Recensione Pokemon Bianco 2 e Nero 2
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Due titoli a sorpresa:
Siamo sinceri, chi mai si sarebbe aspettato un seguito di Pokemon Bianco e Nero? Probabilmente nessuno! Tutti si sarebbero aspettati una probabile versione grigia oppure i remake di Zaffiro e Rubino magari su 3DS: A dire la verità all' annuncio di questi 2 titoli ho avuto due reazioni; la prima, ma perché mai devono fare un seguito di Bianco e Nero, la seconda, sembra comunque interessante. Reazioni contrastanti, direte voi e avete ragione, infatti, questo titolo per me è piuttosto controverso e penso che Game Freak lo abbia creato solo per soddisfare le critiche di chi non aveva apprezzato i 2 precedenti episodi.

Due anni dopo:
Dopo due anni, Unima è un po' cambiata da allora e il nuovo protagonista, s’imbatterà in vari volti noti che adesso ricoprono ruoli diversi. C'è chi è diventato capo palestra e chi ha trovato nuovo impiego, e anche il Team Plasma è cambiato, dato che si è spaccato in due fazioni, una delle quali ancora intenzionata a conquistare il mondo. Per la prima volta la nostra avventura inizierà in una cittadina chiamata Alisopoli in cui saranno presenti sia il centro medico per Pokemon sia la palestra.
La nuova storia, però è piuttosto forzata, ed è ricca d’incongruenze che fanno a pugni con la trama del precedente episodio. L'alone di mistero che avvolge Kyurem, è incomprensibile, poiché molto probabilmente l'avete affrontato e perfino catturato nella precedente avventura, e le citazioni e le scenette sbloccabili importando il vecchio salvataggio non aggiungono nulla di particolare all'intreccio. A dire il vero, la trama è comunque abbastanza evoluta rispetto alla media dei titoli dedicati ai mostri tascabili tuttavia, è inferiore a quella dei precedenti capitoli.
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Black or White:
E' arrivata l’ora di analizzare i titoli più dettagliatamente: la grafica non è migliorata tantissimo, anche se le ambientazioni mostrano i segni del tempo (i 2 anni si fanno sentire) e sono state aggiunte altre animazioni, rispetto al passato, difatti anche gli allenatori comuni avranno un loro movimento (privilegio prima riservato solo ai capipalestra, superquattro o allenatori importanti). L'effetto tridimensionalità è sfruttato minimamente se giocate il gioco sul 3DS, utilizzando l’applicazione a pagamento RADAR. Anche il sonoro non ha subito rivoluzioni, gli effetti sonori sono rimasti quelli di sempre così come i versi dei Pokemon, mentre sono state introdotte nuove musiche, alcune molto azzeccate e orecchiabili (come quelle di Poggiovento e Zondopoli) e altre remixate per l’occasione. Le musiche cambiano secondo la stagione. Pure la giocabilità non ha subito apparentemente grossi cambiamenti, alla fine nella modalità storia principale, facciamo le solite procedure richieste in ogni titolo dei mostri tascabili; allenamento, sfida i capipalestra, sconfiggi i cattivi e vinci la Lega del Pokèmon, una formula comunque funzionale ancora oggi, tuttavia sono state aggiunte novità interessanti che allungheranno ulteriormente la già vasta esperienza di gioco. Queste introduzioni però le tratterò dopo in dettaglio. Pokèmon versione Bianca e Nera 2 si presentano come al solito, titoli molto vasti, che vanno giocati ancora dopo la sconfitta del Campione. Il livello di difficoltà del gioco non sarà mai troppo complicato tuttavia, il titolo Nintendo potrà essere affrontato in modalità sfida che renderà il gioco molto più complicato.

Ancora novità:
Diciamo che alla Game Freak hanno comunque cercato di introdurre diversi extra, alcuni gustosi, altri meno. Partiamo dal Pokèwood, ovvero Hollywood con i Pokemon: lì gireremo diversi cortometraggi in cui affronteremo una battaglia Pokemon, facendo attenzione a scegliere le mosse e le battute adatte al tipo di film. Passeremo poi per la Galleria Solidarietà, che inizialmente sarà vuota, ma ben presto dovremo aggiungere nuovi negozi, in modo di trasformarla in una sorta di centro commerciale. Il sistema di gioco ricorderà un manageriale molto semplificato. Per ultima ma forse più importante c’è il Pokèmon World Tournament, in cui affronteremo un torneo eliminatorio e a mano a mano che andremo avanti e vinceremo i vari tornei, troveremo anche dei graditi ritorni.
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Differenze tra le 2 versioni:
Tante differenze presenti nei prequel sono rimaste invariate anche in questi 2 titoli tuttavia, sono state aggiunte novità anche in questo frangente: i 3 geni, Landorus, Tornadus e Thundurus cambieranno forma con l' utilizzo del Pokemon Radar. Il drago leggendario Kyurem cambierà forma grazie all' utilizzo del Cuneo DNA, si fonderà con Zekrom nella versione nera mentre in quella bianca con Reshiram. Il percorso 4 non sarà più un semplice percorso di transizione ma avrà anche nuovi edifici, che renderanno una piccola cittadina in Nero 2 mentre in Bianco 2 ci saranno delle antiche rovine.

Commento finale:
Un seguito davvero inaspettato che nonostante presenti corpose novità si colloca un gradino sotto rispetto al precedente episodio, a causa di una trama inferiore e quel sapore di brodo allungato che rende le nuove feature abbastanza marginali. Tuttavia, l’impegno della Game Freak nel realizzare un buon titolo dedicato ai mostri tascabili s'è visto e quindi non posso far altro che consigliare i 2 titoli a tutti i fan dei Pokemon o a chi non ha mai giocato ad un episodio della serie.

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Sistema: Nintendo Ds
Anno: 2012
Sviluppatore: Game Freak
Casa: Nintendo
Genere: Rpg