Benvenuto!

RH è il posto ideale per ogni retrogiocatore che si rispetti. Se vuoi farne parte e poter commentare gli articoli o partecipare alle discussioni del forum, registrati.

Registrati

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Costruire giochi elettromeccanici

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

    Costruire giochi elettromeccanici



    Nei primi , mi pare su cvg , lessi di un simulatore braccio di ferro con motore iveco ( era a gasolio ? )
    Ora che sto studiando programmazione ho intenzione di studiare elettromeccanica e fare giochi così.. compresi videogiochi.
    Vorrei essere la prima Roberta Williams italiana

    Vi chiedo di dirmi a occhio cosa servirebbe..
    Io immagino un pistone a 220 v..ma mi domando se 220 v sono sufficienti per generare abbastanza forza!
    Poi sarebbe un pistone che non spinge sempre al massimo ma diminuisce ogni tot tempo e poi risale ( per simulare la forza dell'avversario )

    Poi fare un flipper e altre cose elettromeccaniche!
    A presto :I

    #2
    Ciao Sara, benvenuta.
    In 12 anni di sito non mi è mai capitao una richiesta di qualcuno che si volesse appassionare ai giochi elettromeccanici. Lato mio non posso aiutarti dato le mie scarse competenze sulla questione, però mi incuriosisce: come mai questo interesse verso i giochi elettromeccanici?
    Web Designer Freelance
    Chiocciola Web

    "Voglio giocare di giorno, giocare di notte, vivere giocando, morire giocando, e giocarmi l'anima dopo la camicia!"

    Commenta


      #3
      Mi era sfuggita questa discussione!
      Son passati due anni da quando è stata postata, ma rispondo anch'io nella speranza che Sara ogni tanto passi di qui e lo legga, perché la sua idea mi pare una figata!
      Sicuramente un attuatore elettrico è l'ideale per muovere il braccio (piuttosto che un pistone idraulico o pneumatico), soprattutto perché può essere facilmente programmabile e poi se si rompe qualcosa non ci sono perdite d'olio. Esistono motori elettrici monofase (quindi a 220V) più che sufficienti per generare la forza chi ti occorre.
      Per quello che riguarda la centralina per la programmazione non saprei proprio dove mettere le mani, ma una cosa che credo ti occorra sia collegare la centralina a un dinamometro per misurare la forza del giocatore e quindi adattare la forza del braccio meccanico a seconda dell'avversario, giusto per rendere il gioco gradevole a tutti i tipi di clientela (sia che si tratti di un ragazzino che di un culturista).
      Un'altra cosa da tenere in conto è che la macchina tenterà di far muovere il braccio meccanico in una direzione, mentre il giocatore spingerà nell'altra. Per vincere occorre applicare una forza maggiore di quella della macchina e forzare il movimento in senso opposto a quello che la macchina cerca di fare, perciò sarà opportuno prevedere un sistema per cui tale procedura non rovini i giunti meccanici e non faccia sforzare troppo il motore elettrico. E' un po' come se all'inizio il motore elettrico deve funzionare per spingere un peso, ma poi se la forza del giocatore risulta maggiore di tot, il motore deve funzionare come un freno, il tutto sotto a un range di forze che possano danneggiare la macchina.
      A pensarci bene sarebbe il classico funzionamento dei montacarichi elettrici, che quando la cabina sale verso l'alto esercitano una forza per sollevarla, mentre quando la cabina scende esercitano una forza diversa per frenarla, quindi movimenti opposti ma forze (di "spinta" e di "freno") esercitare nella stessa direzione.
      Forse il problema sarà la transizione da "spinta" a "freno" che dovrà avvenire senza strattoni, praticamente senza accorgersene.
      Va be', ho buttato là un po' di idee. Sarei davvero curioso di sapere se questo progetto andrà in porto e magari vederne i risultati.



      Commenta


        #4
        Salve,sono un collega di sara.
        attualmente non riusciamo a far un semplice corso di elettrotecnica,quindi..
        il punto della forza,per evitare sovraccarichi era,banalmente avere un bilanciere da palestra
        A seconda della situazione il bilanciere viene perforato da un tubo che determina il peso.
        e' tipo 50 kili e ha due tubi cge si alternano per simulare la forza che varia ij uno scontro di braccio di ferro.
        Se il bilanciere e' posizionato su 10 kili il programma capisce resisti o meno e inseriscebsubito,per esempio,su 35 kili staccando subitonl altro tubo.
        I primi modeilii do che erano a gasolio..e' talmente asdurdo che mi sembra impossihile..

        Sara e' sempre creativa,ha letto questo topic e mi ha chiesto di scrivere.

        Io non sono bello..pero' sarebbe bello cobfrontarsi..grazir a tutti per letto e per i vostri msg!

        Commenta

        Sto operando...
        X