Secondo me si trascura anche molto un altro aspetto, che è emerso da un bel pò di numeri di Retrogamer da analisi e interviste ad alcuni protagonisti.
Ed in effetti fu anche il motivo per cui all'epoca guardavo le console Sega con diffidenza ed ero più attratto dalle console Sony: la profondità dei giochi.
Secondo me si era arrivati ad una fase in cui le conversioni da Sala Giochi o giochi Arcade similari non avevano davvero più attrattiva per il mercato di casa.
Sinceramente vedere in giro una console su cui veniva pubblicizzato un Crazy Taxi come gioco da avere, mi lasciava indifferente.
Il resto (tranne poche eccezioni tra cui gli ShenMue, ma sulle eccezioni le console Sega erano sopraffatte numericamente dalle console Sony) forse non attirava molta gente verso il salto al Dreamcast.
Ed è lo stesso motivo per cui la Nintendo rischia grosso in continuazione: non costruisce nulla di davvero nuovo, ancorata come sempre a 3-4 proprietà intellettuali, lasciando il resto nell'angolino a prendere la polvere. Prima o poi la cosa la pagherà. Con il Wii-U sta già succedendo.
Ed in effetti fu anche il motivo per cui all'epoca guardavo le console Sega con diffidenza ed ero più attratto dalle console Sony: la profondità dei giochi.
Secondo me si era arrivati ad una fase in cui le conversioni da Sala Giochi o giochi Arcade similari non avevano davvero più attrattiva per il mercato di casa.
Sinceramente vedere in giro una console su cui veniva pubblicizzato un Crazy Taxi come gioco da avere, mi lasciava indifferente.
Il resto (tranne poche eccezioni tra cui gli ShenMue, ma sulle eccezioni le console Sega erano sopraffatte numericamente dalle console Sony) forse non attirava molta gente verso il salto al Dreamcast.
Ed è lo stesso motivo per cui la Nintendo rischia grosso in continuazione: non costruisce nulla di davvero nuovo, ancorata come sempre a 3-4 proprietà intellettuali, lasciando il resto nell'angolino a prendere la polvere. Prima o poi la cosa la pagherà. Con il Wii-U sta già succedendo.
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