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Quale futuro?

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    Quale futuro?

    Ragazzi sono preoccupato per il futuro dei videogiochi.
    La nuova generazione(parlo di ps4/Xbox one) è veramente scarsa, non ci sono idee,giochi rimasterizzati,seguiti su seguiti e molti giochi si basano più sulla grafica cioè su quanti poligoni muovono che sul divertimento.
    Il mercato per farla breve è saturo.
    Cosa ci dobbiamo aspettare nel futuro?
    Cosa giocheremo tra 10-15 anni?
    Non è che data la scarsa originalità ci sarà un crollo da paura?
    Ditemi la vostra.
    Ciao

    #2
    Non credo che all'orizzonte si profilino eventi simili al famoso "North American video game crash of 1983", visto che la domanda di videogiochi non manca di certo e non sembra destinata a diminuire in un immediato futuro. La crisi, viceversa, potrebbe riguardare il "format" console come finora è stato concepito... se questo non si adeguerà ai tempi che corrono. Vi sarà senz'altro una rimodulazione dell'offerta per venire incontro a una domanda molto diversa e notevolmente più variegata rispetto a quella del passato.
    Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
    __________________________________________________ _______________________________________

    "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

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      #3
      Come nel cinema, se non si vuole crepare a cinefumettoni e squallida fantascienza da botteghino, mi sa che l'unica e rifarsi agli indipendenti. Quindi scena indie a tutto spiano, dove qualcosa si muove sempre, le idee nuove non mancano e vengono rimodulate tra loro con esiti sorprendenti, certo se si guardano solo i tripla A odierni ed i remake, vien sicuramente da piangere... Casual e niubbi hanno rovinato tutto, lo vado dicendo da secoli!

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        #4
        è sempre piu' difficile produrre qualcosa di originale visto la mole di videogames prodotti. Forse la soluzione è un drastico ritorno al passato, semplicità di gameplay location semplicistiche idee tese a copiare non a clonare dal passato. Può darsi che i remake siano un primo esempio delle cose che si muovono.

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          #5
          Penso anch'io che ormai il medium videoludico abbia macinato giochi di ogni genere a lungo, a pieno ritmo e per tutte le esigenze, incluse quelle occasionali o casual che dir si voglia ed è bene che sia così, perchè trovo che sia una cosa bellissima che chiunque possa videogiocare e che lo possa fare a qualsiasi livello (non sono mai stato "geloso" delle mie passioni e che siano condivise da chiunque e a qualsiasi "livello" non mi ha mai dato il benchè minimo fastidio... così come del resto non mi ha mai distolto da esse il fatto che esse fossero di nicchia )... abbia dunque girato a pieno regime per un così lungo periodo da esaurire gran parte delle idee.

          Per fortuna nel frattempo il retrogaming si è in parte fuso con il gaming moderno e si è creata una forte reciproca influenza tra produzioni attuali e passate, con gli AAA che sono divenuti solo una delle variabili, per quanto importante, del mercato videoludico.

          Dunque sono ottimista : finchè c'è domanda non si tratta che di vedere con quali modalità si adeguerà l'offerta. Non mi sembra che vi siano tanto i presupposti per una crisi di sistema a 360°, quanto quelli per una crisi di determinate modalità di soddisfare appunto una domanda che è e resta notevole.
          Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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            #6
            Originariamente inviato da Bert Visualizza il messaggio
            Come nel cinema, se non si vuole crepare a cinefumettoni e squallida fantascienza da botteghino, mi sa che l'unica e rifarsi agli indipendenti. Quindi scena indie a tutto spiano, dove qualcosa si muove sempre, le idee nuove non mancano e vengono rimodulate tra loro con esiti sorprendenti, certo se si guardano solo i tripla A odierni ed i remake, vien sicuramente da piangere... Casual e niubbi hanno rovinato tutto, lo vado dicendo da secoli!
            Beh non è che gli sviluppatori indipendenti caccino costantemente nuove idee... Anzi, spesso ho l'impressione che ci sia più spazzatura spacciata per oro che materiale originale, solo che per alcuni, indie=bene a prescindere... Per quanto mi riguarda, se vedo un'altro metroidvania vomito... E la cosa divertente è che spesso sono gli stessi che si ergono a vessillo dell'originalità nei videogiochi che non fanno altro che clonare titoli di trent'anni fà, per la gioia dei video-hipster XD.
            Ultima modifica di WeirdAlYankovic; 25-07-2016, 18:49.

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              #7
              Originariamente inviato da WeirdAlYankovic Visualizza il messaggio
              Beh neanche gli sviluppatori indipendenti cacciano costantemente nuove idee...
              Vero... in generale s'ispirano spesso a titoli del passato e quindi più sei un videogiocatore di lungo corso, più tendi a non percepire come novità vera e propria molta produzione indie. In generale comunque sono di quelli che non cercano la novità a tutti i costi, visto che in certi casi versare vino vecchio in botti nuove o vino nuovo in botti vecchie non si traduce affatto in un titolo di basso profilo, anzi...
              Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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                #8
                Sicuramente il mercato è saturo, i bambini e gli adolescenti preferiscono ormai una partita a fifa/cod che giocare ore ad un single player, così come si è passati dal gameboy al ds al cellulare.
                Il passo di Nintendo nel mercato smartphone è obbligatorio, ma portare un brand così importante del videogioco classico come Mario (e zelda in futuro) non può che far bene a tutto l'ambiente videoludico, avvicinando le nuove generazioni a brand "vecchi".

                In generale penso bisogna anche aspettare nuove tecnologie come la VR, che possono portare a nuove idee, e NX. Nintendo ha dichiarato solo: "rivoluzionerà il modo di giocare, non diciamo nulla per paura che ci copino". Di solito nella N ci sono grandi innovatori, quindi NX potrebbe davvero smuovere qualcosa, così come fece wii.

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