I risultati di questo sondaggio sono stati esposti dal vicepresidente Travis Boatman che ha sottolineato come diversi "luoghi comuni" sembrerebbero contraddetti dalle risposte degli intervistati.
Ma vediamo i risultati più interessanti, vale a dire i luoghi e i tempi di fruizione del mobile gaming:
47% del tempo in casa
12% del tempo sui mezzi pubblici
14% del tempo al lavoro
7% del tempo in bagno
3% del tempo a scuola
1% del tempo in aeroporto
restante 16% del tempo in "vari" luoghi
Per quanto riguarda i cosiddetti "miti" da sfatare, Boatman ha rilevato i seguenti "dati di fatto" (ovviamente sono da considerare come tali secondo il suo punto di vista):
- l'incidenza dell'attività videoludica di tipo "casual" è sopravvalutata (ad esempio Infinity Blade e Dead Space sono in cima alle classifiche di vendita su App Store);
- se si considera l'utenza Android non è possibile limitarsi ad una singola versione per ogni piattaforma;
- i grossi nomi del settore catalizzano ancora l'attenzione dei videogiocatori (il 25% dei giochi più venduti per iPhone sono legati a publisher di rilievo);
- il mercato del mobile gaming non ha ancora raggiunto il suo zenith... anzi...
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Ma se ti cade lo smartphone nel momento e nel punto sbagliato...