La trama narra che il malvagio DR. Maybe è tornato. Esso si è infiltrato nelle principali fabbriche di giocattoli di Babbo Natale al polo nord e il suo scopo è quello di far esplodere tutto!! Il cattivo Maybe ha quindi installato un mucchio di bombe camuffate da pinguini che esploderanno tra 48 ore!
Per una missione così strampalata ci vuole un personaggio ugualmente strampalato: James Pond.
Malauguratamente Pond è un pesce e non potrebbe andarsene in giro sulla terra ferma, dove si trovano le fabbriche di Babbo Natale. In aiuto a questa limitazione arriva uno scienziato di nome Phil che crea un “robovestito” capace di contenere, al suo interno, acqua ossigenata e tutta una serie di gingilli utili. Ora che James può anche “camminare” non c’è più nessun ostacolo. Tutto pronto allora, che aspettate! Il tempo è poco, prendete il comandi di James Pond col joypad e divertitevi; salviamo Babbo Nataleee!!
Il gioco è composto da circa 60 stage raggruppati in 9 grandi zone.
Le ambientazioni che caratterizzano questi livelli sono molto
Chiaramente Robocod mette a disposizione i classici elementi bonus che condiscono la giocabilità di quasi tutti i platform game: protezioni, energia aggiuntiva, punti e altri, ma vorrei soffermarmi un attimo su altre caratteristiche.
Nel gioco sono presenti dei “cubetti” bonus che funzionano esattamente come i “mattoni” (o blocchi) di Super Mario Bros, ovvero devono essere colpiti da sotto con il proprio alter ego digitale per poter usufruire delle “sorprese” contenute al loro interno. Non solo i bonus ma anche il sistema di uccisione dei nemici è molto simile a quello del famosissimo titolo Nintendo; infatti tutti i “cattivi” devono essere “schiacciati” per poter dare loro una veloce fine (bisogna saltargli sopra). Queste 2 ultime “prerogative” unitamente allo stile di gioco possono far sembrare che “James Pond: Codename: Robocod” strizzi un po’ troppo l’occhio a Mario. Per fortuna l’impressione finisce subito, basta giocare qualche minuto in più per accorgersi della profonda diversità tra i 2 giochi menzionati.
Certo, entrambe le produzioni videoludiche appartengono al genere dei platform a
Queste abilità sono:
1- la possibilità di allungarsi del protagonista che permette di raggiungere posti molto alti o comunque, di vedere zone dello schema altrimenti irraggiungibili.
2- la possibilità di aggrapparsi al soffitto che unitamente alla capacità di allungarsi viene utilissima in molte situazioni.
3- Le ali per volare, gli ombrellini paracadute e alcuni mezzi “guidabili” (esempio l’auto) che introducono un pizzico di varietà in più.
Quindi, il prodotto qui recensito, non è un blando imitatore di Mario, uscito su Amiga e poi convertito per altri sistemi tanto per cavalcare il successo dei giochi di piattaforme scimmiottandone il Re, ma è un videogioco di tutto rispetto che gode di una propria personalità, la cui versione originale (Amiga) è considerata da molti un capolavoro!
Il livello di difficoltà dell’intera avventura è sufficientemente elevato senza però frustrare troppo il giocatore.
Come prevedibile, questa versione per Master System è, tecnicamente, inferiore a quella per Amiga 500 (stupenda!) o a quella per Mega Drive (ottima).
Nonostante ciò il videogioco sfrutta ottimamente il Sega 8 bit rivelandosi comunque una conversione eccellente: gli stage hanno uno scrolling fluido ed hanno mantenuto un apprezzabile effetto di parallasse, i colori a schermo sono tanti e gli sprite godono di dimensioni abbastanza generose. Il sonoro è gradevolissimo e realizzato con cura; anche se i motivetti sono pochi e forse un po’ ripetitivi, risultano comunque piacevoli e simpatici e gli “effetti” sono azzeccatissimi.
I controlli funzionano alla meraviglia ed il gioco risulta godibilissimo ma questa conversione non riesce a regalare proprio tutta la giocabilità delle conversioni a 16 bit. Il motivo è la mancanza di qualche livello (soprattutto nel primo schema). Davvero un peccato perché quello che c’è è realizzato molto bene e perché con un pizzico di buona volontà in più (e probabilmente anche più tempo), i programmatori avrebbero potuto inserire quasi tutti i livelli di questo fantastico gioco anche nella versione qui recensita.
Nota: Ho personalmente adorato i motivetti sonori di questo titolo indipendentemente dalla versione.
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