Il gioco venne pubblicato in Italia nel 1987, era la conversione dell’omonimo coin op. Di questo cabinato furono prodotte molte conversioni per le console e gli home computer di quei tempi, tra l’altro esiste anche un gioco molto rassomigliante per nintendo 8 bit di nome Adventure Island.
Wonder Boy è un gioco di piattaforme talmente classico che più classico non si può. Lo schermo scrolla orizzontalmente (solo in una direzione, non è possibile tornare in dietro se non morendo) e tutto quello che bisogna fare è arrivare alla fine del livello in tempo ed illesi. Si salta da una piattaforma all’altra, si schivano gli ostacoli, si uccidono i nemici e si mangiano i frutti che danno un po’ di tempo in più per finire il livello.
Tra le aree che si devono superare per liberare la propria ragazza troviamo: boschi, vallate, spiagge, strade, ponti, cave, vulcani, deserti in fiamme, boschi di notte e castelli.
Queste zone non vengono presentate come nel precedente ordine ma si susseguno seguendo uno schema che garantisce una buona alternanza. Alla fine di ogni 4 aree vi è un boss, che sostanzialmente è sempre uguale, cambia solo il viso e il modo di attaccare, diventando via via sempre più difficile da battere.
I livelli vanno completati, entro un limite di tempo che è costituito da una barra presente in alto allo schermo formata da rettangolini che diminuiscono col passare dei secondi, l’unico modo per riallungare questa barra è raccogliere frutti.
Gli schemi sono ricchi di nemici e l’unico modo per ucciderli è tirargli le accette addosso.
Oltre ai frutti, tra i bonus troviamo le uova, le quali una volta rotte possono regalare (per rompere un uovo basta andargli addosso o tirargli 2 accette): il latte che è simile alla frutta ma regala più tempo, la lettera che dona molti punti e aumenta il tempo, il fungo che aumenta il tempo ottenuto dalla frutta (una sorta di potenziatore), l’accetta che permette di eliminare i nemici, lo skateboard che fa andare più veloci e ci permette di ricevere un colpo in più senza morire (perderemo lo skateboard ma rimarremo vivi), e per finire l’angioletto custode che per un breve periodo ci donerà l’invincibilità.
Attenzione alle uova di diverso colore che conterranno il dio della morte, un essere che farà scendere la barra del tempo più velocemente!
Altri bonus che compaiono casualmente o tirando l’accetta o saltando in un punto preciso sono: i simboli S E G A che regalano una vita, alcuni oggetti (come per esempio valigie, orologi e scarpe) che permettono di accedere agli schemi bonus in cui è possibile, tra l’altro, anche recuperare dei cuori che incrementano la barra del tempo, e per finire le bambole, oggetti molto importanti, perché oltre a regalarci più punti alla fine dei livelli, sono necessarie per finire il gioco, in quanto ne avremo bisogno ben 34 su un totale di 40 (e alcune sono invisibili!) per poter accedere all'area 10.
Per aggiungere un po’ di varietà alla giocabilità, sono state inserite molte piattaforme mobili e delle molle che permettono di saltare alcuni ostacoli.
Tom Tom inoltre ha 2 velocità di transito, una normale e una veloce che si attiva tenendo premuto il tasto che lancia le accette. Quando va più veloce i salti saranno più difficili da gestire, ma alcuni salti non saranno possibili a velocità normale.
La parte sonora è bella ma ridotta. Ridotta nel senso che la musica d' accompagnamento è piacevole da sentire, anzi direi che da quel tocco in più alle prime partite, ma ha il gravissimo difetto di essere l’unica, o meglio; è presente nel gioco qualche altro breve motivetto, ma la musica che si sente di più è una sola, ed è quella che ci accompagna per i livelli principali. Dopo quattro giorni già annoia, purtroppo anche gli effetti sonori sono molto ripetitivi.
La grafica non è male, è fluida, colorata, tenerosa, simpatica e varia, ma non ha picchi di eccellenza in nessun campo, anzi forse le animazioni non sono il massimo. Diciamo che il gioco sfrutta il master system con intelligenza ma senza spremerlo più di tanto.
Se dovessi dare un voto alla giocabilità di questo titolo basandomi sulle prime partite darei un 10: il gioco è divertentissimo, ben studiato in ogni passaggio, ogni salto è stato pensato per dare il massimo del divertimento, la risposta ai comandi è ottima anche se bisogna un attimo prendere la mano sulla gestione dei salti. Tutto farebbe pensare ad un capolavoro assoluto, purtroppo però il gioco è molto ripetitivo, praticamente si fa sempre la stessa cosa solo che diventa sempre più difficile.
Sfortunatamente Wonder Boy non presenta ne salvataggi ne password ma ha dei “continue”, in ogni caso una volta spenta la console bisogna ricominciare da zero. La lunghezza del gioco è più che sufficiente ma una volta finito lo rigiocherete soltanto qualche volta, il che non è proprio negativo considerato che appartiene al genere platform, giochi che solitamente una volta finiti si lasciano sullo scaffale a prendere polvere.
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