La prima volta che incontriamo Nina è nel periodo in cui la sua psiche è ancora controllata dall'organizzazione segreta Rave War che la convince a tentare di assassinare l'organizzatore del torneo, il noto Heihachi Mishima. Seppur affascinante nelle sue movenze e nel carisma, il debutto di Nina non è esteticamente esuberante, principalmente per un problema tecnologico che le dona un look fin troppo plasticoso. Da subito si mostra ambiguo il rapporto con la sorella Anna, con la quale si concede un simpatico siparietto alla conclusione del primo episodio del gioco. La rivalità, tuttavia, non tardò per riaccendersi con rinnovato fulgore durante una missione di Nina alla volta dell'omicidio di Kazuya Mishima, figlio di Heihachi, missione fallita proprio per l'interferenza di Anna. Si incontra ancora con Anna sulla tomba del
Arriva il tempo di uno spin-off, intitolato Death by Degrees, che, a dispetto di un giudizio critico mediamente non eccezionale, offre degli approfondimenti sulla vita delle sorelle Williams. Nina, al momento di più alto splendore fisico, viene ingaggiata dalla CIA per infiltrarsi su una nave sulla quale era previsto un torneo di
Mentre Nina è presa dal tentativo di recupero completo dei suoi ricordi, si apre il quinto torneo del King of the Iron Fist, evento al quale le due sorelle si danno appuntamento dopo aver combattuto per giorni in seguito ad un loro incontro. Riesce finalmente ad avere la meglio su Anna, destando l'interesse di Jun Kazama che decide di assumerla come guardia del corpo e, per tenere sotto controllo tutti gli avversari decide di partecipare ancora una volta al torneo del pugno di ferro. Il resto è tutto da aspettare...
Gianluca "musehead" Santilio