...i prossimi videogiochi in uscita, dovessero uscire solo su Facebook?
Più o meno tutti conosciamo qualche browser game, integratoi nel Social Network Facebook; da Farmville a City Ville, senza dimenticare Mafia War e Adventure World. Questi prodotti, spacciati per videogiochi, stanno prendendo una fetta di utenti sempre più ampia, ottenendo un successo inaspettato e guadagni superiori alle previsioni più rosee. Posso solamente teorizzare, la componente comune, che ha reso questi titoli cosi popolari e giocati da tante persone in tutto il mondo. Forse perchè sono gratuiti (ma con alcuni contenuti a pagamento), forse perché non serve una particolare abilità nel giocarli (e ancor meno riflessi), forse perchè l'amico di un livello più alto del vostro può generare una feroce competizione, forse perchè più che intrattenere, ipnotizzano. Chissà, ma non sono qui per stilare un rapporto dettagliato sull'argomento.
Ultimamente abbiamo visto come una serie di grande successo come quella di:"The Sims", convertita completamente in questa formula consumistica e edulcorata di intrattenimento, trasformarsi in un clone più cittadino del famoso Farmville. Ma cosa succederebbe se, anche altri titoli mainstream, sparatutto e quant'altro, dovesse subire la stessa sorte?
In un universo ipotetico, molto simile a quello Marvelliano di What If, mi diverto a applicare alcune mie ipotesi su come apparirebbero, alcuni titoli di successo, in questo contesto. Poi non è detto che, un lontano futuro, uno di questi giochi non subisca questa triste sorte...
Gear Of Social War :
Infinite di Locuste da crivellare! Cosi tante, che sarà necessario l'aiuto dei vostri amici sociali per sterminarle tutte. Gli stessi amici che, vi serviranno per assemblare le armi per il vostro arsenale, mandandovi nel vostro account, i pezzi necessari, come; il grilletto della pistola Snub, le molle del Martello dell'Alba, la canna del fucile di precisione, la spoletta della granata a frammentazione. Sarà la prima volta che si vedrà il nerboruto Marcus, sempre vestito con la sua enorme armatura (che gli regala 10 taglie in più), coltivare l'orticello di casa sua con gentilezza e amore. Torna domani per illuminare le piante con il Cannone a Raggi UV, oggi non hai abbastanza energia. Il forum ufficiale del gioco per Xbox360, bloccato tre giorni dagli insulti.
Resident Evil Social:
Oramai il mondo è popolato esclusivamente dagli zombie, siete sopravvissuti solamente voi e il vostro miliardo di amici, sparsi tutti i continenti. In barba a questo disastro di epiche proporzioni, sarà possibile, gestire e arredare l'interno della vostra casetta (d'altronde si chiama Residenza Malvagia), piazzando i mobili dove volete, scegliere le piastrelle del bagno, il colore della tapezzeria del salotto, il numero delle trappole, la scelta dei vetri che spaccheranno i mastini non morti, dove mettere le macchine da scrivere e la scelta delle porte.
Più amici avrete e più la residenza sarà grande, con tanti piani e piena di zombie da massacrare, non morti che somiglieranno più a dei bambini sporchi di marmellata, che al classico cadavere ambulante, con il volto in putrefazione e gli abiti stracciati. Notevole e innovativa la possibilità di coltivare un piccolo orticello, nel terreno adiacente alla villa. Magari le piante vi saranno di aiuto contro l'orda infinita di zombie, strizzando l'occhio al pluriconvertito Piante VS Zombie.
C'è chi definisce questa browser-versione, migliore di Resident Evil 5.
World of Warcraft Social:
Non voglio neanche immaginarlo.
Assasin Creed Social:
Ezio Auditore è un assassino abilissimo che viveva in un lontano passato, ma in verità è il ricordo di un lontano parente, che rivive tutti i suoi ricordi per mezzo in un dispositivo chiamato Animus che, una volta giunto a Roma, ha preso il nome di Animus de li Mortacci tuois. L'assassino, in questa versione, ha un problema molto scomodo, dopo venti omicidi ha bisogno di energie che possono elargirgli, oltre che la solita manciata di euro, gli immancabili amici. Immagino già il messaggio di aiuto inviato per richiedere energia:"Ezio è stanco, aiutatelo!" Mentre salta da un tetto all'altro, l'assassino potrà anche prendersi cura delle piante, dei moltissimi giardini prensili sui balconi dei privati. Potrete anche ristrutturare tutta Roma e Firenze! Per ottenere le risorse basta tempestare, con cadenza giornaliera, i parenti più intimi e i vicini di casa, che prenderanno questa ulteriore richiesta, come motivazione per spedirvi verso quel paese, tanto popolato. La censura imporrà l'eliminazione delle Cortigiane, sostituendole con le Mondine, accontentando le famiglie e i capoufficio.
Gran Turismo Social Circuit
Sarà possibile pilotare l'auto dei vostri sogni, per vincere coppe di ogni genere, schiantarsi su un platano, modificare il motore, la carrozzeria, aggiungere delle serigrafie, colorare la carrozzeria come più ci piace, appiccicandoci loghi disegnati da noi oppure ufficiali e possedere un Garage. Garage che può essere arredato secondo i nostri gusti, magari metterci un divano, un bel biliardo, oppure un lampadario griffato, con lo scopo di farlo più bello di quello del vicino che, casualmente, sarà un vostro amico geloso. Non ci sono limiti alla vostra fantasia e neanche alla cifra necessaria per avere tutte le migliorie disponibili. Potrete anche, visitare il garage degli amici e aiutarli nelle riparazioni! Non è una cosa stupenda?. Ah se sperate anche di guidare l'auto che avete modificato, spendendo gli anni migliori della vostra vita, scordatevelo. Per sapere l'esito della competizione in cui vi siete iscritti, loggate domani verso le 17, sarà un algoritmo a guidarlo per voi. Anche in questa incarnazione, gli alberi saranno in due dimensioni.
Mario Bross Social:
Mario deve salvare la principessa Peach imprigionata, da Bowser, in uno dei milioni di castelli che possiede! Il viaggio per raggiungerli è lungo, insidioso e ricco di koopa. Con un click del mouse si possono saltare gli ostacoli, schiacciare i Goomba e tirare delle possenti testate nei cubi bonus. Questo, attenzione, per un periodo molto limitatissimo. Prima o poi Mario non avrà le energie per finire il livello e dovrete, irrimediabilmente, comprargli alcuni funghetti energetici. Le monete raccolte serviranno per comprare i gadget che serviranno al piccolo idraulico, quali: Lo sturone, la chiave inglese, il cavatappi, il trinciapolli, la barca piccola e la barca grande. Serviranno, forse, un giorno in cui i programmatori avranno aggiunto la funzione per usarli, in qualche maniera. Nel frattempo voi, cacciate fuori i soldi per prenderveli e se non riuscite a saltare sulla bandiera del fine livello, perché siete a corto di energia, ci sono gli Amici.
Bowser sul browser diventa un meme.
Se volete una mia sincera opinione su questi browser game, tornate domani verso le 23, che ve la dico.
Quando lo sviluppatore, però, non crea una struttura di gioco ma solo un sistema per tirar soldi vigliaccamente dal portafogli del giocatore, impedendogli di far bene senza comprare qualcosa o senza coinvolgere altra gente per non fare NULLA se non ingrossare le fila di sponsorizzazioni in cambio di bonus... beh, mi passa la voglia. Su FB c'è gente che si crea profili alternativi per giocare a Farmville, altri che non dormono per battere altri giocatori che magari del gioco non se ne fregano nulla...
Mi va bene comunque, però: che tutti i giocatori casual scelgano la loro meta! Se si riuniscono su piattaforme molto ben definite, magari oggi sarebbero iPhone, Facebook e Wii, basta comprare altro. La mia direzione sarà quella opposta agli altri. L'importante è averne una, per i casual e per gli hardcore, per vivere meglio tutti e ognuno con i prodotti più adatti ai suoi gusti.
merda, mi hai scoperto!.
Questi giochi, che non sono giochi, li provo giusto per curiosità/dovere/cronaca e aggiungete voi quant'altro, per abbandonarli dopo la terza/quarta visita. Mi danno fastidio il loro continuo procrastinare di una giocabilità, praticamente, inesistente. Per fortuna i browser game non sono tutti cosi, ci sono portali che offrono titoli anche di ottima qualita; kongregade, newgrounds e compagnia bella. Ora, vorrei scrivere altro, ma non ho più energie, mi mandate in regalo una tanica di stamina?
Pur essendo un totale profano del genere che, in quanto tale, non può assolutamente esprimere pareri sul valore videoludico di tali prodotti (non sono nemmeno iscritto a Facebook), mi sono fatto l'impressione (forse errata) che si tratti di titoli la cui funzione è più "aggregativa" che non prettamente videogiochistica.
Avendo giocato a "casual game" come Wii Party posso tranquillamente affermare che il valore di questo genere di titoli non risiede tanto nel gioco in sè, quanto nel momento aggregativo che si sviluppa intorno ad esso. In questo caso il videogioco è soprattutto un simpatico quanto estremamente accessibile pretesto per stare insieme, svagarsi e magari fare un po' di casino... cosa che nel caso di Wii Party funziona generalmente bene. Il parallelo tra un "casual game" (videogioco dove sovente il collaterale umano al di fuori dello schermo prevale nettamente su quanto si svolge on-screen) pensato per il multiplayer offline e un social game deriva dalla dilatazione esponenziale dei partecipanti e dei tempi/assiduità di gioco di quest'ultimo che, inevitabilmente, viene ad assume una complessità superiore in relazione alla notevole varietà dei contenuti e al dilatarsi delle sessioni di gioco.
La categoria dei social game è senz'altro interessante dal momento che si esamini le nuove tendenze dell'intrattenimento videoludico e la rilevante influenza dell'elemento "tribe" sulla fruizione di tali prodotti su vari livelli di "impegno"... siano essi fps votati al multiplayer, MMORPG o, per l'appunto, social games.
Da rilevare che la popolarità attuale dei social game è tutt'altro che trascurabile. Tanto per fare due esempi, Farmville è il secondo social game più gettonato al mondo (8108391 utenti unici attivi al giorno... cifra superata solo recentemente dal nuovo The Sims Social -9324312-). Considerato il seguito di questi titoli, è indubbio che si tratti di nuove realtà videoludiche da tenere attentamente in considerazione.