A quanto pare la situazione finanziaria non ha fatto registrare miglioramenti significativi, inducendo così Future Publishing a confermare appunto la chiusura definitiva del sito di CVG, dopo ben 34 anni (1981-2015) dalla fondazione della rivista cartacea (cessata nel 2004).
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Dopo qualche numero di rodaggio,all'ottimo Fabio Rossi si affiancarono Auletta e Cardillo.
Con il non meno valido Miccoli,realizzavano una delle migliori riviste italiane.
Affidabile,piacevole,competente.
Dopo l'allontanamento di Rossi,ricco di zone d'ombra invero,la rivista precipitò nelle mani di Crosignani.
Con una serie di voti sballati (85% a Sf 2 per Amiga??) degni del peggior TGM,alcune recensioni inventate di sana pianta (Body Blows e SuperFrog per Amiga,recensiti con un mese di anticipo pubblicando foto di demo incomplete) ed un'atmosfera da puzzonasismo imperante,C+VG divenne buona giusto per raccogliere l'unto delle patatine.
Fino alla chiusura,a metà dei '90.
Più di vent'anni dopo,crolla anche il sito anglosassone.
Nato dalla costola di una rivista che,di fatto,ha creato i capisaldi della critica videoludica.
In alto i calici.
In onore di Jullian Rignal,Rob Swan,Rich Leadbetter,Paul Glancey,Fabio Rossi,Marco Auletta,Paolo Cardillo,Maurizio Miccoli.
Questo è andarsene col botto.
Trovo che ci sia qualcosa di amaramente significativo se,nel momento del suo crepuscolo,C+Vg dedica un articolo ad un gioco così magnifico e dal destino irrimediabilmente segnato.
Che la cosa sia voluta o casuale.