Di seguito le relative dichiarazioni "twittate" in merito da Jacobson:
"Al momento non c'è nessuna protezione funzionante sulla piattaforma, quindi è piuttosto facile scaricare senza problemi. La piattaforma è inoltre molto popolare in paesi dove il fenomeno della pirateria è più vasto di altri."
"È davvero deludente che ci siano là fuori così tanto persone che amano il nostro lavoro, spendono tantissimo ore intrattenendosi con esso, ma non pensano che meritiamo di essere pagati per tale intrattenimento. Se [Football Manager] non centra il bersaglio allora non ne faremo un altro per questo sistema."
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Il discorso di Jacobson (che adoro, sono stato l'unico in Italia credo ad aver fatto l'abbonamento per Football Manager Live) parte dal presupposto che Android sia una piattaforma commerciale, quando in realtà è stata fortemente voluta come open.
Con FM avrebbero potuto semplicemente mettere una pubblicità di 5 secondi prima della partita ed avrebbero guadagnato ben più di 8 euro per utente.
Insomma, uno ci può provare a vendere un prodotto non idoneo alla piattaforma, ma è come vendere i proverbiali ghiaccioli in Groenlandia. Su Android non sfondano neppure i navigatori GPS che sono i programmi più remunerativi in assoluto: c'è gratis ed è il migliore. Non pirata: gratis! E' un modello commerciale che secondo me molte compagnie dovrebbero rivalutare perché non tira una buona aria per il consumismo.
Sono d'accordo sul fatto che, visto il tipo di piattaforma e l'offerta prevalente, un prezzo di 8 € sia un po' troppo alto per non incoraggiare "soliti furbini" (citando Elio & LST). Secondo me app e videogame gratuiti possono comunque convivere con quelli a pagamento, ma questi ultimi devono caratterizzarsi per quel quid qualitativo o contenutistico che renda teoricamente accettabile un commisurato esborso per il loro download.
In prospettiva futura, però, il problema sarà molto probabilmente sorpassato dal gioco in streaming alla Onlive: il cellulare sarà un terminale e piratare sarà pressappoco impossibile.
A me personalmente i giochi di android non piacciono, non mi coinvolgonono, ma cosi come non sto a comprarli non sto nemmeno a scaricarli per fare 1 partita e via...
Tecnicamente parlando, la pirateria sui cellulari è nata (o perlomeno si è diffusa ENORMEMENTE) con i giochi java: ricordo ancora chi si barcamenava con file jar e jad, sperando di riuscire a far girare un Need for Speed ante-litteram sul proprio dispositivo sfigatissimo (rispetto ad una console dedicata)! Io invece all'epoca (2001-2002) avevo un terminale ancora in bianco e nero, e mi "toccava" scaricare i giochi a pagamento, via WAP (!), a colpi di 2,5 euro cadauno! Ne avrò provati un paio, 2 o 3, non ricordo, niente di memorabile, ma quantomeno fatti piuttosto bene (e dire che qualcuno provava a spillarti soldi anche solo per SALVARE la partita! E poi ci lamentiamo del freemium di oggi!)