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Riflessione sulla vecchia saga di Resident Evil

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    Riflessione sulla vecchia saga di Resident Evil

    Prima di R2 (scenario A 5 ore) ed R3 (livello normale 9 ore) giocati in quest'ultimo mese ho avuto modo di finire questi survival horror:

    Extermination (2001)
    Headhunter (2002)
    Clocktower3 (2002)
    Rule of Rose (2006)

    Per quanto mi piaccia la saga di resident evil i titoli sopracitati hanno offerto nemici di gran lunga più difficili da battere, sezioni molto complesse e frustranti al punto quasi da abbandonarli prima di concluderli, eppure non si distanziano di molto cronologicamente gli uni dagli altri. Lo stesso Parasite Eve 2 (2000) aveva enigmi quasi impossibili da scoprire senza soluzione e nemici da affrontare con un minimo di tattica.

    Voi che ne pensate? Sicuramente R2 giocato da bambini è tutta un'altra cosa ma allora dietro a quelli citati a quei tempi usando lo stesso ragionamento sarei rimasto dei mesi..

    #2
    Non ho mai avuto modo di giocare a quegli altri titoli che hai nominato, però devo ammettere che RE2 quando lo giocai all'epoca fu tosto da finire. Mi stai facendo venire anche a me il dubbio che forse si trattava del fatto che eravamo più piccoli, e forse rigiocato ora non sarebbe così difficile..

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      #3
      Rispondo da non fan di Resident evil, Rule of rose non l'ho giocato ma ne ho sentito parlare non molto bene e se non sbaglio aveva anche difetti dal punto di vista del gameplay, magari è poco giocabile e questo aumenta la difficoltà... ma non è un lato positivo!
      Stessa cosa un enigma troppo astruso (ad esempio il famoso piano forte di Silent Hill)... in un horror in particolare poi non penso giovi troppo dover andare a vedere la soluzione...
      In generale la difficoltà così alta da far venire voglia di spegnere tutto io non la trovo mai positiva, nel caso di un horror in particolare poi (e parlo da giocatore che non ama per nulla spaventarsi) credo che debba far venire voglia di spegnere tutto per la paura e non per la difficolta!
      Silent hill mi aveva fatto questo effetto a un certo punto... è vero era durante un combattimento con un boss... ma diciamoci la verità, sapevo benissimo che non riuscivo a impegnarmi e affrontare bene il gioco perché me la stavo facendo addosso di brutto e infatti quando mi sono fermato e ho valutato l'ipotesi di smettere sapevo che era solo una questione di paura. Poi ho continuato perché era troppo bello
      Penso che una sfida troppo alta non giovi a un gioco che dovrebbe fare dell'atmosfera e di altri elementi simili il punto di forza perché rischia di rubargli la scena...

      Resident evil 2 l'ho finito (solo con Leon) e a tempo perso perché non mi piaceva troppo quindi non credo potesse essere troppo difficile... Ad esempio nel primo Resident evil non sono riuscito a arrivare alla fine - e mi piaceva più di Resident evil 2, non moltissimo ma comunqe di più... quindi per logica direi che era più difficile anche se dopo tanto tempo non posso esserne sicuro

      PS: Headhunter se è quello che penso io non sono manco riuscito a finire il tutorial perché a un certo punto non capivo cosa dovessi fare!!! Non morivo, semplicemente non sapevo come cavolo uscire da una determinata zona... non credo di essere scemo io visto che di giochi di avventura ne ho giocati un bel pò!

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        #4
        Originariamente inviato da M.F.P. Visualizza il messaggio
        Resident evil 2 l'ho finito (solo con Leon) e a tempo perso perché non mi piaceva troppo quindi non credo potesse essere troppo difficile... Ad esempio nel primo Resident evil non sono riuscito a arrivare alla fine - e mi piaceva più di Resident evil 2, non moltissimo ma comunqe di più... quindi per logica direi che era più difficile anche se dopo tanto tempo non posso esserne sicuro
        Si vede allora che è stata solo una mia impressione dell'epoca, ma di sicuro non lo definirei un gioco facile, anzi direi che ha una difficoltá proprio ben calibrata (forse anche il fatto che all'epoca lo giocai coi sottotitoli in giapponese di sicuro non fu di aiuto).

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          #5
          Originariamente inviato da mdk Visualizza il messaggio
          Non ho mai avuto modo di giocare a quegli altri titoli che hai nominato, però devo ammettere che RE2 quando lo giocai all'epoca fu tosto da finire. Mi stai facendo venire anche a me il dubbio che forse si trattava del fatto che eravamo più piccoli, e forse rigiocato ora non sarebbe così difficile..
          Beh io R2 lo iniziai praticamente 15 anni fa e lo mollai immediatamente, non so se per paura per poco impegno o perché non riuscivo ad entrare nemmeno nella stazione.. alcuni super mario riuscii a finirli solo molti anni dopo, da bambino mi erano impossibili.

          Se lo giocassi oggi potresti trovare qualche difficoltà nella prima ora come l'ho avuta io per mancanza di munizioni, numero alto di nemici ed erbe curative limitate ma poi non dovresti avere grossi problemi, il boss va giù semplicemente riempendolo di piombo tutte le volte che lo incontri senza nemmeno morire una volta.

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            #6
            Originariamente inviato da M.F.P. Visualizza il messaggio
            Rispondo da non fan di Resident evil, Rule of rose non l'ho giocato ma ne ho sentito parlare non molto bene e se non sbaglio aveva anche difetti dal punto di vista del gameplay, magari è poco giocabile e questo aumenta la difficoltà... ma non è un lato positivo!
            Stessa cosa un enigma troppo astruso (ad esempio il famoso piano forte di Silent Hill)... in un horror in particolare poi non penso giovi troppo dover andare a vedere la soluzione...
            In generale la difficoltà così alta da far venire voglia di spegnere tutto io non la trovo mai positiva, nel caso di un horror in particolare poi (e parlo da giocatore che non ama per nulla spaventarsi) credo che debba far venire voglia di spegnere tutto per la paura e non per la difficolta!
            Silent hill mi aveva fatto questo effetto a un certo punto... è vero era durante un combattimento con un boss... ma diciamoci la verità, sapevo benissimo che non riuscivo a impegnarmi e affrontare bene il gioco perché me la stavo facendo addosso di brutto e infatti quando mi sono fermato e ho valutato l'ipotesi di smettere sapevo che era solo una questione di paura. Poi ho continuato perché era troppo bello
            Penso che una sfida troppo alta non giovi a un gioco che dovrebbe fare dell'atmosfera e di altri elementi simili il punto di forza perché rischia di rubargli la scena...

            Resident evil 2 l'ho finito (solo con Leon) e a tempo perso perché non mi piaceva troppo quindi non credo potesse essere troppo difficile... Ad esempio nel primo Resident evil non sono riuscito a arrivare alla fine - e mi piaceva più di Resident evil 2, non moltissimo ma comunqe di più... quindi per logica direi che era più difficile anche se dopo tanto tempo non posso esserne sicuro

            PS: Headhunter se è quello che penso io non sono manco riuscito a finire il tutorial perché a un certo punto non capivo cosa dovessi fare!!! Non morivo, semplicemente non sapevo come cavolo uscire da una determinata zona... non credo di essere scemo io visto che di giochi di avventura ne ho giocati un bel pò!
            ROF è uno dei giochi più psicologici e adulti che abbia mai provato, lo consiglio a tutti, è molto criptico, come storia ti prende fin da subito e a fine avventura alcune cose rimangono irrisolte dandoti la possibilità di una libera interpretazione è un titolo che mi ha lasciato tristezza.
            Come arma principale hai un misero coltello o un tubo, ma il più delle volte dovrai per forza evitare lo scontro, ti dico che in questo gioco sono riusciti a rendere inquietanti persino dei semplici animali da cortile.. A me è piaciuto parecchio, in alcuni punti è ostico ma si può fare.


            Non ho tantissima pazienza e vedere la soluzione per me è una sconfitta.. per lo stesso motivo il primo tomb raider lo lasciai dopo i primissimi livelli quando mi usciva fuori che non avevo scoperto alcun segreto nonostante avessi girato per lo schema..

            Sulla difficoltà siamo d'accordo, quando subentra la frustrazione cessa il divertimento e diventa solo una sfida, questo non è quello che cerco nei VG ma spesso dobbiamo farci i conti. Non voglio nemmeno stare dei mesi sullo stesso titolo, 10 ore credo siano più che sufficienti. Dagli horror cerchiamo quella sensazione di paura che può bloccare, salvo i salti dalla sedia in cui RE è maestro recentemente mi è capitato solo con HL2 a Ravenholm dove faticavo seriamente a procedere, di notte incuffiato e con lo schermo a pochi cm dalla faccia..

            SH1 non l'ho giocato per via della grafica che sapevo non mi avrebbe impressionato come avrebbe dovuto però ho giocato il 2, un gioco strabello ma poca sensazione di paura.

            C'è da dire che i livelli di difficoltà sono anche scelti in base ai giocatori, in molti si lamentano per la semplicità, quindi non è strano avere a che fare con giochi a noi difficili quando in realtà non lo sono.

            Uno di quelli citati (Extermination) volevo lasciarlo per il boss finale e solo perché era troppo complicato batterlo e solo per questo, mi ha ricordato Eyedol di Killer Istinct lì morire almeno una 30 di volte prima di batterlo era la prassi.

            RE2 è un poco difficile forse nello scenario B quando c'è il conto alla rovescia, scenario che credo sia stato ideato come completamento dello stesso gioco e non come semplice livello supplementare. L'hai fatto?

            Headhunter anche qui il difficile è quando ti mettono in mezzo il conto alla rovescia e con la moto devi raggiungere diversi punti e disattivare tutte le bombe, sessione bruttissima anzi tutta la parte veicolare la trovavo un impiccio.
            Ultima modifica di morpheus85; 30-04-2015, 12:54.

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              #7
              un enigma troppo astruso (ad esempio il famoso piano forte di Silent Hill)
              Ma... secondo me non è un enigma troppo astruso, semmai un bell'enigma ecco!
              Is freedom what we really wanted?
              We no longer belong to anybody. No one will help us
              now. No one will protect us. Now our true power as
              human beings will be tested. We cannot look back. We
              will not waste our victory!

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                #8
                Originariamente inviato da mdk Visualizza il messaggio
                Si vede allora che è stata solo una mia impressione dell'epoca, ma di sicuro non lo definirei un gioco facile, anzi direi che ha una difficoltá proprio ben calibrata (forse anche il fatto che all'epoca lo giocai coi sottotitoli in giapponese di sicuro non fu di aiuto).
                ho sentito di persone che hanno giocato RE1 ed RE2 o in inglese (senza saperlo) o in jap (provando a cercare di tradurlo) io stesso mi sono ritrovato un horror jap tra le mani e me ne sono subito liberato, non capisco questo masochismo sinceramente, senza contare la mancata comprensione della storia, a quel punto perché giocare? È chiaro come in questi casi la difficoltà si elevi a dismisura se ad un certo punto ti ritrovi a non sapere cosa devi fare.

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                  #9
                  Eh ai tempi del Saturn ad esempio io avevo solo la versione Jap di RE1 e me lo sono finito così senza sapere il giapponese
                  Solo in seguito l'ho giocato in italiano...
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                    #10
                    io cedetti solo a fist the north star per psx, era un sogno che si realizzava

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                      #11
                      Originariamente inviato da morpheus85 Visualizza il messaggio
                      ho sentito di persone che hanno giocato RE1 ed RE2 o in inglese (senza saperlo) o in jap (provando a cercare di tradurlo) io stesso mi sono ritrovato un horror jap tra le mani e me ne sono subito liberato, non capisco questo masochismo sinceramente, senza contare la mancata comprensione della storia, a quel punto perché giocare? È chiaro come in questi casi la difficoltà si elevi a dismisura se ad un certo punto ti ritrovi a non sapere cosa devi fare.
                      Già anche io sono come te ,capisco l'inglese ma quelli in giapponese dove ci sono enigmi o quiz da risolvere , chi non sa i cangi o la lingua non può andare avanti se non a caso...per me erano e sono montature di videogiocatori fissati per farsi grandi ,ma le prove non ce le hanno mai date.

                      Un conto è un platform o un picchiaduro dove intuisci alcune situazioni ,altre sono tutte cazzate per farsi grandi!!!

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                        #12
                        Boh, ripeto, io RE1 l'ho finito in lingua giappica (e non per esaltarmi, è che su Saturn quello avevo), certo ci metti di più a risolvere alcuni enigmi (per quello dei quadri ho capito dopo un pò che si dovevano ordinare dal più vecchio al più giovane ma alcuni non si vedevano bene quindi sono dovuto andare un pò a tentoni), ma per il resto il primo Resident Evil non è che fosse quel gran casino ecco...
                        Is freedom what we really wanted?
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                          #13
                          Originariamente inviato da maxtex74 Visualizza il messaggio
                          Già anche io sono come te ,capisco l'inglese ma quelli in giapponese dove ci sono enigmi o quiz da risolvere , chi non sa i cangi o la lingua non può andare avanti se non a caso...per me erano e sono montature di videogiocatori fissati per farsi grandi ,ma le prove non ce le hanno mai date.

                          Un conto è un platform o un picchiaduro dove intuisci alcune situazioni ,altre sono tutte cazzate per farsi grandi!!!
                          Ma anche fosse, un gioco così te lo godi? Non credo. Poi magari in questi casi si trattava di titoli che venivano giocati immediatamente ancora prima che uscissero in europa quindi principalmente per fretta.

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                            #14
                            Originariamente inviato da Cthulhu Visualizza il messaggio
                            Boh, ripeto, io RE1 l'ho finito in lingua giappica (e non per esaltarmi, è che su Saturn quello avevo), certo ci metti di più a risolvere alcuni enigmi (per quello dei quadri ho capito dopo un pò che si dovevano ordinare dal più vecchio al più giovane ma alcuni non si vedevano bene quindi sono dovuto andare un pò a tentoni), ma per il resto il primo Resident Evil non è che fosse quel gran casino ecco...
                            Che poi c'è da dire pure che le traduzioni lasciano molto a desiderare.. Proprio in R2 ascoltando i dialoghi si notava che venivano persi dei pezzi nei sottotitoli.

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                              #15
                              Io Rule of roses ero indeciso se prenderlo o no (non mi piace avere paura ma mi affascinano gli horror soprattutto mi affascinano le cose contorte, misteriose e sovrannaturali) però poi ho deciso di non comprarlo a causa della censura: non solo venivano tagliate delle cose ma secondo quanto avevo letto all'epoca venivano eliminate delle scene e delle informazioni molto importanti per capire il senso generale del gioco. La censura da fastidio in generale ma così è davvero troppo invasiva se posso chiudere un occhio in altre situazioni così è troppo rende inutile l'esborso di quattrini

                              Silent hill 1 secondo me fa più paura di Silent hill 2 ed è anche più bello e divertente, per l'epoca la grafica era fantastica ma oggi come oggi può essere un pò pesante adattarcisi... se ti piace il genere però te lo consiglio perché secondo me è un classico irrinunciabile, ha alcune trovate sorprendenti (già dall'inizio ti coglie di sorpresa!) è bellissimo e credimi fa tantissima paura.

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