The Art of VideoGames è una mostra dedicata alla storia del videogiocare che si terrà a Washington nel 2012, grazie al benestare di uno dei musei più importanti degli Stati Uniti.



Le fasi delle selezioni

Sono state ultimate da pochi giorni le selezioni ufficiali per gli 80 videogames più importanti della storia, nel periodo che va dal 1977 al 2010.

Lo Smithsonian American Art Museum ha dovuto faticare non poco per riassumere in soli 80 giochi la lunga e complessa storia del medium videoludico ma oramai i "giochi" sono fatti e tutto è pronto per la mostra, che si preannuncia interessantissima!

La scelta dei titoli è stata curata da alcuni esperti statunitensi del settore su richiesta del Museo Nazionale di Washington, che ha in programma la mostra che durerà dal 16 Marzo al 30 Settembre 2012.



La selezione è stata svolta con estrema scrupolosità, ed ha visto susseguirsi due fasi, all'inizio un nutrito elenco di ben 240 titoli ha passato una prima preselezione, sotto gli occhi attenti di Christopher Mellisinos, il fondatore di Past Pixels, organizzazione per la tutela e preservazione dei videogame. Questi 240 semifinalisti sono stati in seguito oggetto di una votazione aperta al pubblico che si è svolta via web da metà Febbraio a metà Aprile, raccogliendo quasi quattro milioni di voti!

I contenuti della mostra

L'obiettivo principale degli organizzatori della mostra è quello di analizzare dal punto di vista storico e culturale gli ultimi trentanni di evoluzione del medium videoludico, considerandolo come contenitore di diverse forme d'arte e punto di partenza per una metodologia creativa delle nuove tecnologie.



I protagonisti saranno i grandi giochi del passato, come Donkey Kong, Pitfall, Pac-Man o Attack of the mutant camels, passando per pietre miliari che hanno creato interi generi come gli indimenticabili Sim City o Dune 2. Non mancano però anche produzioni più recenti come lo splendido BioShock o Fallout 3. Sicuramente faranno molto discutere anche gli esclusi, tra cui sono presenti nomi eccellenti come Impossible Mission o Final Fantasy I!

Suddivisione storica
Il percorso guidato che la mostrà proporrà è suddiviso in cinque fasi storiche, che ripercorrono l'evoluzione del medium dagli inizi fino ai nostri giorni, presentando una emozionante carrellata che parte da Combat, titolo del 1977 per Atari VCS, ed arriva ad Heavy Rain, gioco del 2010 per Sony PlayStation 3 (che per la cronaca ha battuto nella selezione Dragon Age: Origins).



Play History Live!

Cinque titoli "extra" saranno messi a disposizione dei visitatori per provare con mano i contenuti della mostra, ed in particolare troveremo: Pac-Man, Super Mario Bros., The Secret of Monkey Island, Myst e World of Warcraft.

I Precedenti

Non è certo la prima volta che si realizza una iniziativa del genere, poichè ricordiamo che già esistono nel mondo alcuni musei dedicati al videogame, come quello di Rochester - NY, e sono state realizzate, anche nel nostro paese, importanti mostre a tema, tra cui ne ricordiamo solo due che ci hanno particolarmente colpito, come Play, il mondo dei videogiochi a nel 2002 a Roma e la splendida e quasi omonima The Art of Games nel 2009 ad Aosta. La location di Washington però garantirà all'evento una risonanza mondiale, ed è infatti prevista la trasformazione dell'evento in itinerante, con la possibilità di arrivare nei vari musei del mondo che decideranno di ospitarlo. Un grande passo per il videogioco che ancora una volta si ritaglia lo spazio che merita nel variegato mondo dell'arte contemporanea.



SFB