Tra i suddetti arcade games è particolarmente interessante IPM Invader (1978/79), uno dei primi Invaders a colori.
Questo coin-op, infatti, utilizza un vero color monitor e propone una visualizzazione
Se nella maggior parte di questi ultimi, infatti, si simula il colore tramite la semplice sovrapposizione allo schermo di pellicole adesive trasparenti di diverse sfumature (“color overlays”), IPM Invader costituisce un’interessante alternativa economica al “color Invaders” ufficiale della Taito, Space Invaders part II (1979).
Il nome del produttore di questo clone, poi, è particolarmente degno di attenzione. Si tratta della IPM (1974-1979), compagnia giapponese avente al suo attivo alcuni mahjong games e soprattutto l’importante dato storico di costituire il primo nucleo intorno al quale nascerà nel 1979 la Irem Corporation.
Il nome “Irem”, inizialmente acronimo per “International Rental Electronic Machines”, viene modificato intorno alla metà degli anni ’80 in "Innovations in Recreational Electronic Media".
La società produce numerosi coin-op di successo come il notevole Moon Patrol (datato 1982 e distribuito dalla Williams negli USA, è il primo videogioco che vede l’implementazione dello scrolling parallattico, nonché il primo arcade hit firmato Irem), il divertente 10-Yard Fight (1983), l’avvincente beat ‘em up Kung Fu Master / Spartan X (capostipite dei beat ‘em up a scorrimento datato 1984; distribuito dalla Data East negli USA), l’intrigante Lode Runner e seguiti (1984/86 su licenza Brøderbund), l’affascinante Spelunker e seguito (1985/86 su licenza Brøderbund) e il mitico R-Type (1987).
Il coin-op Irem spopola per il gameplay vario, intrigante e valorizzato da diverse intuizioni geniali (su tutte: il Force Pod, il Beam e lo straordinario quanto imitatissimo 3° stage, con la sua enorme nave spaziale da demolire pezzo per pezzo), per le notevoli soluzioni visive (gli enormi boss finali, le animazioni modulari, la raffinata parallasse), per la perfetta calibrazione del livello di difficoltà (molto alta senza, però, eccedere in frustrazione), per il carismatico design di sprites e fondali e, infine, per l’irresistibile appeal dell’ambientazione cupa, dall’affascinante feeling gigeriano.
R-Type è, dunque, un capolavoro, un gioiello di programmazione e un esempio di game design di classe cristallina.
Storicamente, poi, il titolo Irem riveste un’importanza fondamentale.
Insieme a Gradius, R-Type è uno dei cardini su cui si impernia il genere degli shoot ‘em up che, concettualmente, non effettuerà per parecchi anni salti evolutivi (con la notevole eccezione dell’apprezzatissimo Radiant Silvergun, coin-op realizzato nel 1998 dalla Treasure e noto anche per la perfetta conversione su Sega Saturn) che possano paragonarsi a quello concretizzato da questo popolare coin-op, limitando i propri elementi di progresso a fattori di ordine estetico, ad estremizzazioni della difficoltà legate al parossistico aumento di sprites e proiettili nemici (bullet hell shooters), a scoring systems alternativi e, in alcuni casi, a contaminazioni con altri generi.
Inevitabilmente la Irem, team ormai di grande fama, miete successi su successi che, grazie alle numerose conversioni, fanno sentire la propria eco su molti home systems (numerosi titoli per Famicom / NES sono firmati da una sua divisione interna e distribuiti dalla Nintendo): Battle Chopper / Mr. Heli Dai-Bouken (1987), Vigilante (1988; seguito ideale di Kung Fu Master distribuito dalla Data East negli USA), Ninja Spirit (1988), Legend of Hero Tonma (1989), Dragon Breed (1989), R-Type II (1989; attesissimo seguito che, pur confermando la genialità dei game designers, tende ad eccede sul fronte della difficoltà) e Hammerin’ Harry (1990).
Gli anni dal 1990 al 1994 vedono, pur nell’ambito di una notevole attività e di un discreto numero di titoli validi, un progressivo appannarsi dell’appeal della software house, nonostante la diffusa ricercatezza estetica e il gameplay quasi sempre accattivante.
La Irem suddivide la propria attività tra coin-op, conversioni e titoli specificamente realizzati per console. Interessanti i suoi “porting arcade” del noto cavallo di battaglia firmato Hudson Soft: Bomber Man / Dynablaster / Atomic Punk (1991) e i seguiti Bomber Man World / Dynablaster Global Conquest (1992). Oltre alle versioni Game Boy / GB Color e Game Boy Advance di R-Type, sono da ricordare Super R-Type (1991) e R-Type III: The Third Ligtning (1993) per Super Famicom / Super NES.
La prima metà degli anni ’90 vede la Irem dibattersi in una crisi che ne causa una temporanea eclissi (1994).
Tra i VG firmati dalla nuova Irem non mancano gli eredi del suo cavallo di battaglia: R-Type Delta (Playstation - 2000), R-Type Final (Playstation 2 - 2004) e R-Type Tactics / R-Type Commands (Playstation Portable - 2007). Questi titoli rinnovano i fasti del noto sparatutto e dimostrano, con il loro buon successo, la sopravvivenza di un sostanzioso nucleo di fan.
Titoli usciti sotto etichetta Irem (“International Rental Electronic Machines” e “Innovations in Recreational Electronic Media”) dal 1979 al 1994 (in ordine cronologico):
1979 Capsule Invader
1980 Gingateikoku No Gyakushuu / UniWar S
1980 Sky Chuter
1981 Andromeda
1981 Demoneye-X
1981 Panther
1981 Red Alert
1982 Moon Patrol
1983 Motorace USA / Zippy Race / Traverse USA
1983 Tropical Angel
1984 Kung Fu Master / Spartan X
1984 Lode Runner
1984 The Battle-Road
1985 Atomic Boy / Wily Tower
1985 Horizon
1985 Lode Runner - Golden Labyrinth / Lode Runner - Majin No Fukkatsu
1985 Lot Lot
1985 Spelunker
1985 Spelunker II
1986 Battle Bird
1986 Kid Niki: Radical Ninja / Kaiketsu Yanchamaru
1986 Lode Runner - The Bungeling Strikes Back / Lode Runner - Teikoku Karano Dasshutsu
1987 Battle Chopper / Mr. Heli Dai-Bouken
1987 R-Type
1988 Image Fight
1988 Meikyuu Shima
1988 Ninja Spirit / Saigo No Nindou
1988 Tsukikage (The Legend Of The White Wolf)
1988 Vigilante
1989 Dragon Breed
1989 Kengo
1989 Legend Of Hero Tonma
1989 R-Type II
1989 X Multiply
1990 Air Duel
1990 Hammerin' Harry / Daiku No Gensan
1990 Major Title
1990 Pound For Pound
1991 Blade Master
1991 Bomber Man / Dynablaster / Atomic Punk
1991 Cross Blades!
1991 Gallop - Armed Police Unit / Cosmic Cop
1991 Gunforce: Battle Fire Engulfed Terror Island
1991 Image Fight II
1991 Thunder Blaster / Lethal Thunder
1992 Bomber Man World / Dynablaster Global Conquest
1992 Hook
1992 Major Title 2 / Skins Game
1992 Major Title Tournament Leader
1992 Mystic Riders / Mahou Keibitai Gun Hoki
1992 Quiz F1 1,2 Finish
1992 R-Type Leo
1992 Undercover Cops
1993 Air Assault
1993 Fire Barrel
1993 Hill Climber
1993 In The Hunt / Kaitei Daisensou
1993 Ninja Baseball Bat Man / Yakyu Kakuto League Man
1993 Perfect Soldiers / Superior Soldiers
1993 Risky Challenge / Gusson Oyoyo
1994 Dream Soccer '94
1994 Gunforce 2 / Geo Storm
Titoli realizzati dalla Irem Software Engineering Inc. (ordinate per sistema -PSX, PS2, PS3 e PSP- e per anno):
R-Types (Playstation - 1999; game compilation: R-Type + R-Type II)
YoYo’s Puzzle Park (PSX - 1999)
R-Type Delta (PSX - 2000)
Disaster Report / SOS: The Final Escape / Zettai Zetsumei Toshi (Playstation 2 - 2002)
Sub Rebellion Underwater unit (PS2 - 2002)
R-Type Final (PS2 - 2004)
Bumpy Trot / Steamboat Cronicles (PS2 - 2005/06)
Zettai Zetsumei Toshi 2: Itetsuita Kioku Tachi -Disaster Report 2- (PS2 - 2006)
Spelunker / Minna de Spelunker (Playstation 3 - 2009; remake di Spelunker -Brøderbund-)
Mawaskes (Playstayion Portable - 2007)
R-Type Tactics (PSP - 2007)
Ikuze Gensan: Yuuyakedaikumonogatari (PSP - 2008)
Ponkotsu Roman Daikatsugeki Bumpy - Trot Vehicle Battle Tournament (PSP - 2008)
Samurai Card Game: Battle of Hototogisu (PSP - 2008)
Zettai Zetsumei Toshi 3 -Disaster Report 3- (PSP - 2009)
Legend of Hero Narisokonai (PSP - 2009)
R-Type Tactics II: Operation Bitter Chocolate (PSP - previsto per ottobre 2009)
Alessio "AlextheLioNet" Bianchi