Vabbé, siamo buoni... Fu uno dei coin-op di maggiore successo dei primi anni Ottanta, firmato dalla Konami, che riuscì ad innovare un genere già inflazionatissimo.
Mentre ogni sparattutto si concentrava su scorrimento verticale, orizzontale, multidirezionale o schermo fisso, Gyruss immaginò un'area di spostamento circolare, con i nemici che ci assalivano seguendo uno pseudotridimensionalità.
Il concetto, in realtà, era già stato esplorato da Tempest, ma Gyruss riuscì a guadagnarsi comunque una personalità distinta.
Retroinvaders parte proprio da lì, anzi, dallo ZX Spectrum! E', infatti, figlio del retroprogramming e si presenta molto curato tanto dal punto di vista grafico che ludico.
Seguite pure il link per scaricare la ROM da giocare in emulazione o sul vostro buon vecchio Spectrum!
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