Già, perché la compagnia di Kyoto deve "accontentarsi" di un onorevolissimo secondo posto, ancora più apprezzabile se si tiene conto che nella stessa classifica la diretta rivale Sony (ma solo ed esclusivamente la divisione giapponese) si piazza solo al nono posto.
Si tratta, naturalmente, dei profitti derivanti dalla vendita dei giochi nati in Giappone in questo 2011. A sorpresa, il primo posto lo acchiappa la Namco Bandai, una compagnia che può contare sull'inestimabile valore di numerose licenze di manga ed anime, care non solo al popolo nipponico, mentre possono apparire deludenti le performance di Konami o Sega, oltre alla già citata Sony, che però hanno spostato buona parte dei fondi per gli sviluppi alle rispettive divisioni operanti in altri continenti e che qui non vengono conteggiate.
10. Spike
9. Sony Computer Entertainment Japan
8. Level-5
7. Sega
6. Konami
5. Koei Tecmo Games
4. Capcom
3. Square Enix
2. Nintendo
1. Bandai Namco Games
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