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Ultimate Body Blows - Amiga CD32

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  • Ultimate Body Blows

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ID: 237080
    Ultimate Body Blows per Amiga CD32, è la summa dei due precedenti capitoli usciti per macchina Amiga classic. Prima ancora che Midway tirasse fuori per Playstation il trilogy della famiglia Mortal Kombat, Team-17 fece questo dono inaspettato ai possessori della sfortunata consolle di casa Commodore, facendo notare come sempre (sarò di parte) un’avveniristica visione sull’andazzo generale dei videogame.

    Prendiamo in esame questa versione che comunque differisce poco dallo spirito originale del primo capitolo, mettendo in chiaro che ciò che sarà descritto in determinata sede potrà essere preso a grandi linee per tutta la saga.

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ID: 237081Il primo BodyBlows nacque per Amiga OCS/ECS nel periodo in cui Street Fighter 2 mieteva vittime sacrificali nel mondo dei videogame. Sull’Amiga fu fatta una conversione di quest’ultimo su cui è meglio sorvolare per mera pietà artistica e, intanto, i poveri Amighisti che si trastullavano i pollici con giochini tipo Full Contact (sempre del Team-17) o ancora con IK+ (ormai preistorico), cominciavano a chiedersi quando sarebbe venuto il tempo anche per loro di gustarsi la bellezza di un picchiaduro di ultima generazione. L’utenza chiama, Team-17 risponde: nel 1993 arriva BodyBlows e la comunità Amiga si spacca praticamente in due. Le scuole di pensiero si dividono tra chi lo proclama capolavoro indiscusso, e chi lo ritiene una vera schifezza indegna perfino dell’etichetta di picchiaduro. Niente via di mezzo per questo prodotto, nessuna sfumatura di grigio, per BodyBlows era bianco o nero, capolavoro o schifezza.
    Dal punto di vista personale, il prodotto valeva. Ho sempre adorato il Team-17, il loro modo particolare di creare un videogioco, la loro diversità, essendo anche ben consapevole di poter aprire battaglia con chi reputa i prodotti di questa software house poco giocabili per via di una curva di difficoltà spesso elevata, ed essere appoggiato da chi invece ritiene i loro titoli profondi nel gameplay e non da partita sporadica perditempo.

    I difetti più evidenti da ricercare sin dalla prima apparizione di BodyBlows sono principalmente: un numero troppo esiguo di animazioni messe a disposizione per i personaggi, e una tecnica di gioco che in pratica “non esiste”. Nel primo caso si nota una staticità elevata tra movenze grezze e tozze, nel secondo il difetto è più grave ed è anche il maggiore motivo per cui i puristi del genere non digeriscono nessun BodyBlows esistente. Durante i furiosi combattimenti, difatti, non aspettatevi certo di usare tecniche alla Street Fighter 2, o di assistere alla potenza distruttiva di Mortal Kombat, no, niente di tutto ciò. Quello che vi sarà chiesto di fare tramite il solo pulsante a disposizione e le diverse posizioni della croce direzionale del vostro joypad sarà di attendere che l’avversario sia a guardia bassa, per poi potersi scagliare contro di lui a piena forza, senza tecnica, senza pensare, ma solo smanettando a più non posso alla ricerca del male maggiore da potergli infliggere. Questa procedura la potremmo ripetere sempre e, purtroppo, contro ogni personaggio che affronteremo. Ecco i mali maggiori di BodyBlows. Sull’animazione non c’è dubbio alcuno, si sarebbe potuto osare di più, soprattutto alla luce della versione CD32, ma sul tipo di gioco, lascio a ogni singolo utente il gusto di poter scegliere se amare una tipologia di combattimento “diversa” dal solito, e quindi apprezzarlo, o continuare con inutili e sterili paragoni con i già citati campioni indiscussi del genere, e quindi, odiarlo.

    Ma lì dove sorgono difetti, nascono anche tanti pregi. Come noto a ogni prodotto del Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 237082Team-17, il lato tecnico fa la parte da leone. Gli sprite si mostrano belli grossi, con pochi frame di animazione certo, ma di definizione elevata. Gli scenari sono da capogiro; escludendo per un attimo quelli del primo BodyBlows per gli Amiga di prima generazione (non che siano brutti per carità), ma da Galactic e quest’Ultimate in poi si fa uso pieno del chip AGA, e quello che ne viene fuori è a dir poco bello. Fondali come quello in stile italiano immerso tra le case su di un lungo mare, oppure quello con il Buddha alle spalle dei lottatori (sì, proprio come quello di Sagat in Street Fighter 2) fanno notare un livello di dettaglio come sempre artistico e piacevole da ammirare, ma, soprattutto, notevolmente superiore a quello proposto dalla media di altri famigerati titoli sul genere in questione. Il sonoro è anch’esso ottimo: voci digitalizzate di ogni genere fanno da contorno alle varie mosse, belle musiche per tutti i capitoli della serie, ed eccellenza per il CD32, che espone tracce audio da cd di fattura veramente elevata.

    Come accennato a inizio recensione, uno dei maggiori punti di forza della versione CD32, risiede nella possibilità di poter usufruire di tutti i personaggi presenti nell’intera saga. Ritorneranno quindi i mitici Ninja e Cossak del primo capitolo, mischiati con Lazer e Dino provenienti dal secondo, affiancati anche da personaggi come Mike, che figurava tra i cattivoni finali da battere nel primo BodyBlows e selezionabile solo nella versione AGA di quest’ultimo, per un totale di ventidue personaggi presenti e venti selezionabili. Leggermente incasinato da spiegare, lo ammetto, ma ce n’è veramente per tutti i gusti, ed è nuovamente presente anche Max, il mega boss finale sparito nell’episodio Galactic.

    COMMENTO FINALE



    Tirando le somme, quindi, pare evidente di trovarsi su di una bilancia ben equilibrata tra difetti e pregi assortiti, dove solo all’utente finale sarà data ultima parola nello scegliere o meno qualcosa di diverso dal solito minestrone (ben gradito) jappo-style. “Diverso” non vuol dire necessariamente brutto.


    Maurizio"Amy-Mor"Tirone




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    • bandito
      #1
      bandito ha commentato
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      L'ho amato veramente questo gioco, soprattutto perché al tempo non avevo modo di giocare ad altro picchiaduro se non in sala quindi leggendo le varie riviste per la prima volta c'era un gioco che poteva competere quantomeno dal punto di vista grafico con tutti gli altri, la giocabilità la ricordo molto ridotta però di fronte a quello spettacolo per gli occhi te ne dimenticavi eccome, anzi almeno c'era più tempo per gustarsi i dettagli

    • Ricki
      #2
      Ricki ha commentato
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      io faccio parte della seconda scuola di pensiero, per me è un porcheria enorme. ho giocato solo alla versione A500, sicuramente graficamente questa è migliore, ma è uno dei giochi meno divertenti e più banali ai quali abbia mai giocato.

    • Bert
      #3
      Bert ha commentato
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      Questo gioco è disponibile anche per PC in versione CD-Rom e non ha nulla da invidiare all'Amiga, anche se sia su Amiga che su PC ci sono titoli di ben altra caratura. Voto: 6

    • saxabar
      #4
      saxabar ha commentato
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      Giocavo sia alla versione pc che quella amiga, non era bellissimo ma purtroppo non c'erano molte alternative. Street fighter 2 era inguardabile su entrambe le piattaforme e dire che su snes era uno spettacolo. Fortuna che poi è uscito mortal kombat

    • Avatar ospiti
      #5
      Ospite ha commentato
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      Originariamente inviato da Ricki
      io faccio parte della seconda scuola di pensiero, per me è un porcheria enorme. ho giocato solo alla versione A500, sicuramente graficamente questa è migliore, ma è uno dei giochi meno divertenti e più banali ai quali abbia mai giocato.
      quoto, l'ho trovato anch'io banale e "sciatto"

    • Robbey
      #6
      Robbey ha commentato
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      Bellissimo questo gioco, sembra quasi un gioco Neo Geo Aes, questo gioco mi ricorda Fighting Spirit ma ha una grafica un pochino più scarna.

      Spoiler:

    • AlextheLioNet
      #7
      AlextheLioNet ha commentato
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      Riordo che lo vidi sull'A500 e il mio "amigo" dopo qualche partita disse "bah... " e caricò IK+.

      Il primo Body Blows non è nè più nè meno di un titolo a mezza strada tra medio e mediocre (anch'io gli avrei assegnato un 6) ... principalmente per il gameplay piatto (come i fondali: nè prospettiva nè tantomeno parallasse) e le animazioni scarnissime (fra l'altro, a differenza di Full Contact, risultano scattosi anche i movimenti degli sprite -tanto per fare un esempio se lanci una fireball il suo movimento manca di fluidità-).

      La versione CD32 migliora quela OCS/ECS in alcuni effetti (bello lo stage "acquatico" con i riflessi dei personaggi sul fiume/lago), nei colori e nel notevole dettaglio dei fondali (in ogni caso nulla di clamoroso... ).

      Ricordo che a casa del mio "amigo" in quel periodo (in quello del primo Body Blows -1993-) se si giocava ad un picchiaduro ad incontri sul suo Amiga 500 espanso era inevitabilmente la conversione di Mortal Kombat... ma "andavano ancora forte" titoli del 1988-90 come IK+ e Panza Kick Boxing (poi nel 1994 uscì Elfmania che, almeno a livello grafico, surclassava i Body Blows, sia il BB su Amiga OCS/ECS che quello su CD32).

      In ogni caso già nel 1993 per questo tipo di giochi si preferiva di gran lunga il suo Super Nintendo e il mio Mega Drive "in trasferta" per interminabili sfide a Street Fighter II Turbo: Hyper Fighting -SNES- e Street Fighter 2: Special Champion Edition -MD-)
      Ultima modifica di AlextheLioNet; 07-08-2010, 13:53.

    • musehead
      #8
      musehead ha commentato
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      Beh, non era l'Amiga la macchina per giocare i picchiaduro col suo unico pulsante, lo si faceva principalmente per necessità, in mancanza di una console. Inoltre, il genere è maturato molto tardi, IK+ escluso che cmq non è un SF-like, ed i migliori esempi li abbiamo avuti proprio dopo BodyBlows e nella nostra bella Italia, assieme a Elfmania (che non era proprio divertente). A me la serie del Team 17 non piace, manca del ritmo e della tecnica giusta, ma ai tempi facevamo andarci bene tutto... Bisogna però riconoscere che ha dato una scossa all'Amiga, l'eccezionale hype generato ha evidenziato la gravità della lacuna della categoria picchiaduro con conseguenze direi ottime.

    • AlextheLioNet
      #9
      AlextheLioNet ha commentato
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      Probabilmente se su Amiga il genere avesse veramente preso piede con un nutrito "assortimento" di titoli tecnicamente validi (e per "tecnicamente" non intendo solo a livello audiovisivo come in Elfmania) si sarebbero largamente diffusi dei joypad / joystick adatti con i classici 6 tasti (un controller multi-pulsante avrebbe, in ogni caso, migliorato solo in parte i titoli della serie Body Blows che, in aggiunta al sistema di controllo, soffrivano anche di altri limiti...).

      Ad esempio su Mega Drive, dopo l'inevitabile successo della conversione di Street Fighter II: SCE il "nuovo" joypad a 6 tasti divenne praticamente uno standard per il 16 bit Sega...
      Ultima modifica di AlextheLioNet; 07-08-2010, 14:07.

    • hannibal the king
      #10
      hannibal the king ha commentato
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      Nel 93 possedevo solo un pc e il Sega Master Sistem. Avendo un'insana passione per i picchiaduro causata dalle sale giochi, dovetti fare di necessità virtù e optare per la versione pc di Body Blows. Che dire... graficamente era veramente gradevole ma il gameplay non riuscivo a digerirlo. Tuttavia era sempre meglio di quella ciofeca di conversione di street fighter 2. Fortunatamente dopo usci' Mortal Kombat, che su pc diede il meglio, arrivando a rasentare la conversione arcade perfect. Altro che versioni Snes e Megadrive...
      Su Amiga c'e' da segnalare che nel 94 usci' un titolo made in Italy di caratura superiore a Body blows... Shadow Fighter!

    • Amy-Mor
      #11
      Amy-Mor ha commentato
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      Body Blows:Oggi come Ieri fa simpaticamente discutere tra chi lo ama e chi lo odia.E' il suo destino, non ci sono alternative...

      @Alex
      La versione CD32 fa cmq uso dei sei tasti del joypad ma, ironicamente,è sempre meglio giocare con l'opzione originale di uno solo tasto e relative direzione della leva.

      Peacez!

    • AlextheLioNet
      #12
      AlextheLioNet ha commentato
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      Originariamente inviato da Amy-Mor
      @Alex
      La versione CD32 fa cmq uso dei sei tasti del joypad ma, ironicamente,è sempre meglio giocare con l'opzione originale di uno solo tasto e relative direzione della leva.

      Peacez!

      lo so... nell'ultimo post mi riferivo a Body Blows e a Body Blows Galactic per Amiga ... in effetti il problema del tasto unico lo aveva sollevato Muse, ma in generale, parlando del genere dei picchiaduro ad incontri su Amiga e senza riferirsi in particolare a Ultimate Body Blows...

      Davvero curioso che in un picchiaduro ad incontri l'utilizzo del pad multi-pulsante non fosse ampiamente più "pratico" rispetto a quello del joystick mono-tasto...

      In ogni modo... fossero stati solo i joystick con un tasto i problemi dei primi due Body Blows... ... purtroppo c'era ben altro...
      Ultima modifica di AlextheLioNet; 07-08-2010, 19:23.

    • Bert
      #13
      Bert ha commentato
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      mah... , restando in tema Team 17, francamente a Body Blows ho sempre preferito Full Contact, forse per via della sua palese somiglianza con Yie Ar Kung Fu...

      Spoiler:

    • maxtex74
      #14
      maxtex74 ha commentato
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      Body Blows non mi ha mai preso perchè personaggi e grafica troppo "legnosa" ,anche se molto pulita ,ma fu un grande prodotto della TEAM 17 ,che all'epoca fece scalpore...
      Sto rivaludando questo Ultimate ,perchè usa più tasti del joypad e perchè ci sono un sacco di personaggi da selezionare.Comunque molto meglio Shadow fighter o Fight Spirit.
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