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I fan Nintendo contro la Nintendo: l'obiettivo è salvare la Wii!

I fan Nintendo contro la Nintendo: l'obiettivo è salvare la Wii!

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  • I fan Nintendo contro la Nintendo: l'obiettivo è salvare la Wii!

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    La console più venduta di questa generazione ha una platea di utenti estremamente variegata. Da una parte ci sono i giocatori "di una volta", quelli che non ci hanno pensato un minuto prima di fiondarsi in negozio ed aggiudicarsi la Wii, qualunque cosa fosse, dall'altra invece sono arrivati i controversi "casual gamers", profani del videogioco attratti dalla facilità di utilizzo della macchina, più una terza categoria di giocatori che hanno ponderato il valore del motion controller e hanno optato per l'acquisto.

    Per una lunga lista di ragioni, l'offerta ludica per la Wii non ha rispettato la totalità dei suoi utenti. E' vero che per ogni genere esistono alcuni titoli, ma è altrettanto vero che tante categorie latitano in quantità e qualità, una situazione insolita per una macchina di una tale penetrazione. Ciò che abbonda sono sicuramente casual games, party games, fitness games e rhythm games, ma a meno di non essere malati di feste, discoteche e palestra, e magari molto giovani, sta cominciando ad essere difficile accontentarsi di quanto la Wii offra.

    Particolarmente furibondo è il popolo americano che si è organizzato nel forum di un importante sito per letteralmente assediare Nintendo con telefonate, email e lettere. L'operazione si chiamerà Rainfall proprio per via della pioggia di proteste in arrivo e l'obiettivo sarà quello di spingere la casa giapponese a porre più attenzione sulla fascia di giocatori "vecchio stampo", disinteressata alla componente modaiola della Wii che si sente tradita dalla politica commerciale di Nintendo, estremamente diversa da quella del passato.

    In realtà, il movimento dell'operazione Rainfall è disposto anche ad accontentarsi di alcune importazioni: Pandora's Tower, The Last Story e Xenoblade Chronicles. Si tratta di tre giochi di ruolo e gli ultimi due dovrebbero arrivare in Europa, ma per The Last Story non esistono date ufficiali, soltanto un generico 2012. Si tratta di alcuni fra i giochi più apprezzati degli ultimi due anni, ma sono rimasti confinati in territorio nipponico.

    Le compagnie hanno da tempo moderato il loro impegno sulla Wii dopo che molti giochi orientati alla fascia "classica" di giocatori hanno conosciuto performance disastrose sul mercato, come il recente Conduit 2 che ha totalizzato appena 50mila copie vendute su una base di 87 milioni di Wii nel mondo. Insomma, una situazione che sta facendo ritenere alle software house che non valga forse nemmeno la pena di pagare i costi per la localizzazione dei testi dal giapponese.

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    • Cthulhu
      #1
      Cthulhu ha commentato
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      Poveri sfigati... Hanno voluto la bici? Adesso pedalano.

    • For_Great_Justice
      #2
      For_Great_Justice ha commentato
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      Io devo ancora comprarla Ma appena il prezzo cala ancora un pochetto...

    • Glorfindel
      #3
      Glorfindel ha commentato
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      Incredibile, succede quello che pensavo. Fui scottato dal GameCube: poca roba, dalle mie parti affondata dall'offerta Sony e Microsoft, e quella poca roba anche più costosa, e certo non di qualità migliore...Col Wii non ci sono cascato e ho fatto bene, perchè io penso molto male della Nintendo: loro mettono in commercio console tecnologicamente indietro, facendo spacciare per proprie tecnologie già esistenti (sebbene le abbiano adattate ai loro scopi), allo stesso prezzo di quelle della concorrenza.I pochi giochi che vale la pena comprare sono quelli prodotti internamente, ma anche qui: costano, nella gran parte dei casi sono giochi di gruppo per casual (per me inutili), in altri casi sono le solite riproposizioni (non è possibile, stanno facendo in TV la pubblicità di Zelda sul 3DS: ma al posto loro mi vergognerei, hanno rotto tanto le scatole col 3D senza occhiali e cosà mi propinano? Un gioco vecchio di 10 anni, che la gran parte degli estimatori hanno già giocato e rigiocato...).La Nintendo è incoerente: parla di evoluzione, di nuove tecnologie, per poi rifilarti... i vecchi giochi tal quali a prezzo di prodotto nuovo (eh, sì, il "nuovo" Zelda su 3DS ha richiesto 5anni di sviluppo, e finalmente è uscito, ora tutti aspettiamo con ansia il Mario 3DS...).E se qualcuno si sta arrabbiando ci sarà un motivo, no? Almeno con la Sony se la sono presa per la questione degli account, che è davvero seria.Qui qualcuno se la sta prendendo perchè si sente preso per i fondelli da promesse, promesse, promesse...

    • KingKata79
      #4
      KingKata79 ha commentato
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      Nell'articolo menzionerei anche una quarta categoria di giocatori, quelli che alla wii non si sono avvicinati nemmeno con un palo di 2 metri

    • AlextheLioNet
      #5
      AlextheLioNet ha commentato
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      Direi che ormai la situazione della Wii non lascia spazio a particolari cambiamenti che saranno inevitabilmente demandati alla nuova console. Con la Wii U all'orizzonte, per l'appunto, è improbabile che vengano sviluppati titoli diversi dai generi storicamente più in voga sull'attuale console domestica Nintendo. Non avrebbe senso infatti investire in prodotti destinati a vendere relativamente poco su una console che sta vivendo gli ultimi mesi del suo ciclo vitale.

      In ogni modo The Last Story sarà localizzato in Europa... idem per Xenoblade (al momento sembrerebbe stabilita la futura distribuzione sul mercato statunitense: http://www.spaziogames.it/notizie_vi...d-america.aspx ).

      Per quanto riguarda il primo titolo, la notizia è stata confermata da un dirigente di Nintendo (divisione francese)... anche se manca ancora il comunicato stampa ufficiale:

      Il sito Francese riporta le dichiarazioni di Ludovic Amouroux di Nintendo France, il quale garantisce ottime notizie per gli appassionati di JRPG possessori


      Al di là di facili luoghi comuni, esistono anche i "giocatori di una volta" che hanno acquistato una Wii e ne sono rimasti soddisfatti (e quì parlo a titolo personale).
      Il motivo, sempre per quanto mi riguarda, era ed è la volontà di sperimentare un approccio "nuovo" all'intrattenimento videoludico abbandonando definitivamente, dopo una frequentazione di lunga data, i controller tradizionali.
      Ultima modifica di AlextheLioNet; 27-06-2011, 12:47.

    • musehead
      #6
      musehead ha commentato
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      Non avrebbe senso infatti investire in prodotti destinati a vendere relativamente poco su una console che sta vivendo gli ultimi mesi del suo ciclo vitale.
      In realtà, ottime vendite si spuntano anche in epoca di pre-pensionamento: ricordo che sulla PS2 vennero lanciati a ridosso della PS3 titoli come God of War 2 o Shadow of the Colossus che trovarono un'ottima accoglienza, oppure il N64 con Perfect Dark e Banjo-Tooie, persino le console a 16-bit andavano alla grande fino al lancio delle macchine a 32-bit.Credo che il problema tra sviluppatori e Wii sia che il pubblico si è molto ben definito in una certa maniera: non tutti, come giustamente dici, ma molti giocatori classici sembrano essere rimasti insoddisfatti dall'offerta e sono migrati altrove, dove comprano i giochi di stampo più tradizionale; la platea "che compra" della Wii, al momento, sembra essere quasi esclusivamente quella dei casual games, se vogliamo restringere il campo addirittura principalmente quella dei fitness/dance games, dato che le classifiche sono sempre uguali. Mettiamo che possano essere interessanti, una volta acquistati quei due-tre nomi di spicco, non rimane altro. E la Wii U è lontana non meno di un anno.

    • Bert
      #7
      Bert ha commentato
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      L'operazione si chiamerà Rainfall proprio per via della pioggia di proteste in arrivo e l'obiettivo sarà quello di spingere la casa giapponese a porre più attenzione sulla fascia di giocatori "vecchio stampo", disinteressata alla componente modaiola della Wii che si sente tradita dalla politica commerciale di Nintendo, estremamente diversa da quella del passato.
      ihihihihihihihiihihihihihih! E c'è ancora gente che la difende, poveri tapini...

    • AlextheLioNet
      #8
      AlextheLioNet ha commentato
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      Originariamente inviato da musehead
      In realtà, ottime vendite si spuntano anche in epoca di pre-pensionamento: ricordo che sulla PS2 vennero lanciati a ridosso della PS3 titoli come God of War 2 o Shadow of the Colossus che trovarono un'ottima accoglienza, oppure il N64 con Perfect Dark e Banjo-Tooie, persino le console a 16-bit andavano alla grande fino al lancio delle macchine a 32-bit.

      E' vero, ma la situazione della Wii è fortemente "Nintendo-centrica" e "Nintendo-dipendente".
      Le terze parti non hanno particolare interesse ad investire molto su una piattaforma che garantisce un buon ritorno alla sola grande N. Tutti gli sviluppatori (a parte la Ubisoft che ricava un bel po' di introiti dalla serie Just Dance -in arrivo il 3° capitolo... ovviamente anche per Wii-) riserveranno i progetti più importanti a XBox 360, PlayStation 3 e (per ora entro certi limiti e con le dovute cautele) 3DS e aspetteranno la Wii U per i "calibri più grossi".
      Dato che Nintendo sarà proiettata verso il futuro (Wii U) e il presente (3DS) difficilmente investirà sul passato (Wii)... con la notevolissima eccezione di The Legend of Zelda: Skyward Sword.

      I titoli sviluppati al tramonto di Super Nintendo e Mega Drive (e quì ne so qualcosa... fui molto contento di non aver venduto il 16 bit Sega nel 1995... anno in cui uscirono diversi titoli eccellenti che non mancai di acquistare) erano anche il frutto di un'invariata "attenzione" delle terze parti nei confronti delle suddette console... "attenzione" sostanzialmente assente nel caso della Wii.
      Ultima modifica di AlextheLioNet; 27-06-2011, 14:39.

    • Raffa
      #9
      Raffa ha commentato
      Modifica di un commento
      Originariamente inviato da musehead
      Credo che il problema tra sviluppatori e Wii sia che il pubblico si è molto ben definito in una certa maniera: non tutti, come giustamente dici, ma molti giocatori classici sembrano essere rimasti insoddisfatti dall'offerta e sono migrati altrove, dove comprano i giochi di stampo più tradizionale; la platea "che compra" della Wii, al momento, sembra essere quasi esclusivamente quella dei casual games, se vogliamo restringere il campo addirittura principalmente quella dei fitness/dance games, dato che le classifiche sono sempre uguali. Mettiamo che possano essere interessanti, una volta acquistati quei due-tre nomi di spicco, non rimane altro.
      Va detto anche che nelle grandi catene di distribuzione per la Wii vengono sempre messi in evidenza i giochi casual. Addirittura al Mediaworld di Padova ad occhio e croce 9 titoli su 10 sono casual. Come fa un gioco "hardcore" a vendere, se non viene nemmeno messo a scaffale? Io da utente Wii non sono soddisfatto di questo trattamento. Soprattutto perché venivo dal Nintendo 64, console che avrà avuto mille problemi ma che disponeva di un parco software decisamente superiore a quello della Wii dal punto di vista qualitativo.
      L'unico aspetto positivo è che per trovare i giochi che mi piacciono mi rivolgo ai negozi online europei, pagando sostanzialmente la metà di quanto pagherei un gioco in un negozio italiano.

    • musehead
      #10
      musehead ha commentato
      Modifica di un commento
      Originariamente inviato da Raffa
      Va detto anche che nelle grandi catene di distribuzione per la Wii vengono sempre messi in evidenza i giochi casual. Addirittura al Mediaworld di Padova ad occhio e croce 9 titoli su 10 sono casual. Come fa un gioco "hardcore" a vendere, se non viene nemmeno messo a scaffale? Io da utente Wii non sono soddisfatto di questo trattamento. Soprattutto perché venivo dal Nintendo 64, console che avrà avuto mille problemi ma che disponeva di un parco software decisamente superiore a quello della Wii dal punto di vista qualitativo.
      L'unico aspetto positivo è che per trovare i giochi che mi piacciono mi rivolgo ai negozi online europei, pagando sostanzialmente la metà di quanto pagherei un gioco in un negozio italiano.
      In questo senso la Wii soffre molto l'assenza di un servizio di digital delivery flessibile: il limite di 40 MB del Wiiware è pesantissimo, mentre su PSN e XBLA tutti i giochi mantengono la medesima visibilità oltre a costare poco.

    • Super Fabio Bros
      #11
      Super Fabio Bros ha commentato
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      Ormai che ha presentato Wii U è difficile che Nintendo supporti troppo a lungo il Wii, che del resto aveva un hardware datato già ai tempi della sua uscita e sta facendo un ciclo vitale standard di circa cinque-sei anni. Anche se i negozi tendono a spingere i titoli casual chi vuole titoli vecchio stile o più impegnativi deve solo cercare meglio. Su Wii il vero problema sono le terze parti, che hanno prodotto pochi giochi veramente validi (che per inciso hanno venduto pochissimo!) e che alcuni generi sono poco rappresentati e non hanno grandi titoli di richiamo. The Last Story dovrebbe arrivare da noi, mentre altri titoli resteranno confinati in patria. Anche il canale WiiWare, che poteva dare grandi soddisfazioni è poco interessante, colpa del limite dei 40 MB di sicuro, ma anche della politica commerciale di Nintendo stessa, che fa guadagnare pochissimo agli sviluppatori. Io ho scaricato alcuni giochi dal catalogo, ma mi aspettavo decisamente di più...Comunque almeno una trentina di giochi validi su Wii ci sono, ed è questo quello che conta.
      Ultima modifica di Super Fabio Bros; 27-06-2011, 16:02.

    • Glorfindel
      #12
      Glorfindel ha commentato
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      La Nintendo secondo me si sta bruciando il mercato di chi vuole giocare davvero.
      Non conta nulla parlare del successore del Wii, perchè la Nintendo ormai è certo che è diventata una società che spreme le vendite dell'Hardware e poi passa al prossimo, curandosi poco dell'evoluzione del VG e quindi degli interessi di chi crede davvero in questo media.
      Previsione: la Wii U o come cavolo si chiamerà attecchirà solo tra i casual gamer, perchè gli altri non penso che continuino a supportare il loro gioco, semplicemente stanno perdendo la fiducia, e le dichiarazioni dei suoi dirigenti stanno nell'Olimpo delle chiacchiere inutili.
      Ma i casual gamer la compreranno? No, perchè, appunto perchè giocatori casuali per definizione, di soldi da riversare su console e giochini non ne ha tanti la gente e prima o poi si stufa.
      Perchè dovrei comprare il Wii2, quando appena ieri ho preso il Wii 1, convinto che mi potrebbe accompagnare per i prossimi 2-3anni visto che la Nintendo stessa si vanta di dominare il mercato. Dovrei sentirmi in una botta di ferro. No, invece questi passano al prossimo... Allora io il Wii2 non lo compro, semplice. Perchè? Perchè, poi mi ritrovo con il Wii3, mentre sul Wii2 che hanno tanto strombazzato ai 4 venti ci gira solo Mario e soci...
      Cavolo, anche io scenderei in piazza inca..ato...
      Ultima modifica di Glorfindel; 27-06-2011, 16:30.

    • bandito
      #13
      bandito ha commentato
      Modifica di un commento
      Fortunato io che sono riuscito a venderla con tutte le cianfrusaglie (balance e pad aggiuntivi) e ci ho preso una bella 360 + i soldini avanzati.... Ciao NINTENDO, a mai più!

    • AlextheLioNet
      #14
      AlextheLioNet ha commentato
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      Originariamente inviato da Glorfindel
      Previsione: la Wii U o come cavolo si chiamerà attecchirà solo tra i casual gamer, perchè gli altri non penso che continuino a supportare il loro gioco, semplicemente stanno perdendo la fiducia, e le dichiarazioni dei suoi dirigenti stanno nell'Olimpo delle chiacchiere inutili.
      Ma i casual gamer la compreranno? No, perchè, appunto perchè giocatori casuali per definizione, di soldi da riversare su console e giochini non ne ha tanti la gente e prima o poi si stufa.

      Stando alle teoriche dichiarazioni d'intento rilasciate dai dirigenti, la Nintendo punterebbe ad accontentare con il nuovo hardware tutte le fasce d'utenza, a partire da quelle tendenzialmente più orientate al puro, semplice e diretto intrattenimento "easy" per giungere a quelle che prediligono i titoli più complessi ed articolati.

      Un obiettivo arduo dunque che richiede un sistema assai flessibile quanto potenzialmente capace di contemperare elementi nuovi, tali da garantire sì un approccio diverso all'intrattenimento videoludico, ma anche caratteristiche gradite al pubblico "hardcore & dintorni".
      La maggiore difficoltà, poi, è legata all'impegno degli sviluppatori che dovrebbero realizzare prodotti per differenti fasce d'utenza mantenendo un difficile equilibro tra i vari settori.

      Il Wii U dunque raccoglie un'eredità gravosa ed è chiamato ad una complessa quadratura del cerchio.
      Nei prossimi anni si potrà verificare se la Nintendo riuscirà a concretizzare una piattaforma che riesca realmente ad accontentare quasi tutte le fasce d'utenza evitando di trascurare gli aficionados del Wii-style gaming e contemporaneamente venendo incontro a coloro che per gusti videoludici si collocano agli antipodi di questi ultimi.
      Ultima modifica di AlextheLioNet; 27-06-2011, 16:59.

    • Glorfindel
      #15
      Glorfindel ha commentato
      Modifica di un commento
      Va bene, ma è chiaro che il quadro di contorno sicuramente sarà diverso: ora la gente aspetterà di vedere il software, altrimenti non si butterà ad occhi chiusi nell'hardware aspettando che le loro dichiarazioni vengano rispettate nei fatti, come non è successo col Wii e in una certa misura col GameCube (e secondo me il 3DS è sulla buona strada...).
      Io spero che sia così.

    • maxtex74
      #16
      maxtex74 ha commentato
      Modifica di un commento
      La WII sta soffrendo molto la pirateria ,non è solo questo ma è un fattore importante ,visto che la modifica è facile e gratuita ,piena di tutorial in rete,cosa che per le PSX e PS2 era hardware e cara...Tra tutti quelli che conosco ,una 20, forse sono l'unico ad avere la WII intatta e originale.Infatti Conduit 2 c'è l'hanno tutti ma non ho visto nemmeno l'ombra di un dvd o della sua custodi originale..La Nintendo doveva proteggere molto di più la sua console da intrusioni pirati o modifiche varie ,così molte case produttrici hanno voltato le spalle a questa console,solo i casual games con i sui party games sopravvivono,il rsto a preso la Xbox o la PS3 ...un peccato perchè è stata la mia prima console Nintendo.

    • hannibal the king
      #17
      hannibal the king ha commentato
      Modifica di un commento
      L'anno di grazia di questa console è stato l'anno scorso... ormai è rimasto il nulla... . Ma effettivamente con una base di utenza così importante, i titoli di qualità usciti, sono di una quantità imbarazzante... e pensare che appena uscita pensavo che il wiimote venisse sfruttato a dovere col passare del tempo e che l'inferiorità tecnica potesse venire colmata dalle ingegnosità dei programmatori nello sfruttare questa periferica...mi sarei aspettato molti più titoli di Tennis e soprattutto di qualità maggiore e anche diverse varianti di titoli di Golf, anzichè il solito Tiger Woods (comunque una signora simulazione), visto che la periferica si prestava bene a simulare questi sport e invece manco quello... peccato veramente. Sono in parte soddisfatto da quanto mi ha offerto questa console (alcuni titoli valgono da soli l'acquisto di questa macchina), ma d'altro canto sono deluso per quello che poteva essere e non è stato... anche all'e3 mi sarei aspettato qualche titolo altisonante a sorpresa per l'ammiraglia di casa Nintendo (sperava in un nuovo f-zero ad esempio) e invece l'ennesima delusione...

    • Bryan Fury
      #18
      Bryan Fury ha commentato
      Modifica di un commento
      Per me nintendo è nes (soprattutto), snes, gameboy, un ricordo nostalgico legato al passato, un mito della mia infanzia che ormai non esiste più....poi dal super nintendo in poi qualcosa mi è sempre puzzato: il nintendo 64 non mi convinceva, il gamecube idem non mi ha mai detto nulla, ancora peggio i vari wii e ds/3ds dove ho visto sfumare definitivamente il mito con quei giochi da primati circensi.Una tecnologia commerciale quasi inesistente, ridicola, offensiva: è vero che in questo momento ci sono cose ben più gravi per cui protestare che dei semplici videogiochi ma a pensarci bene tanto sbagliato non è, anzi se mi trovassi da quelle parti mi unirei anch'io, perchè anche se non ho mai posseduto nessuna console nintendo post-16 bit mi sento preso per i fondelli anch'io, dato il mio alone di culto verso ciò che ERA la nintendo, un tempo, ovvero l'azienda leader del settore...
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