Per combattere idealmente il caldo... scenari invernali di un certo livello... e relative chiptune "citazionistiche" (o "scopiazzistiche"?) di una certa notorietà Sonic the Hedgehog 3 - IceCap Zone
Si tratta probabilmente di una delle Zone più note e spettacolari dei primi cinque episodi dellaSonic series Apre le danze con uno scenografico scrolling parallattico multistrato "a distesa" à la Shadow of the Beast in esterno e prosegue in interno con uno scorrimento ancora parallattico verticale realizzato tramite strip scrolling multipli con efficace effetto vertigini a rendere la profondità dei crepacci nei ghiacciai... per chiudere con prospettiva basata sul per-line scrolling. Il tutto con un utilizzo semplicemente perfetto di colori e sfumature.
Analogamente ad altre Zone di Sonic 3, davvero degna di nota risulta l'estensionespan data-text="true"> delle mappe di gioco, piuttosto vaste, alquanto articolate e apprezzabilmente ricche di percorsi alternativi, tanto ampie, infatti, da sfidare i limiti della RAM in dotazione al Mega Drive, come rivelato dal designer Takashi Iizuka.
In generale sul piano della realizzazione grafica, al di là della ragguardevole caratura tecnica testimoniata dalla perfetta fluidità dello scrolling a fronte di sporadici slowdown, colpiscono particolarmente per spettacolarità, brillante utilizzo dei colori e convincente senso di profondità Hydrocity e appunto Icecap Zone, in particolar modo quest'ultimo per l'impressionante "intro" in snowboard, incipit peraltro ispirato ad alcune esperienze dello stesso Sonic Team in tale pratica ("While developing, we went snowboarding a lot at a nearby resort." -Yuji Naka-).
Le orecchiabilissime chiptune della IceCap Zone recano la firma di Brad Buxer, tastierista, compositore e direttore musicale che, anni dopo il suo esordio come tastierista e co-compositore della new wave band The Jetzons, ha collaborato con Michael Jackson alla realizzazione degli album "Dangerous", "Blood on the dancefloor", "History" e "Invincible", nonché alla composizione del brano "Hollywood Tonight", pezzo incluso nel postumo "Michael".
Interessante notare come Buxer sia accreditato nell'album "Made in America" (1982) dei The Jetzons e che tra i brani di questo EP o magari di un disco di poco posteriore mai rilasciato avrebbe forse dovuto essere incluso "Hard Times", pezzo "strettamente imparentato" con la nota chiptune IceCap Zone Act 1 e rimasto in sala montaggio per anni, per giungere infine alla pubblicazione solo nel 2008 nell'album The Complete Jetzons.
Sonic 3 and knuckles - Ice Cap Zone Act 1 di Brad Buxer - In Oscilloscope and Gameplay View!
Si tratta probabilmente di una delle Zone più note e spettacolari dei primi cinque episodi dellaSonic series Apre le danze con uno scenografico scrolling parallattico multistrato "a distesa" à la Shadow of the Beast in esterno e prosegue in interno con uno scorrimento ancora parallattico verticale realizzato tramite strip scrolling multipli con efficace effetto vertigini a rendere la profondità dei crepacci nei ghiacciai... per chiudere con prospettiva basata sul per-line scrolling. Il tutto con un utilizzo semplicemente perfetto di colori e sfumature.
Analogamente ad altre Zone di Sonic 3, davvero degna di nota risulta l'estensionespan data-text="true"> delle mappe di gioco, piuttosto vaste, alquanto articolate e apprezzabilmente ricche di percorsi alternativi, tanto ampie, infatti, da sfidare i limiti della RAM in dotazione al Mega Drive, come rivelato dal designer Takashi Iizuka.
In generale sul piano della realizzazione grafica, al di là della ragguardevole caratura tecnica testimoniata dalla perfetta fluidità dello scrolling a fronte di sporadici slowdown, colpiscono particolarmente per spettacolarità, brillante utilizzo dei colori e convincente senso di profondità Hydrocity e appunto Icecap Zone, in particolar modo quest'ultimo per l'impressionante "intro" in snowboard, incipit peraltro ispirato ad alcune esperienze dello stesso Sonic Team in tale pratica ("While developing, we went snowboarding a lot at a nearby resort." -Yuji Naka-).
Le orecchiabilissime chiptune della IceCap Zone recano la firma di Brad Buxer, tastierista, compositore e direttore musicale che, anni dopo il suo esordio come tastierista e co-compositore della new wave band The Jetzons, ha collaborato con Michael Jackson alla realizzazione degli album "Dangerous", "Blood on the dancefloor", "History" e "Invincible", nonché alla composizione del brano "Hollywood Tonight", pezzo incluso nel postumo "Michael".
Interessante notare come Buxer sia accreditato nell'album "Made in America" (1982) dei The Jetzons e che tra i brani di questo EP o magari di un disco di poco posteriore mai rilasciato avrebbe forse dovuto essere incluso "Hard Times", pezzo "strettamente imparentato" con la nota chiptune IceCap Zone Act 1 e rimasto in sala montaggio per anni, per giungere infine alla pubblicazione solo nel 2008 nell'album The Complete Jetzons.
Sonic 3 and knuckles - Ice Cap Zone Act 1 di Brad Buxer - In Oscilloscope and Gameplay View!
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