In Sonic the Hedgehog il porcospino blu lotta contro lo scienziato pazzo Robotnik che è tutto intento a sviluppare i suoi piani malefici.
Forse l’unica somiglianza tra Mario e Sonic è proprio la presenza costante di un acerrimo nemico: Bowser per l’idraulico (Wario è di recente acquisizione) e Robotnik per l’animaletto veloce.
Tornando al gioco qui recensito: Questo primo episodio di Sonic per Game Gear è costituito da 6 schemi suddivisi in 3 stage ognuno. Ogni schema ha un “tema” e un boss di fine livello (sempre Robotnik a bordo di diversi congegni). Tra i vari bonus di
Tutti i livelli presentano un design eccelso che riesce a rendere sempre divertente e vario ogni “normale” salto da una piattaforma all’altra. Oltre a questo, lungo l’avventura videoludica, il giocatore incontra molte di quelle caratteristiche che riescono a rendere interessante e sempre fresco un gioco che altrimenti rischierebbe di essere troppo lineare: livelli a scorrimento “automatico”, piattaforme mobili, “spuntoni”, molle, livelli sott’acqua, la ricerca degli smeraldi chaos e altre interessanti aggiunte.
I controlli rispondono in maniera perfetta e risultano semplici ed intuitivi.
La grafica e di altissima fattura anche se non spreme proprio al massimo l’hardware ad 8 bit su cui “gira” mentre il sonoro è di qualità eccelsa, con “melodie” gradevoli ed effetti particolarmente azzeccati. La longevità è discreta ma non fa gridare al miracolo per via di un non elevatissimo numero di livelli e di una rigiocabilità non infinita.
Per queste caratteristiche il divertimento dispensato da questo titolo è incredibilmente alto e, in generale, il prodotto non presenta difetti gravi di nessun tipo.
È molto triste vedere cosa è diventato oggi Sonic, un personaggio di secondo livello. Solamente il recente episodio per Nintendo Wii (Sonic and the Secret Rings) riesce a rendergli parziale giustizia, ma a chi desidera un “vero” Sonic, consiglio di acquistare uno dei primi episodi: Sonic the Hedgehog per Mega Drive o Master System (o Game Gear se volete giocarlo ovunque) e Sonic 2 per Mega Drive.
Ho recensito anche la conversione per l’8 bit Sega da casa; se il lettore desidera una recensione più analitica e senza tanti “giri di parole” può leggere quella. La mia scelta è stata quella di fare 2 recensioni con 2 stili diversi per 2 giochi praticamente identici.
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