Noi collezionisti " diversi" dal mondo oppure il mondo è "diverso" ??

[Dr_Who]

Si dice che i ragazzi di oggi sono così, fanno questo e quello come gli pare, insomma non ci sono più i ragazzi di una volta, per non parlare poi delle ragazze, sono solo...
Eppure, a pensarci bene, io ricordo che quando ero alle superiori, in prima superiore (e parlo del 1984, 28 anni fa, quasi 30 mica poco !) vi erano molti ragazzini che pensavano solo ai videogiochi, altri ultras del calcio, altri ancora pensavano solo a farsi canne tutto il giorno (e poi altro!), sentivo discorsi tra mie compagne di classe - ragazzine di 14 anni - , che esultavano perché anche stò mese "pioveva" (mi ci è voluto un anno per capire cosa voleva dire!), ragazzine patite per i Duran Duran o gli Spandau. Nessun altro interesse avevano. I paninari con vestiti così costosi che mio padre e mia madre avrebbero dovuto lavorare un mese intero per poter comprarmeli anche a me (così come oggi i ragazzini al posto delle Timberland o degli Armani, sfoggiano il loro ultimo iPhone ecc...)

Non mi sembra una situazione molto distante da quella di oggi. E' vero che ai ragazzi oggi basta che aprano bocca per avere l'ultimo ritrovato tecnologico/console, e noi genitori giù a comprare...ma compriamo perché loro ce lo chiedono, o loro sono solo un alibi per noi, perché in fondo in fondo anche noi siamo incuriositi ed attirati da cotanta "meraviglia" ? Non me la sento proprio di incolparli così a cuor leggero.
Solo un ultimo esempio; Sabato mio figlio è stato invitato a vedere una esibizione di una sua compagna di classe (3 elementare) su pattini a rotelle. Una marea di bambini , ragazzini e ragazzine, non solo a guardare, ma anche coinvolti direttamente nell'esibizione. Insomma, anche oggi di interessi ne hanno, basta che guardiamo bene intorno.

Non è che forse noi stiamo diventato dei vecchi brontoloni ? Come lo sono stati i nostri genitori e prima ancora i nostri nonni con loro...

[AlextheLioNet]

Non è che forse noi stiamo diventato dei vecchi brontoloni ?

Beh... in un certo senso...

Secondo me non è cambiato nulla di rilevante nella staffetta tra "generazioni" (intese in senso lato)... a parte il fatto che tutto cambia molto, ma MOLTO più velocemente e si fa presto a sentirsi "estranei" e, in un certo qual modo, "fuori corrente" (non che la cosa di per sè sia negativa... lo è solo se la si percepisce come tale).

[igorstellar]

Beh... in un certo senso...

Secondo me non è cambiato nulla di rilevante nella staffetta tra "generazioni" (intese in senso lato)... a parte il fatto che tutto cambia molto, ma MOLTO più velocemente e si fa presto a sentirsi "estranei" e, in un certo qual modo, "fuori corrente" (non che la cosa di per sè sia negativa... lo è solo se la si percepisce come tale).

HO !!
fuori corrente a chi ??


io sono BEN felice di essere fuori corrente !!!!

[Mariolinho]

Massì, i tempi sono cambiati, semplicemente, ma forse non così tanto.
Voglio dire... prima c'erano certi tipi di passioni; oggi sono morte (in parte) ma ne sono nate di altri tipi.
Se prima padre e figlio condividevano, che so, la passione per l'elettronica o per il legno (come nel mio caso), adesso condividono altre cose. Al nostro occhio sono meno sentite, e forse e così, ma è una cosa che noi non potremo mai affermare con certezza.

Nonostante 'sto discorso, comunque, mi sento molto vicino a quello che afferma Igor... lo capisco al 101%.

[Dr_Who]

i miei genitori sono a portata di mano e gli feci la domanda diretta
la risposta è stata molto diversa da quello che si può pensare
mio babbo giocherellava con la elettronica e io .. idem
mio babbo apprezzava la tecnologia e io ... idem
mio babbo aveva la passione di collezionare e io ...idem
mio babbo aveva una grossa manualità e voglia di fare ma sopratutto di imparare e io ... pure

quando gli chiesi se mi aveva trasmesso la sua voglia di conoscere , conservare e riparare la risposta è stata : "certo figlio mio , in questo ho avuto un grande successo "


nulla è stato scontato e tutto ho dovuto sudare e capire come funzionava

Guarda, non ho fatto in tempo a discutere di ciò con mio padre, ma ti posso dire per esperienza vissuta, che ad esempio mio fratello non è in grado di cambiare una pila esaurita del telecomando tv (esagero eh, però rende l'idea), non gli interessa un fico secco dei computer e non ha mai preso in mano un VG. Mio cugino più vecchio di qualche anno di me, quando era piccolo aveva un padre che per hobby riparava tv e radio e qualunque cosa di "elettronico", si autocostruiva vecchi velieri in legno e collezionava francobolli; mio cugino nulla di tutto ciò ! Quando io andavo a casa sua per me era una manna, lui totalmente indifferente.
Sono arrivato alla convinzione che molto è dovuto all'indole della persona ed alla sua gamma di interessi. Poi certo l'ambiente famigliare fa ... ma non miracoli.

[Dr_Who]

i miei genitori sono a portata di mano e gli feci la domanda diretta
la risposta è stata molto diversa da quello che si può pensare
mio babbo giocherellava con la elettronica e io .. idem
mio babbo apprezzava la tecnologia e io ... idem
mio babbo aveva la passione di collezionare e io ...idem
mio babbo aveva una grossa manualità e voglia di fare ma sopratutto di imparare e io ... pure

quando gli chiesi se mi aveva trasmesso la sua voglia di conoscere , conservare e riparare la risposta è stata : "certo figlio mio , in questo ho avuto un grande successo "


nulla è stato scontato e tutto ho dovuto sudare e capire come funzionava

Guarda, non ho fatto in tempo a discutere di ciò con mio padre, ma ti posso dire per esperienza vissuta, che ad esempio mio fratello non è in grado di cambiare una pila esaurita del telecomando tv (esagero eh, però rende l'idea), non gli interessa un fico secco dei computer e non ha mai preso in mano un VG. Mio cugino più vecchio di qualche anno di me, quando era piccolo aveva un padre che per hobby riparava tv e radio e qualunque cosa di "elettronico", si autocostruiva vecchi velieri in legno e collezionava francobolli; mio cugino nulla di tutto ciò ! Quando io andavo a casa sua per me era una manna, lui totalmente indifferente.
Sono arrivato alla convinzione che molto è dovuto all'indole della persona ed alla sua gamma di interessi. Poi certo l'ambiente famigliare fa ... ma non miracoli.

[igorstellar]

Guarda, non ho fatto in tempo a discutere di ciò con mio padre, ma ti posso dire per esperienza vissuta, che ad esempio mio fratello non è in grado di cambiare una pila esaurita del telecomando tv (esagero eh, però rende l'idea), non gli interessa un fico secco dei computer e non ha mai preso in mano un VG. Mio cugino più vecchio di qualche anno di me, quando era piccolo aveva un padre che per hobby riparava tv e radio e qualunque cosa di "elettronico", si autocostruiva vecchi velieri in legno e collezionava francobolli; mio cugino nulla di tutto ciò ! Quando io andavo a casa sua per me era una manna, lui totalmente indifferente.
Sono arrivato alla convinzione che molto è dovuto all'indole della persona ed alla sua gamma di interessi. Poi certo l'ambiente famigliare fa ... ma non miracoli.

verissimo
mio fratello idem al tuo
ma su due uno è venuto cosi ( ME )

io qui vedo che tra 10 ragazzini ... 10 non sono minimamente simili a me o a te o a qualunque altro in questo forum ( e le eccezioni confermano solo la regola ma sono comunque pochi )
Perché è vero che le generazioni cambiano ma è anche vero che siamo una "popolazione" ( il retrogaming ) che sta invadendo sempre più ma siamo tutti grosso modo della stessa età ...
siamo tutti "strani" noi ? oppure qualcosa è successo ?


ma con tutta probabilità ha centrato il problema Alex quando dice che questo mondo corre sempre più veloce e non ti lascia poi cosi tanto tempo per voltarti e guardare il passato ...

[AlextheLioNet]

HO !!
fuori corrente a chi ??


io sono BEN felice di essere fuori corrente !!!!

Lo so...

... e infatti ho scritto:

"[...] si fa presto a sentirsi "estranei" e, in un certo qual modo, "fuori corrente" (non che la cosa sia di per sè negativa... lo è solo se la si percepisce come tale)."

... il che si riassume con il saggio "Live and Let Play / Let Collect"

... e in ogni caso, se ti senti "fuori corrente"... procurati un trasformatore!

[igorstellar]

Lo so...

... e infatti ho scritto:

"[...] si fa presto a sentirsi "estranei" e, in un certo qual modo, "fuori corrente" (non che la cosa sia di per sè negativa... lo è solo se la si percepisce come tale)."

... il che si riassume con il saggio "Live and Let Play"

... e in ogni caso, se ti senti "fuori corrente"... procurati un trasformatore!

ha bhe tranquillo
ho solo fatto una battuta ma avevo capito cosa scrivevi

[Dr_Who]

Igor, bisognerà aspettare 20/30 anni e vedere cosa succederà...
Forse io ho divagato un po' troppo in questo topic, allargando il discorso e di ciò mi scuso (metto le mani avanti, visto che sembra che i ban piovono come polpette scherzo !), ma tornando al tuo discorso iniziale, ribadisco che la tecnologia di oggi applicata ai VG (ma in generale a tutto ciò che è elettronico) è troppo complessa tale da non permettere più un approccio hobbisti per chi vuol "guardarci dentro"; al massimo cambi qualche gruppo ottico, ma più in la non vai...non ho ancora visto una ps3 in kit di montaggio. E ciò uccide il bambino in culla...

Poi Igor (e qui dobbiamo essere franchi) i VG , vecchi o nuovi che siano , sono fatti per giocare. Che poi menti "malate" come la mia e ci metto pure la tua ( ) , preferiscano metterli a "cuore aperto" su un bancone da lavoro , piuttosto che attaccati ad un tv , è un altro discorso...

D'altronde, il titolo che hai dato al topic è Collezionisti diversi...qualche cosa vorrà pur dire (sarà in tuo inconscio che lavora... )

[foxp4v]

Semplicemente siamo nostalgici di tempi che purtroppo non torneranno mai più...il resto è solo un contorno, che siano console, vecchi giocattoli, bambole, soldatini o chicchessia ci mancano le sensazioni di quel tempo, ma soprattutto l'età e l'ingenuità di essere ragazzi...una volta noi videogiocatori eravamo visti come degli anormali, oggi è diverso, videogiocare è normale, ma noi che una volta eravamo "strani", anche per i nostri genitori ("ma non gli farà male stare davanti al computer/videogioco?")...ci siamo evoluti in "bambini troppo cresciuti", per gli altri, dall'interno ci vedo come i vecchi Alpini che brontolano sulle generazioni attuali ;-)
Ultima riflessione...non tutti quelli che conoscevo da ragazzo con la passione per videogiochi e computer la mantiene tuttora...quello secondo me è un "fuoco" che può bruciare dentro a chiunque, anche nelle generazioni attuali...

[igorstellar]

Igor, bisognerà aspettare 20/30 anni e vedere cosa succederà...
Forse io ho divagato un po' troppo in questo topic, allargando il discorso e di ciò mi scuso (metto le mani avanti, visto che sembra che i ban piovono come polpette scherzo !), ma tornando al tuo discorso iniziale, ribadisco che la tecnologia di oggi applicata ai VG (ma in generale a tutto ciò che è elettronico) è troppo complessa tale da non permettere più un approccio hobbisti per chi vuol "guardarci dentro"; al massimo cambi qualche gruppo ottico, ma più in la non vai...non ho ancora visto una ps3 in kit di montaggio. E ciò uccide il bambino in culla...

Poi Igor (e qui dobbiamo essere franchi) i VG , vecchi o nuovi che siano , sono fatti per giocare. Che poi menti "malate" come la mia e ci metto pure la tua ( ) , preferiscano metterli a "cuore aperto" su un bancone da lavoro , piuttosto che attaccati ad un tv , è un altro discorso...

D'altronde, il titolo che hai dato al topic è Collezionisti diversi...qualche cosa vorrà pur dire (sarà in tuo inconscio che lavora... )

obbiettivamente il titolo l'ho scelto molto accuratamente

OK allora appuntamento qui tra 20 o 30 anni ...
OK ?
fisso ?

Poi Igor (e qui dobbiamo essere franchi) i VG , vecchi o nuovi che siano , sono fatti per giocare. Che poi menti "malate" come la mia e ci metto pure la tua ( ) , preferiscano metterli a "cuore aperto" su un bancone da lavoro , piuttosto che attaccati ad un tv , è un altro discorso...

va bhe dillo che sono matto
heehhe

[Majinga]

Dico la mia...

Mio padre non è certo della generazione dei computer.
La prima volta che ne vide uno fu sicuramente perché gliene piazzarono uno in ufficio.
In effetti non ho mai capito cosa lo spinse a comprarci ( a me a ai miei fratelli ) un computer.
Voglio dire, il primo computer che entrò in casa mia fu un Commodore 128, usato, preso da mio padre, che non sapeva e non sa usarlo.
Preso per noi, per "farci imparare qualcosa", sue testuali parole. Il "cosa" penso non lo sapesse nemmeno lui, ma qualcosa, forse il vedere che erano utili per il lavoro o per vari sentito dire gli fece pensare che quella fosse una cosa giusta.

Ora, io a quel tempo ero piccolo, avrò avuto 9 anni credo. Io il Commodore non sapevo usarlo, il tizio che ce lo vendette ci lasciò dei bigliettini con su scritti i comandi per caricare i giochi, e per anni ho fatto solo quello.

Poi tempo dopo con un amico che aveva un PC-1 abbiamo iniziato a scrivere i primi giochini, e da li ho iniziato a camminare da solo.

Però è da quel 128 quello che è nato tutto.

Quello che voglio dire è che non è necessario trasmettere le proprie passioni, quello che è importante è fornire stimoli.

Tra l'altro questa è una cosa fondamentale quando si è piccoli.

Quando si è giovani la mente è elastica, spugnosa, assorbe ogni cosa che gli dai, la macina a velocità folle, la rimpasta la usa per creare/scoprire giocare. Il gioco è il naturale metodo di apprendimento.

Forse una volta noi eravamo costretti ad arrangiarci di più, non c'era internet, e ai videogiochi si giocava di rado.
Da piccolo passavo il tempo a smontare le cose insieme ad un amico. Stavamo tutto il giorno a trafficare con i motorini e le pile da 9V quelle grandi.
Non c'era giocattolo che non smontassi per vedere come era fatto.
Anche il C128 lo aprii per curiosità, ed anche al Mega Drive toccò la stessa sorte ( fortunatamente sono sopravvissuti tutti e due )

Smontare qualcosa non è pazzia, è sana curiosità

[lorddanyx]

Perché è vero che le generazioni cambiano ma è anche vero che siamo una "popolazione" ( il retrogaming ) che sta invadendo sempre più ma siamo tutti grosso modo della stessa età ...

Igor non vorrei offenderti ma credo di avere un bel po di anni meno di te .

Personalmente sono convinto che generalizzare sia sempre sbagliato,le generazioni cambiano rispetto a quelle precedenti perche la società tutta si modifica ma la base è e rimarra sempre l'educazione data dai genitori e dalla famiglia;sia ben chiaro però che è impossibile pretendere di trasmettere le stesse identiche passioni ai propri figli perche a quel punto non sarebbero persone ma cloni.

Mio padre è un amante del fai da te ma non ha mai avuto interesse nell'utilizzo dei pc,io sono l'esatto opposto e sono innamorato del retrogaming proprio grazie al mio personale percorso.

C'è da aggiungere che come detto da majinga i genitori possono dare stimoli esterni ai loro interessi e permettere ai propri figli di esplorare campi a loro estranei,stessa cosa fatta dai miei genitori con un nes prima e con un pc pentium dopo.

[rikfer]

io ho 26 anni e sono sempre stato appassionato di elettronica già da piccolo sbudellavo qualunque gioco per vederne il suo contenuto...la passione è nata da me perchè mio padre ha altri interessi, probabilmente lo zampino ce l ha messo mio cugino con il quale ho passato le estati della mia infanzia insieme...lui più grande di me è sempre stato appassionato di pc ed elettronica(ora lavoriamo pure insieme).
poi nel 2004 ho acquistato la mia prima console....una gamecube usato e da lì non mi sono più fermato ed ora possiedo veramente di tutto presto metterò delle foto della mia collezione con stanza adibita al caso...naturalmente molte riparate o modificate da me.
ciao a tutti