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Originariamente inviato da woodoste Visualizza il messaggioUno su tutti tra Shen Mue, D2, Dead or Alive 2, Soul Calibur, etc..? Shen Mue forever!
Rispetto per aver citato D2.
Ennesimo capolavoro incompreso sulla macchina dalla spirale.
Uno dei Survival Horror più terrorizzanti di sempre.
Del grande e compianto Kenji Eno.
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CONCORDO SU IKARUGA.
penso sia pieno di bei titoli però. A me sono piaciuti molto Sonic adv 1 e 2, illbleed, Tech Romancer, Cannon Spike, Power Stone, Golem no maigo e Rival Schools 2 per dirne qualcuno.
Ci sarebbe anche Segagaga ma come per troppe esclusive nipponiche, la conoscenza della lingua è davvero troppo vincolante per poterlo apprezzare a pieno senza comprendere il giapponese.
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Ikaruga è senz'altro un bellissimo gioco ma alla fine l'ho sempre trovato ben al di sopra delle mie possibilità... mai superato il boss del terzo livelloUltima modifica di AlextheLioNet; 21-09-2014, 02:36.Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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"The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")
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Originariamente inviato da AlextheLioNet Visualizza il messaggioIkaruga è senz'altro un bellissimo gioco ma alla fine l'ho sempre trovato ben al di sopra delle mie possibilità... mai superato il boss del terzo livelloIO HO UN SOGNO !!!!
Quale sogno ???
AVERE UN SOGNO !!!!
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Originariamente inviato da MrFixit Visualizza il messaggioRispetto per aver citato D2.
Ennesimo capolavoro incompreso sulla macchina dalla spirale.
Uno dei Survival Horror più terrorizzanti di sempre.
Del grande e compianto Kenji Eno.
Quando finirò il mio progetto dell'Hyperspin, sarà uno dei primi giochi che mi sparerò
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Originariamente inviato da woodoste Visualizza il messaggioDecisamente! La perfetta summa di D e Enemy Zero, trama, grafica (a tratti fotorealistica) e giocabilità fuori di testa!
Quando finirò il mio progetto dell'Hyperspin, sarà uno dei primi giochi che mi sparerò
Invece,camminare tra al neve,soli,senza punti di riferimento,era assolutamente spaventoso.
Il modo geniale in cui avvenivano gli incontri con i mostri.
L'inquadratura d'un tratto in soggettiva,Laura che ansima,che gira lo sguardo senza sapere da dove arriverà il nemico.
Classe.
E l'aspetto della macchina che aveva partorito la protagonista?
Non ricordava niente?
Eno un genio.
Non inferiore a Suzuki e Kojima.
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