Un pò di storia

[Robbey]

Le informazioni le ho lette su PC World Italia e per quanto riguarda il CD-i più che un fiasco io lo credo un mezzo fiasco perchè giochi interattivi multimediali all'epoca non ce ne erano nelle console casalinghe e molti non erano belli ma si capisce il volenteroso lavoro che si celava dietro ogni gioco, era una console troppo avanti con i tempi.

[igorstellar]

Dici :

archivio di titoli grande, ma miseramente brutto.Modesta qualità progettuale dei controlli.

esiste il pad ... ottimo e robusto
esiste la pistola . di ottima qualita e del tutto simile a quelle per Megadrive e compani come funzionamento
esiste il controllo per bambini : una trakball di fattura ECCELLENTE e indistruttibile per giochi educativi

altro che bassa qualità progettuale ...
se si intende il telecomandi di dotazione ... bhe non era fatti per i giochi ma essendo un sistema multimediale era integrato ma trova il tempo che trova ...

Nonostante la mia profonda vergogna nel possedere quel sistema di gioco

mmm sei tu o un altro ??

era una console troppo avanti con i tempi.

si forse non sei tu a scrivere la frase sopra ... ma almeno fallo capire che non sei "pienamente" d'accordo con chi ha scritto quelle frasi

Per evitare conflitti con Nintendo e altre aziende, Philips impedì ai prodotti per le console tradizionali (leggi "bei giochi") di funzionare sulla propria piattaforma. Non è stata una buona idea...

a si?

mm vediamo qualche titolo :
7th Guest : un gioco che all'epoca tutti volevano ... non proprio una SCHIFEZZA
Burn:Cycle : altro gioco non proprio da buttare
Defender of the Crown : ottima conversione da amiga con alcune cosette in più
Lemmings : questo è proprio da buttare vero ? anche su AMIGA faceva pena ?
Litil Divil : idem con patate
Striker Pro : stile KICK OFF ( ne bello ne brutto ma molto giocabile )
Lords of the Rising Sun : bello su AMIGA ... bello qui

poi abbiamo giochi di conversione laser games come :

Escape From CyberCity : ovvero fredom fighter ovvero GALAXY 999
Dragon's Lair
Dragon's Lair II
Space Ace
Kingdom - The Far Reaches : ovvero Thayer quest
Kingdom 2 - Shadoan : ovvero il secondo capitolo , e colusivo , di TAHYER QUEST !!! ( esatto quello che su HALCYON non fecero MAI )

poi i giochi a pistola come
Crime Patrol
Drug Wars - Crime Patrol 2
Last Bounty Hunter
Mad Dog McCree
Mad Dog McCree 2


non sono pochi i titoli buoni
NON capolavori , forse , ma definirli shifezze ....



poi parlimo di almeno 50 titoli educativi per bambini da 5 a 14 anni

oltre a molti titoli di cultura generale (altri 50 titoli piu' omeno) tipo

Riratto di citta Venezia
Titanic: An interactive exploration
Private Lesson Series - Rock guitar
Paris belle epoque
Language Director - English level 1
Human Body
Flight: The universal dream
Amparo Museum

informati meglio prima e ricorda , una sola campana non sempre dice il vero .

[Robbey]

Il fatto è che ovunque vado dicono cose negative sul Cd-i ma niente di positivo, per questo credevo che il Cd-i fosse uno scempio adesso Igor mi hai fatto cambiare opinione sul CD-i e devo dire che è valida come console e possederla sarebbe un onore.

[igorstellar]

Il fatto è che ovunque vado dicono cose negative sul Cd-i ma niente di positivo, per questo credevo che il Cd-i fosse uno scempio adesso Igor mi hai fatto cambiare opinione sul CD-i e devo dire che è valida come console e possederla sarebbe un onore.

non sono qui per farti cambiare idea
io volevo solo dirti che una campana sola non basta
leggi in giro varie recensioni
controlla con i tuoi occhi le cose
guarda video
fatti una idea con emulatori , dove questo è possibile
e chiedi a chi i sietemi li ha a casa e li usa tutti i giorni

Calcola , e chi mi conosce lo sa , io ODIO LA PHILIPS ma non per questo dico che il CDi è un cesso
che poi di giochi ce ne sono pochi è vero ma sempre di piu' di molte consolle
se poi vediam oche la stessa philips non la voleva lanciare nel mercato Videogiochi e basta si capisce cosa serviva
era un primissimo ,vero , tentativo di una piattaforma multimediale
ci potevi vedere i film , ascoltare cd , giocare, imparare o approfondire oltre , grazie al modem , navigare nelle primissime BBS on line

aveva pur ela tastiera come opzioni
che poi sia bellissima .. bhe son gusti ma che non era una schifezza totale .. è la verità

macchine ben piu' sfortunate ce ne sono
che so la BANDAI PIPPIN oppure il PCFX per citarne alcuni di sistemi
ma questi volevano essere solo dei sistemi di gioco ... nulla piu'

vaglia sempre le informazioni ( anche le mie ) e cerca ,per quanto sia possibile , di appurare direttamente con i tuoi occhi le cose

ciao
igor

[Robbey]

Grazie igor, seguirò caldamente i tuoi suggerimenti, comunque il CD-I adesso mi attrae tanto per quello che mi hai rivelato, tutto quello che avevo letto o sentito mi aveva dato una idea sbagliata su questa console tutta avanti.

[Robbey]

Questa è una classifica delle 10 consoles mai uscite sul mercato e rimaste allo stadio di prototipo (la stampa ne parla per anni e mesi osannandole e poi Puffff), alcune sembrano interessanti altre era meglio se non le creavano:

DECIMA POSIZIONE
ATARI GAME BRAIN
E partiamo subito da una console che in realtà non era una console. Siamo a metà degli anni 70, quando Atari decide di realizzare un’unica macchina da gioco in grado di far girare tutti i titoli di cui si sono occupate fino a quel momento le sue console dedicate: Pong (in almeno sei varianti), Stunt Cycle e Video Pinball. Viene messa così in cantiere la prima console a cartucce dell’azienda californiana, che però, si diceva, era in realtà poco più di una scatola vuota, se escludiamo i collegamenti interni per paddle e pulsanti. Il compito di far girare i giochi era infatti demandato alle singole cartucce, di fatto versioni in miniatura delle corrispondenti macchine dedicate. Nato come progetto di riciclo, il Game Brain venne messo da parte nel ’77 per lasciare spazio al VCS.



NONA POSIZIONE
SEGA NEPTUNE
Subito dopo il lancio del 32X (tra novembre e dicembre ’94), le riviste specializzate dell’epoca iniziarono a parlare di una nuova console Sega in arrivo OLTRE al Saturn. Che di nuovo, però, avrebbe avuto in effetti ben poco, trattandosi in pratica di un Mega Drive con 32X incorporato. Le foto del prototipo ci parlano di una console nera dal look vagamente simile a quello che avrebbe contraddistinto i modelli occidentali del Saturn (giusto un po’ più bassa), che Sega avrebbe lanciato entro la fine del ’95 a un prezzo di circa 200 dollari. L’idea era quella di spingere i possessori di Mega Drive a compiere un upgrade che permettesse loro di giocare senza troppi sbattimenti, e a un prezzo accessibile, sia i vecchi titoli che quelli nuovi per il 32X. Ma a metà ’95 la nave del 32X stava già imbarcando acqua da tutte le parti, così Sega decise di concentrare i propri sforzi sul Saturn, abbandonando la missione su Nettuno.



OTTAVA POSIZIONE
ERICSSON RED JADE
La svedese Ericsson fa telefoni e telefonini. E fin qui. Quel che l’azienda fondata nel 1876 da Lars Magnus Ericsson non ha mai fatto, però, è stato realizzare una console. Ma ci è andata vicino. L’idea inizia a frullare a un certo punto nella testa dei vertici del colosso delle telecomunicazioni, che a fine millennio investe 10 milioni di dollari per sfornare un concorrente del GBA. Solo che, fosse andato in porto, il progetto Red Jade al GBA avrebbe dato la birra: 64 bit, grafica al livello di PSone, giochi scaricabili dal web, compatibilità con MP3 e DivX, fotocamera digitale integrata. Certo, a parole son bravi tutti. E, ok, non si sa nemmeno se un prototipo del genere sia mai esistito, ma le prospettive del Red Jade erano quanto meno intriganti. Peccato allora che nel 2001 Ericsson sia andata in crisi: prima che nasca la joint venture con Sony, 22.000 dipendenti si trovano senza lavoro e il sogno della concorrenza svedese a Nintendo finisce in naftalina.



SETTIMA POSIZIONE
ATARI COSMOS
Altro progetto abortito nei laboratori Atari a fine anni Settanta, il Cosmos doveva essere una console portatile di tipo tabletop, con un display a LED come tante altre macchine da gioco simili dell’epoca, ma con in più un effetto ologramma. L’effetto ottico era piuttosto banale – si trattava del resto di una semplice immagine olografica a due livelli applicata sul display – ma Atari prometteva immagini 3D altamente realistiche. Il reality check arrivò nel 1981, quando il Cosmos, presentato alla New York Toy Fair, fu accolto da critiche piuttosto feroci. Nonostante fossero già state stampate le confezioni e tutto fosse pronto al lancio, Atari decise di staccare la spina. Una curiosità: nonostante il Cosmos funzionasse a cartucce, queste sarebbero servite solo a cambiare lo sfondo: i dati dei giochi (Space Invaders, Asteroids, Football) erano già tutti inclusi nella console.



SESTA POSIZIONE
TAITO WOW WOW
Ok, qui ci addentriamo davvero in un territorio oscuro. Perché del Taito Wow Wow, console mai entrata in produzione (e che se l’avesse fatto, diciamola tutta, sarebbe stata di diritto il prodotto tecnologico con il nome più bello della storia dell’umanità), non si sa grossomodo un dannato accidente. Ci si perdoni il francesismo. Le uniche tracce rimaste del suo passaggio sul pianeta ci parlano di una console Taito a 16-bit, con giochi scaricabili via web oltre che acquistabili su CD, messa da parte a seguito di indagini di mercato e di una performance non esattamente esaltante a un’edizione del TGS. Peccato: con quel nome lì avrebbe spaccato. Sicuro. Garantito al limone. Oh, io l’avrei comprata.

[Robbey]

Le ultime 5:

QUINTA POSIZIONE
ATARI PANTHER
Ma come, un’altra console Atari? Eh. Dicesi Panther un prototipo di console a 32-bit sviluppato da Atari parallelamente al progetto Jaguar. Realizzato da Flare Technology (lo stesso gruppo di ex dipendenti Sinclair che avrebbe creato il Jaguar) attorno al solito Motorola 68000, il Panther finì in soffitta quando Atari decise di convogliare le proprie risorse sulla console a 64-bit, nella quale pare siano finite diverse soluzioni tecniche pensate in un primo momento per il Panther. Soluzioni e limiti, se vogliamo: dalla forma assurda dei pad al tetto di sprite visualizzabili senza far precipitare il tutto in un’orgia di tearing. Allo stesso modo, i giochi in sviluppo per la console di cui abbiamo notizia (Cybermorph, Raiden e Crescent Galaxy) furono tutti dirottati su giaguaro sdentato.



QUARTA POSIZIONE
INDREMA L600
Pura fuffa? Distillato di vaporware? Oppure il sogno mai realizzato di una console open source? È il 2000 quando John Gildred fonda Indrema. Scopo della compagnia: creare una console basata su comune componentistica da PC e funzionante grazie a Linux, in modo da permettere a chiunque ne fosse capace di scriversi i propri giochi. Tutto quello che Indrema produce in poco meno di un anno, però, sono solo dei comunicati stampa. Nell’aprile del 2001, a sei mesi dal lancio (spostato all’estate di quell’anno, dopo che l’L600 aveva bucato la release natalizia), l’azienda chiude i battenti per carenza di fondi: Gildred dichiara che gli mancavano giusto quei 10 milioni di dollari per tirare avanti, ed elargisce un consiglio diventato famoso alle future startup interessate al mercato: “Finite il vostro prodotto prima di parlarne”.



TERZA POSIZIONE
SONY PLAY STATION
Calma, calma. Non si parla di QUELLA PlayStation, la vecchia PSone, ma della Play Station. Sì, scritto staccato. Perché sì, è vero che subito dopo aver visto Nintendo e Philips limonare, Sony gettò alle ortiche i progetti per lo SNES-CD e si mise a studiare una sua console, ma quella prima macchina era piuttosto diversa da quella con cui avrebbe stregato il mondo qualche anno dopo. La prima Sony Play Station viene presentata al CES di Chicago nel ’91: legge le cartucce per SNES e i Sony SuperDisc da 680 MB, ed è essenzialmente una piattaforma multimediale, per giochi, ma anche film, musica, edutainment, verso cui far convergere contenuti creati ad hoc dalle varie branche di Sony. Il lancio, viene annunciato al TGS di ottobre, è previsto entro l’estate successiva, per bruciare sul tempo il lettore CD per SNES realizzato da Philips, ma di giochi ancora neanche l’ombra. Il ’93 scivola via, Nintendo cancella ufficialmente lo SNES CD-ROM e Sony fa altrettanto con il progetto Play Station. Ma solo dopo aver rimesso al lavoro i suoi ingegneri su una macchina completamente nuova con lo stesso nome. Beh, spazio a parte.



SECONDA POSIZIONE
PHANTOM
Anno 2004, una start-up sconosciuta che si chiama Infinium Labs mostra all'E3 un prototipo funzionante di una macchina da gioco rivoluzionaria: una console pompatissima (in realtà un vero e proprio PC, con processore AMD Athlon XP 2500+, 256 MB di RAM e scheda grafica Nvidia GeForce FX 5700 Ultra da 128 MB) in grado di far girare i giochi per piattaforma Windows. Quelli già disponibili e quelli che usciranno, grazie a un sistema di digital delivery con abbonamento mensile senza l'ausilio di alcun supporto fisico. L'appuntamento con il futuro è fissato per il marzo dell'anno successivo, ma la deadline passa e Infinium (ora Phantom Entertainment) non si presenta all'E3 2005. Si scopre che i soldi sono finiti, e che i Phantom boys sono alla ricerca di nuovi finanziamenti. Non ne trovano, e nel 2006 svanisce anche il sito ufficiale. Fate ciao con la manina al fantasma.



PRIMA POSIZIONE
PANASONIC M2
Doveva essere il successore del 3DO, ma l’M2 non ha mai avuto tempo e modo di mostrare le sue qualità. Sviluppato da 3DO e venduto a Matsushita/Panasonic, il progetto venne bloccato a fine ’97, a pochi mesi dal lancio, quando la campagna di marketing per la nuova console si era già messa in moto. Una scelta compiuta da Matsushita sulla scorta dello scarso successo del 3DO e, per contro, della straripante concorrenza rappresentata da PSone. Eppure, tecnicamente, l’M2 avrebbe saputo dire la sua, grazie a una potenza di calcolo pari a 3 volte quella del Nintendo 64 e perfino superiore a quella delle schede acceleratrici dell’epoca (le prime Voodoo di 3Dfx). Il cuore di M2, comunque, continua a battere tuttora: dapprima la tecnologia è stata impiegata per due lettori multimediali Panasonic e per una scheda arcade Konami (cinque giochi, tra il ’97 e il ’98), quindi per distributori automatici di vario tipo.



Fonti: Nextgame. All rights reserved

Il neptune era meglio non crearlo, l'Indrema l600 non è male peccato che non l'hanno mai venduta

[Robbey]

Conclusioni:

La lista delle console mai nate non si esaurisce ovviamente qui. Degni di menzione sono sicuramente il Sega VR (headset per la realtà virtuale, quando ancora “realtà” e “virtuale” potevano stare nella stessa frase senza far pensare a qualcosa di primitivo e insopportabile), l’Ultravision (la console che avrebbe fatto girare i giochi per 2600, Colecovision e Intellivision!), la misteriosa Apple iPlay, i mostruosi GameMaster di Action Enterprises e Bandai Het, il NanoGear (l’handheld per far girare i giochi PC) e il GamePark XGP. Poi ci sarebbe quella storia dell’Atari Mirai, che forse era frutto di una joint venture con SNK, forse sarebbe venuta fuori come un Neo Geo economico, forse no.

Fonti NextGame All rights reserved

[igorstellar]

PANASONIC M2

a dire il vero la machcine esiste
la prima è quella usata dalla KONAMI in salagiochi




la secondo èquella usata per usi didattici ( corsi multimediali medici piu' che altro )
il sistema si chiama FZ-35s

eccone un sunto della macchina :
The FZ-35s is the more high end featured model that features a DVD-ROM drive for increased content storage capability, as well as expanded input/output device connectivity, expanded SRAM, a built-in Infrared Receiver, LS-120 SuperDisk, Flash Memory, Modem, or LAN card.


quindi HA il DVD!!!
anno 1997

ecco una foto


ci sono lcuni ragazzi che hanno svilupato dei giochi usando il modulo di sviluppo che si vede nelle tue foto di colore bianco
questo si chiama FZ-21 e FZ-21s


quindi non proprio una macchina che non è mai esistita ...

il KONIX se mai lo metterei in prima posizione

[igorstellar]

ATARI PANTHER

presto esce la mia recensione sul sistema
cosi saprete la verita su questa macchina

[Robbey]

Sarà uno speciale interessante, mi interessa tanto sapere le verità sulle console mai nate. Grande Igor
L'FZ 35s che leggeva il DVD è incredibile, allora erano molto diffusi le Vhs e il dvd diventerà popolare dal 1998 se non sbaglio.

[Robbey]

L'indrema L600 non era male, sarebbe stata una valida alternativa a Playstation e XBOX

[Robbey]

Trovata una console sconosciuta: Zeebo che viene venduta solo in Brasile, Molti videogiochi disponibili per Zeebo sono versioni modificate di titoli per cellulari o altre console, come FIFA 09, Resident Evil 4, Crash Bandicoot Nitro Kart 3D e Quake.
In Brasile Zeebo è stato commercializzato in bundle con tre videogiochi: FIFA 09, Need for Speed Carbon: Own the City e Brain Challenge; Quake, Quake II e Prey sono disponibili come download gratuito.

[igorstellar]

Zeebo

nel vecchio forum ne abbiamo parlato prima della sua uscita
non pretende di essere superiori a le macchine odierne ma di essere una altenativa a basso costo
se non ricordo male la sua potenza è grosso modo quella della PS2
i giochi si comprano ON LINE e non verrà mai comercializata fuori brasile

la ditta che la produce è famosa anche per produrre , sotto licenza , il mega drive e un master sistem
con dentor una valanga di giochi

[Robbey]

Per me è una novità, del vecchio forum non ne sapevo niente e non sapevo neanche dell'esistenza del sito RH