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Un anno di Retrogaming(History)

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  • Un anno di Retrogaming(History)

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ID: 245605"Sembra ieri..."
    E' questo il pensiero che circola nella mia mente. Il ricordo di quel pomeriggio passato vicino al pc del servizio civile mentre caricavo nel database le prime recensioni che mi arrivavano. Ricordo l'entusiasmo iniziale, i mille progetti, la paura di non fare bene e il timore di non essere all'altezza di un ruolo come capo. Ma poi... ma poi ne è passata di acqua sotto i ponti. Siamo cresciuti, non tanto, tantissimo. Il sito ha preso forma come lo avevo sempre immaginato, le visite sono iniziate a crescere, anche dopo aver abbandonato quel dominio tanto scomodo che ci ha portato anche ad inutili quanto infantili polemiche. Ed io non ci potevo credere. Un piccolo desiderio si era avverato. Qualcosa che con il nostro primo progetto, Videogamer.it, non era accaduto. Dico nostro perchè complice di questo primo anno andato alla grande è mio fratello Francesco, alias Snake, che ringrazio infinitamente. Perchè, preso anche lui dalla enorme passione per i videogiochi, si è buttato con me ed è andato avanti anche quando la situazione era scoraggiante. Grazie a lui il sito ha un forum, i commenti, la tv in homepage e tanti altri accorgimenti grafici e tecnici degni dei migliori siti. Ma quello che ringrazio di cuore per la grande collaborazione è l'intero staff, ragazzi pieni di passione e voglia di divertirsi che spero un giorno di avere il piacere di stringere la mano... Grazie ragazzi per tutto, perchè, anche se io sono il maestro che dirige, siete voi l'orchestra che suona la musica.
    Dulcis in fundo ci siete voi lettori che ogni giorno ci seguite, ci appoggiate, ci criticate, ci commentate. Grazie! Siete voi che ci fate crescere giorno per giorno e ci date motivo di migliorarci. Fatevi sentire!
    E ora lascio la parola al resto dello staff. Qualcuno di loro ha voluto scrivere un suo personalissimo pensiero... Un virtual abbraccio a tutti e Happy Birthday RetrogamingHistory!!
    Il vostro Sunstoppable!

    "Questo primo anno di preparazione e transizione è passato e con sè si porterà via momenti di lavoro e passione passati con voi e per voi.
    Personalmente ho dato del mio meglio per far si che tutti possano apprezzare il nostro lavoro con gioia e spensieratezza.
    Ringrazio veramente tutti, dai visitatori al magnifico staff, per avermi dato la possibilità di sentirmi un pezzo importante di questo stupendo sito".
    Snake

    "Volete sapere la verità? Non sono stato sempre ottimista sul destino del sito, ma quello che un anno fa poteva aspirare a diventare un'amatoriale raccolta di opinioni oggi si muove come un sito professionale con prospettive di crescita assolutamente promettenti. Ed il tutto senza pensare ad alcuna gratificazione economica, sostenuti dall'amore per i videogiochi e per la community. Dobbiamo farci i complimenti, ragazzi, perchè TUTTI noi abbiamo costruito insieme questo grande lavoro ed ogni cosa decisa consultandoci e criticandoci, alla fine, si è rivelata azzeccata. In molti non ci hanno voluto bene ai nostri esordi per motivi assolutamente distanti dalle nostre ragioni d'essere ed abbiamo dovuto pagare a lungo la cattiva pubblicità. Tutto ciò ci ha spronato a migliorare, ad offrire sempre di più, a rafforzarci di continuo.
    Voglio ringraziare davvero tutto lo staff, so che molti di noi non attraversano un momento particolarmente fortunato ma, davvero, RH dev'essere un vanto per ognuno ed un vessillo del nostro potenziale, testimoniato dalla crescente qualità degli articoli, ieri forse ingenui ma ormai competenti, maturi, completi. Ed un grazie anche per la compattezza che avete mostrato ogni volta che è sorto un problema, ogni volta che qualcuno ha sbagliato, ogni volta in cui le nostre personalità si sono scontrate. Grazie a tutti.
    E, naturalmente, grazie a voi lettori che siete il nostro propellente, il motivo che ci fa scrivere ogni giorno tante righe con la vostra attenzione a rincuorarci sempre di più. Ci auguriamo che la nostra community si ingrandisca senza sosta e, se volete renderci felici, scriveteci, commentate, chiedeteci tutto quello che volete. Siamo tutti qui per voi!"
    Musehead

    Da piccolo ho provato amore per i videogiochi immediatamente, al primo assaggio.
    Da grande ho poi maturato la passione per i retrogames senza, comunque, disdegnare le novità.
    I giochi vecchi, oltre a regalarmi divertimento e spensieratezza, riportavano alla mente alcuni momenti della mia infanzia, come quando facevo chilometri e chilometri a piedi per raggiungere la “sala giochi”, quando sfidavo mio cugino in interminabili sfide ad International Super Star Soccer o Super Mario Kart, quando provai meraviglia aprendo la scatola del mio Sega Master System, l’interesse per la misteriosa ragazzina che giocava a Bust-a-Move in un bar vicino a casa mia, e tanti altri ricordi. Da sempre, desideroso di poter, anche io, dire la mia, compravo svariate riviste e leggevo recensioni su diversi siti internet. Ho persino cominciato a collezionare videogiochi d’epoca (si può dire?) ed, in particolare, ho occupato gran parte del mio spazio casalingo con i giochi della mia console preferita.
    Un giorno trovai, su un sito che doveva ancora nascere, una richiesta di collaboratori.
    Poche le informazioni: si capiva solamente che era un futuro sito sul retrogame e che si cercavano persone disposte a collaborare. A tale scopo veniva richiesta una recensione di prova.
    Fui subito interessato ed in poco tempo scrissi la recensione di Alex Kidd in Miracle World.
    Aspettai… aspettai… niente. Nessuna risposta. Non ricordo esattamente quanto tempo passò, ma pensai che la mia recensione non fosse piaciuta o che coloro che avevano messo l’annuncio si fossero ricreduti e che avessero deciso di dedicarsi ad altro.
    Ma ecco che il 17/12/2008 arriva la risposta:
    “Ciao Dario, sono Sandro Prete e sono il nuovo amministratore di XXXX.
    Io e XXX abbiamo ricevuto la tua candidatura e ci piacerebbe avere la tua collaborazione per il sito.
    Per facilitare la comunicazione tra noi ti invio il mio contatto msn: XXXXXX
    spero di sentirti presto...Salutoni”
    La prima cosa che pensai è: “ Ma cacchio ho mandato una mail a un certo Franco e mi risponde un tale Sandro?”
    Poi la felicità prese il sopravvento: mi avevano accettato!!!
    Cominciai da subito a scrivere recensioni per Sega Master System e le inviavo senza nemmeno rileggerle!
    Erano scritte male e piene di errori; povero Sandro, chissà quanto avrà sudato per correggere quegli scritti! Ma mi aveva accettato e io continuavo con molta felicità e motivazione a scrivere.
    All’inizio avevo contatti solo con Sandro e il rapporto era molto meno amichevole di adesso. Non che mancasse cortesia e simpatia, ma era più un dialogare (scrivendo mail) con una persona lontana che faceva chissà cosa (chissà chi era, chissà che pensava...)
    Ad ogni modo mi resi conto, quasi subito, che questo Sandro era l’ideatore e fondatore del sito ed era colui che mi aveva permesso di parteciparvi, solo per questo poteva godere di una certa ammirazione da parte mia.
    Col tempo ho conosciuto anche il fratello della persona con cui avevo sempre contatti: Francesco e piano piano ho fatto amicizia con tutti e due.
    Nel corso della mia avventura col sito ho avuto la possibilità di conoscere anche tante altre persone che si sono impegnate a contribuire alla creazione di qualcosa di veramente speciale. Non le cito tutte solo per non stancare il lettore.
    Ormai è passato un anno e ne sono capitate di cose, sia belle che brutte. Soprattutto belle, però!
    Oltre ai meravigliosi articoli pubblicati sul sito che regalano soddisfazione a chi li produce e destano interesse a chi li legge, oltre agli interessanti interventi sul forum del sito, io ho particolarmente apprezzato anche le discussioni con i vari membri dello staff via chat o videochat.
    RetrogamingHistory.com è per me importante ed oltre all’evidente connotazione videoludica è anche una fonte e un contenitore di: passione, amicizia, partecipazione, impegno, dedizione e piacere. Come se tutto ciò non bastasse, a mio avviso, il sito, è anche uno strumento in grado di generare crescita personale e professionale tramite il confronto e l’aiuto dei (e tra i) membri dello staff (Non è una cosa da sottovalutare!!).
    Con l’occasione del “compleanno” auguro che si possa creare un team di persone sempre più affiatate e professionali e ringrazio tutti per aver reso possibile, con il loro contributo, ciò che almeno a me, prima di questa esperienza, sembrava impossibile.
    Chiudo facendo i complimenti a tutti per i grandi risultati ottenuti, sperando di poter sempre migliorare.
    Dariolino78

    La mia positiva esperienza con RH è nata, ovviamente, dall’assidua lettura delle riviste di videogiochi e, in particolare, dall’attenta “consultazione” delle recensioni. Dato che il mio periodo di massima "attività videogiochistica" è legato al Mega Drive, per riviste di VG intendo principalmente Mega Console, Super Console e Console Mania. Mi ricordo che, in certi casi, le preview generavano un’attesa quasi spasmodica e le review erano attentamente poderate per capire quali giudizi fossero oggettivi e quali influenzati dai gusti del recensore. Spesso ne discutevo con un amico e si motivava i voti con affermazioni categoriche del tipo “… sì, ma questo aveva detto che XXX era brutto e invece…” o “… se lo dice lui è sicuro!” O, ancora, “… secondo me… a leggere tra le righe… ne parla malissimo!” (quando, magari, il voto era superiore a 85%). Poi c’erano le “scale di conversione”: un 90% su una rivista di manica larga poteva significare un 80% su una più attenta alla realizzazione tecnica. Intanto, però, la cartuccia MD o SNES nuova (non sapevamo aspettare) costava intorno alle £ 100000 + IVA… sfido che stavamo attenti alla virgola!
    Nel 1993, a mò di divertissement, scrissi su un foglio protocollo una mia recensione di un gioco MD (Alisia Dragoon) e il mio amico ne stese un’altra in polemica con un giudizio poco lusinghiero su un titolo Super NES letto su Super Console. Lo stile era molto “caciarone” e la volontà di divertirsi era evidente, ma i giudizi erano sufficientemente e chiaramente motivati; di certo meglio giustificati di quello che due anni dopo avrebbe dato un recensore di Mega Console ad Alien Soldier: 80% perché… “troppo ripetitivo”.
    Nel 2004 scrissi una recensione di Matrix Reloaded per un concorsino on-line che premiava la review più bella con il videogioco Enter The Matrix per PC. La recensione fu giudicata ben scritta, o così credetti in un primo momento, ed EM mi fu spedito per posta. Visto, poi, che il gioco non era granché, mi feci l’idea che ne avessero spedita più di una copia rimasta loro sul gobbo a prescindere dalla qualità delle recensioni che, magari, erano due o tre.
    Nel 2005 collaborai con un collega ad un giornalino in inglese che scrivemmo per esercitarci nell’ambito di un corso. Fu un “successo” e vi scrissero anche diversi allievi. Io recensii sul “newspaper” diversi film, un pub, un ristorante, un CD musicale e… Unreal Tournament 2004.
    Nell’autunno del 2007 vidi un annuncio su internet dove si chiedeva la collaborazione ad un costituendo sito di retrogaming… mi misi in contatto e a disposizione… et voilà: PRESS START.
    AlextheLioNet

    Ad un anno dalla nascita del sito il mio primo pensiero va logicamente a tutti i nostri lettori; i quali, con il loro supporto, ci danno costantemente lo stimolo per andare avanti. Secondariamente vorrei ringraziare Gianluca, Francesco e Sandro, senza i quali non avrei mai potuto coronare il mio sogno di scrivere di questa mia grande passione. Ma un pensiero particolare va a tutti coloro che, come il sottoscritto, pur avendo sorpassato abbondantemente la trentina continuano imperterriti a sognare e divertirsi in compagnia dei videogiochi. Costoro sanno bene come le cose siano cambiate in questi ultimi anni, alcune in peggio, altre fortunatamente in meglio. Se adesso possiamo parlare liberamente di questa nostra passione senza incontrare lo sguardo di disapprovazione del nostro interlocutore il merito è quasi esclusivamente del coraggio e della perseveranza di quest’ultimi, che a dispetto dei giudizi negativi in cui saranno sicuramente incappati nel corso della loro infanzia e adolescenza, hanno consentito all’industria videoludica di sopravvivere fino a conquistare un propria dignità. Allo stesso tempo, però, questa nuova ed incredibile popolarità sta mettendo in serio pericolo il concetto di videogioco così come lo si è inteso fino ad oggi. La cosidetta casualizzazione del settore rischia infatti di privare l’intrattenimento elettronico di quelli che sono sempre stati i suoi veri punti di forza, ossia l’originalità, la sfida e la passione. Il mio più grande augurio è pertanto quello di non vedere il videogioco trasformarsi in una delle tante mode passeggere che, come lampi, attraversano la società consumistica con gran fragore per poi sparire senza lasciare traccia. In tal senso il mio più grande dispiacere è vedere la storica Nintendo piegarsi alla più bieca legge di mercato, incurante di tutti i fan di vecchia data a cui tanto deve, ma soprattutto miope di fronte alle conseguenze di una scelta che, per i motivi sopra elencati, finirà quasi sicuramente col ritorcerglisi contro.
    Di una cosa, però, possiamo essere sicuri: comunque il mercato deciderà di evolversi possiamo sempre fare affidamento su di una storia più che ventennale. E se i giochi di domani non dovessero dimostrarsi all’altezza dei loro predecessori, potremo sempre consolarci con vere e proprie opere d’arte del calibro di Super Mario Bros, Street Fighter 2 o Shenmue (tanto per citarne tre a caso). In fondo noi di RetrogamingHistory siamo qui proprio per questo, o no?
    MasterGen

    Il primo anno di RH! Come avete visto tutti il sito è cresciuto e sta diventando un punto di riferimento per gli appassionati di videogiochi, siano delizie retro che succulente novità. La partecipazione dei lettori, attivi anche sul nostro forum, fa si che ci sia un continuo scambio di idee.
    In un anno abbiamo cercato tutti di dare il meglio, con recensioni, approfondimenti e speciali che speriamo vi possano aiutare a conoscere meglio il mondo dei videogames.
    Personalmente nei primi sei mesi non sono stato molto presente poichè un incidente stradale mi ha messo “fuori gioco” … ma alla scritta “Game Over................. insert coin(s)?” ho reinserito il gettone e adesso continuo nella mia avventura!
    La cosa che cerco di far capire di più su RH è che non bisogna avere preconcetti, anche se siamo di parte per una console, per il PC o per determinate software house, dobbiamo sempre riconoscere quando escono prodotti buoni o innovativi, a dispetto del nome e cognome che portano. Al contrario è importante pure parlare male delle scelte sbagliate dei nostri preferiti, perchè sviluppare una coscienza ludica critica è la cosà più importante.
    Lunga vita a RH ed al videogaming in generale, per arrivare la dove nessuno è mai giunto prima...
    Super Fabio Bros

    Tanti auguri a te e la torta a meeeee!
    Ehm, sono orgoglioso di far parte dello staff di RH...anzi della famiglia: perchè si litiga, si discute, ci si arrabbia ma poi alla fine tutto torna come prima, accomunati da una sola passione. E' bello aver visto il sito nascere e mi sono sentito molto fiero quando le mie rece sono state pubblicate insieme a poche altre, mentre la veste grafica era ancora lungi dall'essere quella di oggi e mancavano persino le foto! Era una situazione molto eccitante, quella di far parte di un qualcosa che col tempo sarebbe cresciuto. Cosa che RH ha fatto e bene. Forse questi cambiamenti li avverto poco, perchè li ho vissuti attimo per attimo, ma se penso a come era il sito agli esordi, mi sento ancor più fiero di aver in parte contribuito. Ringrazio su tutti i Super Prete Bros per la possibilità offertami e Musehead per l'amicizia incondizionata. E tutti quelli che ci supportano e sopportano...alla fine, sono loro a permetterci di andare avanti. E ora basta o mi commuovo!
    Epikall

    Sono molto contento di aver partecipato allo sviluppo di questo progetto chiamato “Retrogaming History” e di far parte di quello che io considero una grande famiglia “virtuale”. Ho avuto la possibilità di collaborare con persone appassionate e competenti .
    LUNGA VITA a Retrogaming History!!!!
    Igorstellar

    Retrogaming History compie un anno eppure io non ero presente all’inizio di tutto, al Big Bang primordiale. Mi sento quasi un estraneo a pensarci. Io non c’ero. Questo sito nasceva e gettava le sue radici nel web eppure ne ignoravo l’esistenza e vivevo la mia vita parallela. Per chi è comunque interessato alla mia storia, tutto cominciò così.
    Un giorno d’autunno notai in edicola una rivista di vecchi videogiochi dal nome RH. Mi appassionai ad essa a tal punto da diventarne in poco tempo un accanito lettore. La svolta però avvenne quando lessi di un annuncio che diceva esattamente queste testuali parole:
    RH da a tutti la possibilità di entrare a far parte della nostra redazione, se pensate di saper scrivere e avete una buona esperienza nel campo dei videogiochi fatevi avanti, mandateci una vostra recensione di prova al seguente indirizzo:
    info@retrogaminghistory.com
    Mi recai presso l’indirizzo indicato dalla rivista e suonai il campanello. Fui accolto da una voce dall’accento partenopeo affermando che se ero lì per entrare nella redazione potevo consegnare la mia recensione e accomodarmi all’ingresso. Si trattava di una stanza piuttosto austera con delle sedie disposte lungo una parete. C’era un apparente silenzio interrotto solamente da un flebile ronzio di fondo. La voce dalla cadenza partenopea assunse infine un volto. Si trattava di Sandro. Mi invitò a dargli il mio articolo e di attendere. Sparì passando attraverso le tendine verdi di un’altra porta. Passarono ore o forse giorni, non lo so più neanche io. Quello che è certo è che in quella stanza il tempo sembrava dilatarsi e restringersi come il cuore pulsante di una cometa. L’unica cosa che si mostrava perpetuamente era il solito lontano ronzio. Finalmente Sandro ritornò e mi avvertì del fatto che ce l’avevo fatta, il mio lavoro era piaciuto ai piani alti e potevo far parte della loro squadra. Iniziò così la mia avventura e potei scoprire anche io cosa si celasse dietro a quelle tendine verso le quali avevo rivolto le mie speranze. Percorremmo un corridoio al termine del quale c’era un ascensore. Al suo interno erano presenti solo due pulsanti a forma di frecce. Sandro premette quello rivolto verso il basso, le porte si chiusero e iniziammo a scendere. Mi accorsi che per un attimo mi ero scordato del ronzio che improvvisamente ricomparve nell’aria iniziando a farsi sempre più forte. Più andavamo verso il basso più percepivo altri suoni come in una sorta di fabbrica di pressofusioni. Arrivammo a destinazione e il frastuono era ormai notevole. Le porte scorrevoli si aprirono e una nube di vapore ci travolse in pieno. Sandrò rise e mi disse che dovevo farci l’abitudine. Il tutto si mostrava come una sorta di caverna dove erano presenti scale mobili che collegavano piani posti a livelli diversi. Vedevo gente indaffarata che portava dei fascicoli e delle cartelle da un livello all’altro. Vedevo persone che scrivevano con delle strane macchine da scrivere. Fui presentato poi al boss e alla sua equipe. Il grande capo aveva un aspetto misterioso e duro che raggiungeva il suo culmine con una torbida benda su un occhio. Nessuno sa come si chiami realmente. Tutti lo conoscono come Snake. Poi mi fu presentato il suo braccio destro, Gianluca, e il suo braccio sinistro, Dario. Infine entrai a far parte della redazione vera e propria in cui venni accolto come un figliol prodigo. Col passare dei giorni sentivo che la fiducia e l’affetto nei miei confronti cresceva come se fossi stato lì da sempre. Le discussioni non mancavano ma proprio come succede tra veri amici poi ci si riappacificava o almeno in cuor mio lo spero vivamente. Il bello di questo mestiere è che non è un mestiere. Non è nato per soldi ma per passione, una sorta di certificato di garanzia stampato sui nostri prodotti. Il nostro operato è generato da emozioni e basta: la stessa emozione con cui da bambini andavamo a dormire desiderosi di quanto avremmo giocato il giorno dopo, la stessa emozione con cui nelle caldi serate estive ci affacciavamo alla finestra della nostra cameretta e guardavamo in silenzio la volta stellata o la stessa emozione con cui sprofondavamo nelle nostre coperte stringendo un joypad. Sono passati mesi da quando sono entrato a far parte di questa allegra ciurma e ora sono qua a festeggiarne il compleanno. Un anno di vita, un anno di strada in cui ora so come è andata realmente. Io ero già con voi senza saperlo e voi mi siete venuti a prendere come le onde sulla spiaggia. Mi avete portato via con voi e ne sono felice, grazie di cuore ragazzi. Buon compleanno Retrogaming History.
    BigPaul

    Compiere 18 anni è importante, sembra quasi un traguardo da raggiungere e da superare, come se la propria vita, da quel momento, dovesse cambiare completamente. Un paio di giorni dopo la fatidica data apre ufficialmente Retrogaming.it diventato ora, per le vicende che i lettori più affezionati conoscono bene, Retrogaminghistory.com. In questo anno, il sito è cambiato, si è evoluto, molte persone sono andate e venute e siamo cresciuti insieme. Il mio e il nostro intento è sempre quello di migliorare, andare avanti per concretizzare sempre di più quello che, ormai, è un sogno comune. Ho imparato tanto da tutti voi, staff e lettori, grazie a voi posso continuare ad approfondire questa mia passione.
    Il 22 Gennaio 2008 RH fu un grandissimo regalo. Oggi, 22 Gennaio 2009, sono ancora qui, ed è un regalo ancora più grande. Il semplice passaggio di età non mi ha cambiato molto la vita, ma, probabilmente, quest'avventura, nel suo piccolo, lo sta facendo. Controller in mano, occhi attenti e riflessi pronti dunque: la partita è appena cominciata!
    Simo21

    Immaginate di recarvi in soffitta per sistemare qualche scatolone: in un angolo polveroso e male illuminato notate uno scrigno, della cui esistenza non vi ricordavate. L’avete sistemato lì molti anni prima, quando voi e il mondo eravate un tantino diversi. Nessuno l’ha più toccato. Semplicemente, tra voi è lui s’è frapposta la vita. La tentazione è forte, la passione, anche se sopita, torna a pulsare sotto la pelle. Capite di non averla mai realmente cancellata. E’ rimasta lì, latente, come un ricordo segreto che riscalda l’angolo più buio del cuore. Sentite una melodia lontana ronzare in testa, v’avvicinate allo scrigno, quasi attratti da una forza sconosciuta. Lo aprite, “giusto per un attimo” pensate, per dare un’occhiata, tanto poi lo richiuderete subito. Un mondo di luci-suoni-colori-immagini vi travolge d’improvviso. Un po’ alla volta tutto riemerge, pian piano tutto si fa più che mai vivo e presente. La ruota comincia a girare, il filo interrotto molto prima riprende a scorrere, il tempo andato vi sembra solo un attimo. Ricordi ed emozioni v’investono come un fiume in piena che rompe gli argini. Comprendete che è da lì che venite, quello è il vostro passato, mai più vi lascerà e mai più vorrete lasciarlo.
    Ci sono un paio di versi della canzone “Two hearts” (1980) del cantautore americano Bruce Springsteen, che s’addicono perfettamente: “Un giorno o l’altro questi sogni infantili devono finire / per diventare uomini e crescere per sognare di nuovo”. E’ questo che Retrogaming History rappresenta per me. Ah, dimenticavo: lo scrigno è qui al mio fianco, aperto.
    Synapsy

    Cari amici redattori, lettori e semplici visitatori, è molto difficile scrivere qualcosa sul primo anno della nostra avventura senza risultare banali o retorici, ma ci proverò lo stesso. Quando mandai quella famosa recensione di prova, se devo essere sincero, non immaginavo che il tutto si sarebbe evoluto in questo modo, non per mancanza di fiducia in Snake, Sunstoppable e negli altri, ma perché in seguito a precedenti esperienze ero convinto tutto si sarebbe risolto in una sterile consegna di testi scritti con il feedback ridotto al minimo e in cambio la semplice menzione di un nickname da qualche parte.
    Invece, grazie alla passione, l'interesse e la caparbietà di queste persone e di tutti coloro che pian piano entrarono a far parte dello staff (me compreso, non per vantarmi ma per sottolineare come sia tutto un lavoro di gruppo) il fu Retrogaming.it pian piano si trasformò in ciò che vedete oggi, un sito che parte da una passione di nicchia come il retrogaming per diventare una vetrina di ampie vedute sul mondo videoludico nel suo complesso... e pian piano anche gli appassionati stanno iniziando ad accorgersene, fatto questo dimostrato dagli accessi al sito che lentamente ma costantemente aumentano sempre più.
    Ritengo che nel nostro piccolo stiamo compiendo una missione importante, quella di dare dignità ai videogiochi non solo come prodotti di consumo ma come opere dell'ingegno umano: solo riportando alla luce reperti di epoche passate possiamo capire le opere odierne, come ben sanno storici e archeologi. Ecco, parlavamo di retorica e qui ci stiamo avvicinando al livello di guardia... per cui concludo ringraziando tutti coloro che hanno reso possibile quest'esperienza: collezionisti di software, esperti di hardware, maghi degli shooter, geni del picchiaduro, fanatici di giochi export, estimatori di colonne sonore, riparatori di cabinati, videomaker, consolari, amighisti, nintendari pentiti o ritrovati, systemisti, snesiani, megadrivici, cosplayer di videogiochi, biografi di programmatori, hardcore gamers, casual gamers, chi ha iniziato con il Vectrex e chi col DS, in una parola appassionati.
    Grazie a tutti!
    Boyakki

    • Robbey
      #1
      Robbey ha commentato
      Modifica di un commento
      Adoro questo sito e devo dire che di strada ne avete fatta. Auguri a voi che avete fondato un ottimo portale sul vecchio videogame
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