
            Originariamente inviato da LordBritish Visualizza il messaggio
            Hai ragione, alla fine sono solo canzonette, peccato che i vascolisti non lo accettino e vedano la Rivelazione Divina e le Tavole della Legge in ogni fregnaccia che dice...

            Quando salta fuori lo stucchevole ritornello del "cantante-guru", è sembre bene rispolverare il significativo testo di "Vaffanculo" di Marco Masini... qualche tempo fa l'avevo riesumato in riferimento a Celentano, ora è giusto che la "campana masiniana" suoni anche per il mitico Vasco:


            "Se mi guardo nello specchio
            con il tempo che è passato
            sono solo un po' più ricco
            più cattivo e più invecchiato
            è l'amara confessione
            di un cantante di successo
            forse è l'ultima occasione
            che ho di essere me stesso
            Quando ho smesso di studiare
            per campare di illusioni
            sono stato il dispiacere
            di parenti e genitori
            ero uno di quei figli
            sognatori adolescenti
            che non vogliono consigli
            e rispondono fra i denti
            Vaffanculo Vaffanculo

            Ma la musica è cattiva
            è una fossa di serpenti
            e per uno che ci arriva
            quanti sono i fallimenti
            mi diceva quella gente
            che s'intende di canzoni
            hai la faccia da perdente
            mi dispiace non funzioni
            Masini Vaffanculo
            Vaffanculo Vaffanculo

            Non importa se ho pianto e sofferto
            questa vita fa tutto da sé
            nella musica ho solo scoperto
            il bisogno d'amore che c'è
            Chi lo sa che cosa è vero
            in un mondo di bugiardi
            non si può cantare il nero
            della rabbia coi miliardi
            siamo tutti conformisti
            travestiti da ribelli
            siamo lupi da interviste
            e i ragazzi sono agnelli
            che ti scrivono il dolore
            nelle lettere innocenti
            e la loro religione
            è di credere ai cantanti

            ma li trovi una mattina
            con la foto sul giornale
            in quell'ultima vetrina
            con la voglia di gridare
            al mondo Vaffanculo
            Vaffanculo Vaffanculo

            Mi dimetto da falso poeta
            da profeta di questo Fan's Club
            io non voglio insegnarvi la vita
            perché ognuno la impara da sé

            Me ne andrò nel rumore dei fischi
            sarò io a liberarvi di me
            di quel pazzo che grida nei dischi
            il bisogno d'amore che c'è
            ora basta io sto male
            non è giusto Vaffanculo

            Nello specchio questa sera
            ho scoperto un altro volto
            la mia anima è più vera
            della maschera che porto
            finalmente te lo dico
            con la mia disperazione
            caro mio peggior nemico
            travestito da santone

            Vaffanculo Vaffanculo
            Vaffanculo Vaffanculo
            "


            Chi vuole intendere intenda... tutti gli altri in roulotte!
            Ultima modifica di AlextheLioNet; 18-04-2012, 15:04.
            Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
            __________________________________________________ _______________________________________

            "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

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              #21
              Senza dimenticare i vari Battisti, De Andre', Dalla, ecc.....Altro che Amici.

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                #22
                Originariamente inviato da Big_Paul86 Visualizza il messaggio
                Io credo che le critiche tra artisti nascondando sempre dei fondi di verità. Non c'è critico, di professione, che tenga. Dopo certo, Vasco è visibilmente bollito
                Ma certo, credo che nessuno con un minimo di cultura musicale (o di buon gusto) si sognerebbe di difendere Baglioni o Minghi, o i Pooh, o mille altri artistucoli. Per i Litfiba la vedo diversamente, specie considerando la prima fase della loro carriera: ingenui, certo, ma con delle qualità non comuni sulla scena italiana.
                Solo che Vasco, essendo il primo ad essere criticabile da un punto di vista "tecnico" prima che soggettivo, avrebbe potuto evitare quest'attacco gratuito... a meno che non sia l'ultimo tipo di cartuccia che gli è rimasta da sparare.
                "QUANDO UN UOMO COL CROCIFISSO INCONTRA UN UOMO CON LA PISTOLA, L'UOMO COL CROCIFISSO E' UN UOMO MORTO!"

                Dal Vangelo secondo Don Zauker

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                  #23
                  Originariamente inviato da AlextheLioNet Visualizza il messaggio
                  Quando salta fuori lo stucchevole ritornello del "cantante-guru", è sembre bene rispolverare il significativo testo di "Vaffanculo" di Marco Masini... qualche tempo fa l'avevo riesumato in riferimento a Celentano, ora è giusto che la "campana masiniana" suoni anche per il mitico Vasco:


                  "Se mi guardo nello specchio
                  con il tempo che è passato
                  sono solo un po' più ricco
                  più cattivo e più invecchiato
                  è l'amara confessione
                  di un cantante di successo
                  forse è l'ultima occasione
                  che ho di essere me stesso
                  Quando ho smesso di studiare
                  per campare di illusioni
                  sono stato il dispiacere
                  di parenti e genitori
                  ero uno di quei figli
                  sognatori adolescenti
                  che non vogliono consigli
                  e rispondono fra i denti
                  Vaffanculo Vaffanculo

                  Ma la musica è cattiva
                  è una fossa di serpenti
                  e per uno che ci arriva
                  quanti sono i fallimenti
                  mi diceva quella gente
                  che s'intende di canzoni
                  hai la faccia da perdente
                  mi dispiace non funzioni
                  Masini Vaffanculo
                  Vaffanculo Vaffanculo

                  Non importa se ho pianto e sofferto
                  questa vita fa tutto da sé
                  nella musica ho solo scoperto
                  il bisogno d'amore che c'è
                  Chi lo sa che cosa è vero
                  in un mondo di bugiardi
                  non si può cantare il nero
                  della rabbia coi miliardi
                  siamo tutti conformisti
                  travestiti da ribelli
                  siamo lupi da interviste
                  e i ragazzi sono agnelli
                  che ti scrivono il dolore
                  nelle lettere innocenti
                  e la loro religione
                  è di credere ai cantanti

                  ma li trovi una mattina
                  con la foto sul giornale
                  in quell'ultima vetrina
                  con la voglia di gridare
                  al mondo Vaffanculo
                  Vaffanculo Vaffanculo

                  Mi dimetto da falso poeta
                  da profeta di questo Fan's Club
                  io non voglio insegnarvi la vita
                  perché ognuno la impara da sé

                  Me ne andrò nel rumore dei fischi
                  sarò io a liberarvi di me
                  di quel pazzo che grida nei dischi
                  il bisogno d'amore che c'è
                  ora basta io sto male
                  non è giusto Vaffanculo

                  Nello specchio questa sera
                  ho scoperto un altro volto
                  la mia anima è più vera
                  della maschera che porto
                  finalmente te lo dico
                  con la mia disperazione
                  caro mio peggior nemico
                  travestito da santone

                  Vaffanculo Vaffanculo
                  Vaffanculo Vaffanculo
                  "


                  Chi vuole intendere intenda... tutti gli altri in roulotte!
                  Il testo è significativo, ma... Masini alla fine mica si è levato di torno, anche se ha minacciato di farlo. Così so' bboni tutti!
                  "QUANDO UN UOMO COL CROCIFISSO INCONTRA UN UOMO CON LA PISTOLA, L'UOMO COL CROCIFISSO E' UN UOMO MORTO!"

                  Dal Vangelo secondo Don Zauker

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                    #24
                    Originariamente inviato da LordBritish Visualizza il messaggio
                    Ma certo, credo che nessuno con un minimo di cultura musicale (o di buon gusto) si sognerebbe di difendere Baglioni o Minghi, o i Pooh, o mille altri artistucoli. Per i Litfiba la vedo diversamente, specie considerando la prima fase della loro carriera: ingenui, certo, ma con delle qualità non comuni sulla scena italiana.
                    Solo che Vasco, essendo il primo ad essere criticabile da un punto di vista "tecnico" prima che soggettivo, avrebbe potuto evitare quest'attacco gratuito... a meno che non sia l'ultimo tipo di cartuccia che gli è rimasta da sparare.
                    Ripeto: Vasco è bollito e lo è da un po'.

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                      #25
                      L'Italia è stata ENORME col progressive anni '70 (PFM, New Trolls, Banco mutuo soccorso), poi nulla. Meno male che c'è Elio.
                      Beh beh, qualcosa ancora c'è dai:
                      Caparezza ha la testa che letteralmente scoppia di idee e genialità, poi ci sono gli Afterhours, i Negrita (anche se forse stanno perdendo qualche colpo), e perché no, i Marlene Kunz (anche se non li ho mai amati tantissimo), certo in generale siamo messi male, quantomento per quanto riguarda gli "artisti" in prima linea...
                      Poi dipende, se intendevi solo in ambito di tecnica musicale è un'altra storia, ma non è solo quello che conta.
                      Is freedom what we really wanted?
                      We no longer belong to anybody. No one will help us
                      now. No one will protect us. Now our true power as
                      human beings will be tested. We cannot look back. We
                      will not waste our victory!

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                        #26
                        Originariamente inviato da LordBritish Visualizza il messaggio
                        Ma certo, credo che nessuno con un minimo di cultura musicale (o di buon gusto) si sognerebbe di difendere Baglioni o Minghi, o i Pooh, o mille altri artistucoli.

                        Beh... non sono esattamente un fan di Baglioni, ma, a mio avviso è un valido cantautore che gode di un ampio apprezzamento. Per dare un'idea della sua popolarità, basta dare una scorsa ad un po' di titoli di richiamo (da http://classificatop.blogspot.it/201...i-claudio.html ):

                        Questo piccolo grande amore
                        Avrai
                        Mille giorni di te e di me
                        La vita è adesso
                        Strada facendo
                        Via
                        I vecchi
                        Le ragazze dell'Est
                        E tu
                        Noi no
                        Amore bello
                        Io me ne andrei
                        Solo
                        Dov'é dov'é
                        L'amico e domani
                        Giorni di neve
                        Sabato pomeriggio
                        Poster
                        Cuore d'aliante
                        Io sono qui

                        ... aggiungerei "Passerotto Non Andare Via" e "Porta Portese"... e, nell'ottica del Blasco, ecco pronta la playlist per la sala d'attesa baglioniana...
                        Ultima modifica di AlextheLioNet; 18-04-2012, 15:28.
                        Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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                        "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

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                          #27
                          Originariamente inviato da Cthulhu Visualizza il messaggio
                          Beh beh, qualcosa ancora c'è dai:
                          Caparezza ha la testa che letteralmente scoppia di idee e genialità, poi ci sono gli Afterhours, i Negrita (anche se forse stanno perdendo qualche colpo), e perché no, i Marlene Kunz (anche se non li ho mai amati tantissimo), certo in generale siamo messi male, quantomento per quanto riguarda gli "artisti" in prima linea...
                          Poi dipende, se intendevi solo in ambito di tecnica musicale è un'altra storia, ma non è solo quello che conta.
                          Ti assicuro che attualmente c'è una scena italiana frizzante ma che non ha ancora la notorietà che merita. Mi vengono in mente gli Aucan (che sono delle mie parti e che conosco in parte personalmente) che si girano l'Europa ma quasi nessuno lo sa, i New Candys sempre delle mie parti, Dente, i Ministri, A Toys Orchestra, i Bud Spencer Blues Explosion, i Cani, Il Teatro degli Orrori, gli Zen Circus, Offlaga Disco Pax, Le Luci Della Centrale Elettrica, ecc. Te ne ho solo citati alcuni che tra l'altro rispecchiano solo in piccola parte i miei gusti, ma è per far notare che noi in casa abbiamo musicisti che, artisticamente, cagano in testa ad una marea di roba già con il solo produrre quello che producono.
                          Ultima modifica di Big_Paul86; 18-04-2012, 15:28.

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                            #28
                            Originariamente inviato da Ikaris Visualizza il messaggio
                            Bhé dio secondo me se uno è un po' frustrato, vedere come s'è ridotto Vasco al limite lo può tirare un po' su di morale...a me Vasco in fondo sta simpatico e soprattutto fa sempre ridere, ha fatto grande musica millanta anni fa ed ora è di quei rari personaggi che son più comici dei loro imitatori, se non lo si prende sul serio sa regalare tanti momenti lieti e divertenti... i suoi video davanti al pc con gli occhiali da Nonno Puffo e i capelli sparati ai quattro venti sono quasi commuoventi.

                            "purtroppo" o no, quella lì tecnicamente si chiama democrazia..........
                            Sai spesso si demonizza la frustrazione dando la colpa a chi la espleta verso gli altri, ma non è mai un giudizio obiettivo, ma di parte, guardando solo a quella che è la propria vita, e non mettendoci mai nei panni degli altri.

                            Io la chiamo mancanza di empatia.

                            Cosa è la frustrazione? Quella del potente che non riesce e butta veleno sui colleghi?
                            Quella dell'uomo che sa di non piacere ad una donna (lo sa, quindi nisba), eppure mette in giro le maledicerie per, appunto, un sentimento di frustrazione?

                            O è anche frustrazione quella di chi è tartassato ed invece di raccogliere i frutti meritati si scopre essere stata solo una pedina a favore di qualcun altro?
                            O quella dello stalker che fino a ieri era l'amore infinito della propria donna, che il giorno dopo incontra il belloccio ricco e nemmeno lo riconosce più come ex?

                            Bisogna stare molto attenti quando si giudica un sentimento di frustrazione.

                            Nel caso di Vasco Rossi non si tratta di questo, perchè è un uomo che ha avuto, ed ha tutto. E ha cominciato a sparlare solo quando ne ha avuto comodo.

                            E' come quei politici che guardano i colleghi rubare e non dicono nulla, per interesse personale, ma che poi parlano al mondo come messia quando vanno in pensione e nessuno li può più toccare. Ed è vergognoso, non da ammirare.

                            Ma non si tratta di frustrazione, perchè prima ci sguazzavi anche tu in quel mondo.

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                              #29
                              Originariamente inviato da Big_Paul86 Visualizza il messaggio
                              Ti assicuro che attualmente c'è una scena italiana frizzante ma che non ha ancora la notorietà che merita. Mi vengono in mente gli Aucan (che sono delle mie parti e che conosco in parte personalmente) che si girano l'Europa ma quasi nessuno lo sa, i New Candys sempre delle mie parti, Dente, i Ministri, A Toys Orchestra, i Bud Spencer Blues Explosion, i Cani, Il Teatro degli Orrori, gli Zen Circus, Offlaga Disco Pax, Le Luci Della Centrale Elettrica, ecc.
                              Per quanto riguarda la produzione italiana recente, ho apprezzato e apprezzo molto Subsonica e Tiromancino... e trovo piuttosto godibile anche Laura Pausini e Luciano Ligabue
                              Ultima modifica di AlextheLioNet; 18-04-2012, 16:13.
                              Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
                              __________________________________________________ _______________________________________

                              "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

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                                #30
                                Ti assicuro che attualmente c'è una scena italiana frizzante ma che non ha ancora la notorietà che merita. Mi vengono in mente gli Aucan (che sono delle mie parti e che conosco in parte personalmente) che si girano l'Europa ma quasi nessuno lo sa, i New Candys sempre delle mie parti, Dente, i Ministri, A Toys Orchestra, i Bud Spencer Blues Explosion, i Cani, Il Teatro degli Orrori, gli Zen Circus, Offlaga Disco Pax, Le Luci Della Centrale Elettrica, ecc. Te ne ho solo citati alcuni che tra l'altro rispecchiano solo in piccola parte i miei gusti, ma è per far notare che noi in casa abbiamo musicisti che, artisticamente, cagano in testa ad una marea di roba già con il solo produrre quello che producono.
                                Ah beh, su questo non c'è dubbio, se andiamo a considerare la scena underground, c'è solo l'imbarazzo della scelta.
                                Is freedom what we really wanted?
                                We no longer belong to anybody. No one will help us
                                now. No one will protect us. Now our true power as
                                human beings will be tested. We cannot look back. We
                                will not waste our victory!

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                                Sto operando...
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