Nel thread del forum "Dreamcast o Playstation 2", un utente ha commentato sostenendo che non è particolarmente sensato comparare giochi dell'inizio di una generazione con quelli giunti alla sua maturazione.
Pur non condividendo al 100% il suo pensiero (sono molti i giochi belli a prescindere dalla data di pubblicazione), non si può negare che nell'arco dei 6-7 anni di carriera di una console/un computer il videogioco come medium si evolva e migliori.
E' un processo solo tangenziale al migliore conoscimento dell'hardware e relativo "improvement" grafico, sono proprio i generi ad affinarsi e cambiare. Ricordo i primi platform giocati su Amiga come Impossamole, Stormlord o Flimbo's Quest che nulla avevano da spartire con quei Robocod, Superfrog e Zool giunti appena un paio d'anni dopo. Alla stessa maniera, su PS1 mi sembrava preistoria FIFA 96 quando cinque anni dopo giocavo a Winning Eleven, così come l'incredibile Toshinden mi sembrava ridicolo al confronto di Tekken 3.
Dal 2000 in avanti le cose le trovo cambiate. L'hardware di PS2, Xbox e Gamecube era in grado di fare tutto quello che facciamo oggi con più poligoni ed i game designer hanno raggiunto formule di comprovata efficacia per ogni genere. Tutte o quasi le categorie ludiche sono giunte a maturazione.
Jak & Daxter (2001) sarebbe un validissimo platform tutt'ora, Silent Hill 2 (sempre 2001) è meglio di quasi tutti i survival horror pubblicati oggi, tra Final Fantasy X (ancora 2001) ed il XIII non è cambiato quasi niente.
Nel 1997 ero alle prime armi con retrogaming ed emulazione, mi divertivo a ripescare i "vecchi" giochi per Amiga distanti appena quattro anni. Oggi parleremmo di retrogaming riferendoci a God of War 2?
Il videogioco, signori, non invecchia più. Fior fiori di game designer hanno sintetizzato nel corso degli ultimi dieci anni un elisir di eterna giovinezza che ha reso le loro creazioni valide quanto i giochi di oggi. Oppure questa gente è invecchiata e da buoni rincoglioniti non riescono a farne più una buona. Una delle due.
Bah, la gente ormai è invecchiata e non riescono a farne una giusta, questa ormai è una realtà difficile da accettare
Se nel 2001 ci fosse stata una retronews dell'uscita di FFIV (1991), la differenza si sarebbe vista eccome. Il IV comparato al X sì che era un retrogame.
Secondo me un pò hanno finito le idee, eppoi nel 91 la grafica doveva ancora fare il balzo dal 2D al 3D, mentre ora, forse, non c'è nessuna meta da raggiungere.
Sono tutte caratteristiche dovute ai tentativi di rendere i prodotti maggiormente fruibili ad un pubblico ampio, quasi sempre chi si lamenta della scarsità di nuove idee è sempre il vecchio appassionato che ricorda il proprio passatempo preferito (o passione direttamente) in modo diverso.
Le eccezioni sono più uniche che rare: Demon's Soul ad esempio, uno dei rarissimi giochi senza il pilota automatico, che chiede una certa dose d'impegno e dedizione.
Oppure tutti quei giochi distribuiti in via digitale che non comportano grossi rischi, in questo caso le idee non mancano di certo e molto spesso neanche un certo impegno necessario per progredire nel gioco.
Per dire: adesso sto giocando Spiderman Shattered Dimensions, sostanzialmente mi sta piacendo molto ma è inutile negare che si tratta dell'ennesimo "collage" di vari prodotti tra i quali anche un certo God of War, il punto è: funziona? Vende? Finchè la risposta sarà positiva il trend non cambierà molto e sembrerà di giocare agli stessi giochi per anni e anni di fila...