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Annunciata il 21/05/2013 durante un evento apposito creato da Microsoft, la nuova Xbox ha finalmente un volto ed un nome ufficiali. Xbox One, una console che vuole fare dell'intrattenimento a 360 gradi il proprio cavallo da battaglia. Il nome pare ispirato al concetto di "All in One" che vuole unire in un unico media center tutte le moderne facce del divertimento e della comunicazione.

L'hardware di One

Microsoft ha svelato solo alcune delle caratteristiche della console, tra cui la presenza di 5 miliardi di transistor, 8 GB di RAM, un Hard Disk da 500 GB, pieno supporto per il formato USB 3.0, l'attesissimo lettore Blu Ray, il tutto implementato in una architettura a 64-bit nativi. Nulla si sa ancora di processore e scheda video che si ipotizza saranno in linea con gli attuali standard PC di fascia alta customizzati al meglio per il gaming. Chiude il quadro un nuovo sistema di raffreddamento ultra silenzioso.

Il software di One

La terza Xbox si distingue anche sul fronte software, con l'implementazione di ben tre sistemi operativi integrati tra loro. Xbox One S.O. il cuore del sistema, un kernel di Windows che gestisce le componenti multimediali e l'accesso al web, e un ultimo software che ha il non facile compito di far convivere One e Windows! I formati fisici letti dovrebbero essere Blu Ray, BR-ROM, DVD, DVD-ROM e CD-A, oltre al pieno supporto per i principali formati digitali come *.divx ed *.mp3. Tanto pubblicizzato da Microsoft, SmartGlass sarà presente nel software della macchina e interagirà con altro software in maniera dinamica.
Ormai assolutamente fondamentali per tutti i giocatori, non potevano infine mancare gli achievement, che però cambiano in modo radicale, non più statici e legati a singoli obiettivi ma di tipo dinamico, legati a doppio filo al modo di giocare dell'utente, una feature che promette di essere interessante.

Retrocompatibilità addio!

La notizia che più ha indispettito gli amanti del retrogaming ed in generale gli appassionati dei titoli dell'attuale generazione è la totale assenza di retrocompatibilità della macchina, incapace di leggere i giochi per la prima Xbox e quelli per 360. Microsoft ha poi espresso fieramente il suo desiderio di non voler rendere la macchina retrocompatibile in futuro, nemmeno via software. Non è dato sapere se questa scelta sia dettata da motivi commerciali, come ad esempio la riproposizione di giochi su canali digitali o semplice pigrizia. Eppure la retrocompatibilità è un fattore molto interessante per gli utenti, che hanno con questo escamotage due macchine in una.

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I comandi di One

La nuova console offre due diversi sistemi di controllo. Il primo è il classico gamepad, molto simile a quello visto su 360, con analogici, pulsanti, grilletti e tasti disposti in modo tradizionale. Il secondo è la nuova generazione del Kinect, che molti detrattori davano già per abbandonato nella nuova generazione. Il Kinect One non si limita però al gioco ma permette un vero e proprio controllo alternativo. Sarà infatti possibile lanciare un film o navigare tra le applicazioni semplicemente dicendo il loro nome, tramite comandi vocali, o con gesti riconoscibili dalla telecamera. Il Kinect oltretutto può interagire con il gamepad e questa feature apre una lunga serie di ipotesi sulle possibilità della sinergia. Una interessante rivoluzione che si basa su un hardware performante e al passo coi tempi. Scordatevi le risoluzioni bassissime della cara vecchia Eye Toy, qui la telecamera funziona a 1080p RGB con un tempo di risposta di 13 miliardesimi di secondo, e una elaborazione dati di ben 2 GB al secondo.

Videochiamare dalla TV

Con la recente acquisizione di Skype da parte di Microsoft e la sua integrazione come istant messaging al posto del tradizionale MSN, era facile aspettarsi la sua presenza nel software della console. Finalmente potremo fare delle vere e proprie videochiamate direttamente dalla tv, e ci sentiremo quasi a bordo dell'Enterprise!

La Multimedialità al centro del sistema

Oramai la console non serve più solo per giocare dai tempi della PlayStation 2, la prima macchina a permettere di leggere film in DVD. Con la vittoria commerciale del Blu Ray sul pur promettente HD-DVD, Microsoft non poteva che adeguarsi, e Xbox One offre la possibilità di riprodurre film in questo formato. Come da sempre sul PC, sarà possibile riprodurre il film in finestra e contemporaneamente utilizzare altri programmi, come ad esempio il già citato skype, navigare sul web, o scorrere l'elenco dei programmi TV. Proprio la TV è infatti uno degli interessi principali di Microsoft che promette una perfetta integrazione della nuova console con la TV On Demand. Questa feature potrebbe essere una vera killer application al pari di un nuovo Halo in alcuni mercati, come quello Statunitense.

Fattore estetico

Microsoft ha puntato su una linea sobria ed essenziale per la sua nuova console, con uno chassis che ricorda i classici videoregistratori VHS degli anni 90. Chassis su cui non compare mai il nome One ma solo il logo della famiglia Xbox. Questa scelta è già stata molto criticata in rete ma come sappiamo quello che davvero farà la differenza saranno, come al solito, i giochi.
Giochi dei quali, purtroppo, l'Xbox Reveal non ha svelato quasi nulla!




AGGIORNAMENTO DEL GIORNO DOPO

Il 22/05/2013 il vice presidente di Microsoft, Phil Harrison, ha rivelato nuovi particolari sul tanto temuto blocco dell'usato su Xbox One.
Microsoft ha istituito una vera e propria "tassa di utilizzo" per giocare con un gioco già utilizzato da un altro utente sulla propria macchina. Pur mantenendo la possibilità di usarlo gratuitamente dopo essersi loggati con l'utente che ha comprato il gioco sulla seconda console. Esisterà quindi un vero e proprio "codice unico" legato al gioco che va inserito e validato via web.
Dopo l'attivazione il codice verrà associato all' account Xbox Live di ogni giocatore. Spesso nella stessa console ci sono però due o più utenti, e ad ognuno di loro sarà possibile giocare col titolo. Nel momento in cui il gioco si porta da un amico o, colpevolmente, si decide di cederglielo in pianta stabile, cominciano i problemi. Il codice non sarà più valido e sarà necessario comprare una nuova attivazione per utilizzarlo.

Queste le inquietanti parole di Phil Harrison "Il gioco si installa nel vostro disco fisso e con l'attivazione del codice avete il permesso di giocarci quante volte volete"... "I dati sono poi sul disco, ma dovete immaginarlo come un gioco nuovo quando lo cedete ad un amico, egli potrà quindi installarlo sulla sua console ma dovrà necessariamente pagare i diritti di utilizzo, tramite il market di Xbox Live"... "Il gioco è come se fosse un gioco nuovo, quindi costerà lo stesso prezzo." ... "Abbiamo comunque in mente una soluzione per rivendere il proprio usato online e presto sveleremo di cosa si tratta".

Il mercato dei giochi usati quindi non sarebbe del tutto morto, ma Microsoft lo vuole gestire direttamente, con il controllo totale su ogni singola copia.

Microsoft ha forse scelto la via del suicidio commerciale, poichè simili ristrettezze potrebbero portare l'80% degli utenti a lasciare la console sugli scaffali. Vedremo come si evolverà il tutto.

Nintendo intanto ha proposto una console su cui i giochi usati non hanno alcun problema e bisogna vedere se Sony deciderà di seguire la stessa strategia di Microsoft o lascerà il mercato libero.