Ma le fasi più impegnative le troveremo anche nelle arene, in cui dovremo affrontare orde di avversari: anche qui, per proseguire non é necessario perderci troppo tempo, ma, per completare davvero il gioco, bisogna cercare di vincerle tutte! E, soprattutto nelle ultime sessioni, pur col nostro smisurato arsenale vinceremo per il rotto della cuffia, sebbene sia tutto troppo ben fatto per risultare frustrante. Già, perché se il gioco venisse in odio dopo breve tempo, non avrebbe riscosso il successo da sempre mietuto dalla serie, invece… si ha sempre voglia di proseguire, anche ben oltre il termine dell’ avventura. Per arrivare al 100% assoluto, con ogni oggetto nascosto, ogni punto abilità ottenuto e ogni arma potenziata al massimo, sono state necessarie oltre sessanta ore, rigiocandolo una mezza dozzina di volte; ovviamente, al termine dell’avventura si potrà ricominciare da capo mantenendo ogni cosa conquistata precedentemente, poiché sarebbe davvero un’ impresa completare il tutto in una volta sola!
Altro punto di forza sono i momenti in cui non impersoneremo Ratchet. In alcune sezioni dovremo muoverci nei panni di Clank, e nei suoi livelli, come prevedibile, ci saranno meno nemici, ma più enigmi, risolvibili anche tramite l’ utilizzo di alcuni piccoli robot, cui potremo dare diversi ordini. Fortunatamente queste fasi non spezzano affatto il ritmo, anzi, bisognerà prestare anche più attenzione del solito per poter proseguire. Altri momenti in cui non saremo nei panni di Ratchet li vivremo nelle fasi in cui comanderemo la navetta spaziale in alcune zone della galassia. Quattro o cinque sezioni da una ventina di minuti l’ una, ma per scoprirne ogni segreto ci passerete delle ore!
Proprio nulla è stato lasciato al caso, basta notare i differenti approcci e comportamenti che può tenere un giocatore: se i più piccoli si accontenteranno di una dozzina di ore, proseguendo per i vari scenari senza considerare tutti i vari fattori extra, il giocatore più navigato e determinato impiegherà svariate decine di ore per potenziare al massimo il suo arsenale e ottenere il massimo in ogni ambientazione. In ogni mondo, infatti, v’è qualcosa da scoprire: i Bolt d’ oro, rarissimi e nascosti in anfratti ovviamente difficilissimi da trovare, e i dannatissimi, a seconda dei punti di vista, punti abilità. Se ritrovare i Bolt d’oro dipende dal colpo d’ occhio e dalle nostre esplorazioni, per i punti abilità la questione è diversa. Ad Insomniac l’ idea dei Trofei è in realtà venuta ben prima del loro arrivo col firmware 2.50. E’ dai primissimi episodi della saga su PS2 che questo sistema rischio-ricompensa premia il giocatore: sebbene non si ottengano riconoscimenti da esporre sui vari menu, o nelle bacheche virtuali del nuovo servizio Home, l’ ottenere punti abilità ci darà ben più di qualche soprammobile virtuale; sbloccheremo non solo illustrazioni, ma anche diversi trucchi, alcuni utili, altri semplicemente divertenti.
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