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Cybernoid 2

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  • Cybernoid 2: The Revenge

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ID: 249961Bastardo. Cybernoid 2 è un gioco bastardo. Maledettamente bastardo. Fottutamente bastardo. Verrebbe voglia di sbatterlo contro il muro, calpestarlo, martellarlo, bruciarlo, e gettarne le ceneri nel water. Nel tirare lo sciacquone, però, non ci si sentirebbe sollevati. Perché equivarrebbe ad ammettere la propria sconfitta. Questo non è il classico titolo frustrante all'inverosimile di cui si può fare a meno come nulla fosse, la nostra coscienza di videogiocatori non ce lo perdonerebbe. E' un'esperienza parossistica, un turbinio di generi amalgamati con sapienza in un tripudio grafico/sonoro che basisce tutt'ora e ai tempi spremeva i chip del C64 come pochi altri titoli prima di lui. Facendo però altrettanto con la pazienza del giocatore. Chi ha avuto la sfortuna di imbattersene anni or sono sa perfettamente di cosa stia parlando. Chi avesse invece la sventurata idea di rispolverarlo ora faccia così: prenda un bel foglio bianco e con perizia ci appunti sopra tutti gli insulti che conosce, magari facendo un giretto sul web per apprenderne di nuovi. Gli torneranno utili e li userà tutti, dal primo all'ultimo, già dopo pochi istanti.

    Cybernoid 2 è il seguito fatto eccesso: più grafica, più sonoro, più armi, più nemici e, visto che alla Hewson sono degli sboroni, anche l'unico settore che abbisognava di un ridimensionamento verso il basso ha avuto la sua brava estremizzazione. Al punto da sfiorare il ridicolo. Perché questo videogame è tanto bello quanto impossibile. E' un oggetto del desiderio racchiuso in vetrina, da ammirare assorti in mistica contemplazione; anche allungando una mano, non ci è dato sfiorarlo. Tuttavia, pur fuori dalla nostra portata, la tentazione è forte. Cybernoid 2 è il nostro fallimento di giocatori. Completarlo non è utopia, ma non a tutti è concesso. Avremmo voluto fosse impossibile, il nostro cruccio sarebbe stato meno ingombrante. Ma così non è. Cybernoid 2 è l'antitesi della giocabilità. Un miscuglio di shoot'em up, puzzle, platform, un piatto unico per palati fini, ma la cui ricetta è composta da così tanti ingredienti da risultare indigesta ai più, da rimanere sullo stomaco per un pò. Ad ogni partita, la speranza è che, dopo quel quadro, rigorosamente a schermata fissa, appena superato, il prossimo sia un po' più clemente, meno rigido nelle collisioni, nella velocità dei nemici, nei loro pattern micidiali. Pure illusioni. E dopo aver sputato sangue per andare un pò più in là, ecco puntuale l'ennesimo stage astruso, astratto, astronautico. E quelle poche vite risparmiate con tanto ardore, da utilizzare come cavie, per sperimentare, trovare la chiave di volta per la partita successiva. Perché si è già consci, in quella attuale, ancora in corso di svolgimento, di dover ricominciare. Ancora. E ancora. Nel mentre, la vena sulla fronte pulserà al punto da raggiungere livelli di guardia, fin quasi a esplodere. Ancora. E ancora.

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ID: 249968

    Cybernoid 2 è crudeltà allo stato brado e trova terreno fertile nel nostro inopinato masochismo. Nella cocciuta convinzione che una cosa tanto bella non possa risultare così maledettamente spietata. Ma sono vaneggiamenti da miseri umani. Cybernoid 2 toglie anni di vita. La accorcia, masticandola con noncuranza e infine la sputa per terra con disprezzo. Crediamo di pilotare la navetta ma è il gioco Hewson che si diverte a comandarci come marionette. E, dopo l'ennesima sfuriata, ci ritroveremo fuori dal nostro corpo, ad osservarci in terza persona, lì, seduti con lo sguardo fisso al monitor, chiedendoci le ragioni del perché perpetriamo nel farci del male. A mettere a repentaglio la nostra sanità mentale. E, nel riflettere su tale quesito, sentiremo la tachicardia aumentare a dismisura: non ci siamo resi conto di aver cominciato un'altra partita. L'ennesima. Ci ripromettiamo essere l'ultima. Tuttavia Cybernoid 2 sarà ancora lì, a lusingarci, ammaliandoci con la sua grigia palette metallica, con le sue claustrofobiche ambientazioni simil organiche e semi orgasmiche, coi suoi alieni orrorifici, immensi e nauseabondi, col suo schermo costantemente satollo di proiettili, esplosioni, frammenti particellari in un tripudio di accozzaglie spaziali senza che l'animazione fluidissima degli sprite risenta di alcunché. Nel mentre, una sublime composizione di Joeron Tel ad enfatizzare con eroica epicità le nostre gesta disperate. Una musica che rimarrà nelle menti e nei cuori dei giocatori a lungo per l'inaudita bellezza della sua melodia portante. E lo splendido motivo del game over, unica consolazione dell'ennesima sconfitta.

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ID: 249960

    Cybernoid 2 è memoria, tempismo, schematicità. E' un ingranaggio che non abbisogna di essere oliato ma ha un'unica maniera di scorrere, una catena industriale in cui ogni anello deve ruotare alla perfezione. E' più laser game di Dragon's Lair stesso, necessita di una serie di mosse obbligatorie per la sua esplicazione, non ammette la benché minima variazione sul tema, è inflessibile ed intransigente al limite dell'ossessività. Basta prendersi una impercettibile libertà sul sistema di gioco che si è fottuti, irrimediabilmente. Bisogna spostarsi in fretta, in quella data frazione di secondo, usare tra le 7 armi in dotazione l'unica che in quel preciso punto, e in quel determinato istante, può venire in nostro soccorso o tutto va irrimediabilmente a puttane. Verrebbe voglia di avere più bombe, più invincibilità, si arriva finanche ad accontentarsi di un pò di tempo extra, già perché anche quello è limitato e implacabile. Nemmeno il pensare, riflettere su cosa fare e come farlo per superare un dato schema ci è concesso. E si finisce puntualmente con l'operare la scelta sbagliata, cadendo nell'ennesimo tranello di cui è disseminato il percorso. E quelle vite per cui avevamo strenuamente lottato, spariscono in un istante, insieme a tutti i potenziamenti raccolti, a vanificare ogni singolo sforzo fatto fino a quel momento, a sbeffeggiare ogni singola goccia di sudore versato. Dulcis in fundo, pur terminando un livello, dopo ore ad incattivirci, macchiando la nostra anima con gli improperi peggiori di questo mondo, con ogni probabilità una scritta informerà di non essere riusciti a recuperare il cargo minimo richiesto (trafugato dai pirati spaziali... ma a chi importa davvero lo scopo della missione?) per avere diritto ad ulteriori bonus. Non c'è una pacca sulla spalla e la classica scritta "congratulations" è un vocabolo sconosciuto qui. Anche finendo un livello, il gioco non ci arriderà. Mai.

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    Il paradosso di Cybernoid 2 è la possibilità di completare ognuno dei 4 livelli di cui si compone in una manciata di minuti. Ma prima di arrivarci, bisognerà torturarsi delle ore, previo litri di camomilla e calmanti, o la nevrosi sarà dietro l'angolo. Perché nonostante l'apparente ripetitività di ogni quadro, la disposizione dei nemici e la conformazione degli elementi cambiano quel tanto da spaesare, non fornendo il benché minimo appiglio. Si deve essere consapevoli che l'unica arma a disposizione per avere una minima possibilità, è la dedizione più totale e incondizionata. O tanto vale alzare bandiera bianca e ammettere, a capo chino, la sconfitta. Cybernoid 2 non è per tutti. E' per pochi, per pochissimi. Quasi per nessuno. Opera una fitta scrematura nel cernere l'eccellenza (o follia) dalla mediocrità (o normalità). Tuttavia, è un'esperienza da provare, rappresentando la quintessenza dello stoicismo più oltranzista, sfociando nel fanatismo. Perché se è vero che il troppo storpia, è anche maledettamente affascinante. Cybernoid 2 è il metro di paragone per stabilire se e quanto un titolo è davvero improbo. Spesso si parla a sproposito di difficoltà, ma senza l'avvento del titolo Hewson, il termine "frustrazione" sarebbe rimasto irrimediabilmente impalpabile, aleatorio, concettuale. Affrontare seriamente la sfida di Cybernoid 2 equivale a mettere in preventivo un'inevitabile e massiccia dose di prostrazione che, in base all'esito dei propri sforzi, sfocerà in patologica nevrosi o gratificante soddisfazione, non si sfugge. In mezzo a questi due estremi, un titolo che difficilmente lascerà indifferenti.

    COMMENTO FINALE


    "Cybernoid 2 è talmente irritante da stimolare violenza nei suoi riguardi. Essendo solo un misero ammasso di plastica inorganica, si potrebbe farlo ingoiare al game designer, il responsabile del proprio autoflagellamento, tuttavia ciò non recherebbe abbastanza soddisfazione. La verità è che, ormai entrati in una spirale perversa, simbioticamente col sadismo del gioco, verrebbe voglia di prendere fisicamente Raffaele Cecco (fortuna per lui non sia italiano come il nome farebbe supporre) legarlo ad un sedia, piazzargli un joystick tra le mani, e promettergli la libertà solo in caso di completamento della propria creatura. Allora si, la fantomatica vendetta cui fa riferimento il titolo, troverebbe il giusto compimento."

    Giuseppe "Epikall" Di Lauro




    • AlextheLioNet
      #1
      AlextheLioNet ha commentato
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      La review restituisce con indubbia efficacia un vivido quadro dell'estremismo hardcore di questo shoot 'em up.
      Il titolo Hewson si presentrebbe come accattivante nel comparto estetico dal design peculiare tutto risolto in godibili ombreggiature metalliche, impeccabile nella programmazione, appagante nella diffusa distruzione apportabile (per quel poco tempo che la terribile difficoltà ci concede) agli sprite più grandi e ai vari elementi interattivi delle "stanze" (letteralmente e scenograficamente "frantumati" dalle armi della navicella) e magnifico, infine, sul fronte musicale grazie alla superba main theme di Jeroen Tel (con una prima parte più "disimpegnata" che funge da preludio ritmico alla meravigliosa seconda, epica e drammatica... come se "la tragedia" non fosse in atto fin dall'inizio...), ma tutto ciò, purtroppo, si paga ad usura in termini di frustrazione...

    • musehead
      #2
      musehead ha commentato
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      Il Rick Dangerous degli shooter. Se non impari a memoria quelle dannate schermate e il timing dei nemici, rimani fregato, c'è poco da fare. Non è per me e non lo sarà mai, ma complimenti a chi riesce a giocarci, ha la mia stima. Splendida la musica.

      "Bastardo" (cit.)

    • gekido_ken
      #3
      gekido_ken ha commentato
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      Perché insorgono nel giudizio di questo capolavoro terminologie estreme come "bastardo" o "frustrante"? Cybernoid 2 è uno shooter maledettamente perfetto che nei momenti di gioco fa del Commodore 64 un perfetto arcade.
      Di certo non è un titoli dai facili approcci ma come tutti i nuovi titoli affrontati alle prime armi puo' dare qualche difficoltà di troppo.
      Invece credo che sia uno di quei giochi in cui si sente particolarmente la differenza fra la difficoltà "vera" di un titolo del passato con quella "falsa" dei titoli moderni 3D di ultima generazione, dove la grafica superpompata puo' disorientare il giocatore ma che in realtà viene guidato alla conclusione.
      Forse le nuove generazioni di gamer non hanno considerato questo fattore e non conoscendo il C64 dalla sua nascita come pochi di noi qui, infieriscono di giudizi estremi sul conto della sua difficoltà.
      Tanto per cominciare Raff Cecco ha fatto un lavoro sublime per quanto riguarda i controlli e le collisioni, non vi è nulla di piu' preciso, considerando addirittura che molti piccoli oggetti come proiettili o frammenti esplosi sono in realtà caratteri e non sprite, quindi riuscire a gestire collisioni tra due elementi di natura diversa con una tale precisione non è da poco; mi chiedo se un programmatore adierno che si definisce tale riuscirebbe in un'impresa simile, il tutto senza compromettere la giocabilità anch'essa perfetta.

      Diciamo che Cybernoid 2 è un gioco per molti (vecchia generazione), ma non per tutti(vecchia e nuova generazione).

      E' uno di quei titoli che mi ha reso orgoglioso di avere un C64!

    • musehead
      #4
      musehead ha commentato
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      Originariamente inviato da gekido_ken
      Perché insorgono nel giudizio di questo capolavoro terminologie estreme come "bastardo" o "frustrante"? Cybernoid 2 è uno shooter maledettamente perfetto che nei momenti di gioco fa del Commodore 64 un perfetto arcade.
      Di certo non è un titoli dai facili approcci ma come tutti i nuovi titoli affrontati alle prime armi puo' dare qualche difficoltà di troppo.
      Invece credo che sia uno di quei giochi in cui si sente particolarmente la differenza fra la difficoltà "vera" di un titolo del passato con quella "falsa" dei titoli moderni 3D di ultima generazione, dove la grafica superpompata puo' disorientare il giocatore ma che in realtà viene guidato alla conclusione.
      Forse le nuove generazioni di gamer non hanno considerato questo fattore e non conoscendo il C64 dalla sua nascita come pochi di noi qui, infieriscono di giudizi estremi sul conto della sua difficoltà.
      Tanto per cominciare Raff Cecco ha fatto un lavoro sublime per quanto riguarda i controlli e le collisioni, non vi è nulla di piu' preciso, considerando addirittura che molti piccoli oggetti come proiettili o frammenti esplosi sono in realtà caratteri e non sprite, quindi riuscire a gestire collisioni tra due elementi di natura diversa con una tale precisione non è da poco; mi chiedo se un programmatore adierno che si definisce tale riuscirebbe in un'impresa simile, il tutto senza compromettere la giocabilità anch'essa perfetta.

      Diciamo che Cybernoid 2 è un gioco per molti (vecchia generazione), ma non per tutti(vecchia e nuova generazione).

      E' uno di quei titoli che mi ha reso orgoglioso di avere un C64!
      Insorgono chi?

      La rece dice questo: "è un'esperienza da provare, rappresentando la quintessenza dello stoicismo più oltranzista, sfociando nel fanatismo. Perché se è vero che il troppo storpia, è anche maledettamente affascinante."

      Io dico che è semplicemente troppo difficile (non dovrà piacermi per forza giocarci), Alex dice pure che lo è, e vorrei ben vedere! Se ora diciamo che questo sia una passeggiata...

      In tutto il resto si elogia pure la tecnica, quindi credo tu ti riferisca ad un' "insurrezione" del tutto inesistente. Se è per la parola "bastardo", è solo indicativa e calzante per un gioco che ti mette alle corde e tenta di fregarti in tutti i modi, così come Rick Dangerous, Megaman, Ghost'n Goblins... Giochi "bastardi" e non per questo brutti.

    • AlextheLioNet
      #5
      AlextheLioNet ha commentato
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      Originariamente inviato da gekido_ken
      Diciamo che Cybernoid 2 è un gioco per molti (vecchia generazione), ma non per tutti(vecchia e nuova generazione).
      Per la verità ricordo che già a suo tempo Cybernoid 2 era considerato un titolo dalla difficoltà, volendo adoperare un eufemismo, non comune.
      Le considerazioni sulla natura tendenzialmente "hardcore" del titolo Hewson, infatti, non sono legate a parametri odierni (cosa che infatti sarebbe fuorviante per il titolo firmato da Raffaele Cecco), ma viceversa hanno radici lontane.
      Forse il termine "hardcore" in questo caso può ingannare per la sua relativa modernità... meglio usare un più esplicito "bastardo" (inside).

    • gekido_ken
      #6
      gekido_ken ha commentato
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      Forse insorgono "cosa" e non "chi" perché parlavo di terminologie e non persone!
      In ogni caso ho detto quello che penso, nel senso che secondo me ne è stata fatta unadescrizione fin troppo estremista riguardo alla difficoltà del gioco. Ci ho consumato il mio "biscottone" da adolescente su questo titolo e sin dai primi approcci sia a me che ai miei coetanei non era per nulla tutta questa difficoltà estrema...lo abbiamo anche finito...e senza cheat!
      A questo punto non è ben chiaro se eravamo noi dei geni o i giocatori di oggi sono abituati al "soft"....questo intendevo dire.

    • Epikall
      #7
      Epikall ha commentato
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      Io sono un giocatore di vecchia data...e, non per vantarmi, non credo di essere così scarso...se hai seguito il torneo di RH dagli inizi dovresti saperlo. Diciamo che qualche primo posto ci è scappato...questo per la cronaca. Anzi ti invito a battere il mio punteggio a Tetris nella sezione arcade, considerando che avevo uno score passato di oltre 4 milioni poi cancellato...non per fare lo sborone, per rimarcare che una ciofeca non sono.
      Ebbene, appurato che non sono una nuova leva, nè tantomeno sono scarso, ti ribadisco che C2 è un titolo oggettivamente difficile, il cui approccio a schemi porta ad una buona dose di frustrazione, perchè ogni quadro NON si supera di slancio ma va studiato perdendo delle vite e ricominciando daccapo. E farlo più in là nel gioco non è propriamente piacevole. Nessuna critica al Cecco, se non quella, bonaria, di aver reso un gioco così affascinante tanto tosto. Ovviamente, una persona che a suo tempo avesse gradito particolarmente il titolo in questione, dedicandogli pareccho tempo, può averlo finito, ci mancherebbe, ho ben specificato che C2 NON è impossibile ma richiede molta dedizione.
      Detto questo, se per te il livello di sfida di C2 è nella media... chapeau
      Ah ho dato un'occhiata ai commenti su altri siti...confermo: C2 E' FRUSTRANTE
      Ultima modifica di Epikall; 16-02-2011, 14:44.

    • gekido_ken
      #8
      gekido_ken ha commentato
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      Ma nessuno ha detto che C2 non sia frustrante o che sia nella difficoltà media, solo che superato l'approccio iniziale nel prendere confidenza col sistema di controllo e di armi (almeno per quando ci giocavamo anni fa) era un gioco di tutto rispetto ma per nulla impossibile.
      Oggi ovviamente a distanza di vent'anni che non lo gioco sicuramente mi saro' arrugginito ma la memoria è ancora viva dei ricordi che ho con questo "Cecco-Game"
      E' comunque ribadito che se paragonato con la media del livello di difficoltà dei giochi odierni, C2 a confronto può tranquillamente essere dichiarato "gioco impossibile"....
      ....ehehehehe ci farei giocare SFCHAMPION!

    • Epikall
      #9
      Epikall ha commentato
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      Originariamente inviato da gekido_ken
      Ma nessuno ha detto che C2 non sia frustrante
      ehm...

      Originariamente inviato da gekido_ken
      Perché insorgono nel giudizio di questo capolavoro terminologie estreme come "bastardo" o "frustrante"?


      Originariamente inviato da gekido_ken
      ....ehehehehe ci farei giocare SFCHAMPION!
      tipico giocatore medio...

    • gekido_ken
      #10
      gekido_ken ha commentato
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      Originariamente inviato da Epikall
      ehm...







      tipico giocatore medio...
      heheheheh "nessuno" era sottointeso per il sottoscritto
      Comunque se per te SFC è "giocatore medio" al prossimo torneo di Re.BIT ci schiaffo C2 per C64 com gioco!
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