Originariamente inviato da For_Great_Justice
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Avengers - Age of Ultron
Da fan dei fumetti e conoscendo bene i personaggi ho apprezzato molto questo film, nonostante gli inevitabili aggiustamenti alla storia dei singoli per adattarla al media cinematografico.
Personalmente lo preferisco anche al primo Avengers che pure mi era piaciuto molto
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Humandroid ( http://www.mymovies.it/film/2015/chappie/ )
Un film di Neill Blomkamp
Con Sharlto Copley, Dev Patel, Ninja, Yolandi Visser, Hugh Jackman, Sigourney Weaver, Brandon Auret, Johnny Selema, Anderson Cooper, Maurice Carpede, Jason Cope, Kevin Otto, Chris Shields, Jose Pablo Cantillo
Titolo originale Chappie - Genere: azione - Durata: 120 min. - USA 2015 - Warner Bros Italia - Uscita: giovedì 9 aprile 2015
Dal regista di District 9 ed Elysium tutto ci si sarebbe potuti aspettare tranne un film di fanascienza che tratta il tema della robotica con echi di Corto circuito (1986) e Robocop (1987), abbinando effetti speciali curati e quanto mai convincenti ad un taglio vagamente "vetero-disneyano" o per lo meno da film del genere risalente agli anni '80 e mirato principalmente ad un pubblico giovanile. Pellicola bizzarra e di fatto portata ad autoelidersi da fonti di ispirazione per lo più non coerenti che finiscono per rendere difficile allo spettatore entrare nello spirito del film... o meglio: in uno degli spiriti del film.Ultima modifica di AlextheLioNet; 23-08-2015, 02:05.
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La parola ai giurati
Un film di Sidney Lumet
Con E.G. Marshall, Lee J. Cobb, Henry Fonda, Martin Balsam, Ed Begley, Jack Klugman, Joseph Sweeney, George Voskovec
Titolo originale Twelve Angry Men - Genere: drammatico - durata 95 min. - USA 1957
Stati Uniti, fine anni '50. Dodici giurati sono chiamati a decidere sulla colpevolezza o l'innocenza di un ragazzo portoricano accusato di aver ucciso il padre. Trattandosi di una possibile condanna a morte, il verdetto dovrà essere espresso all'unanimità e, nel caso non si riuscisse a raggiungerla, comportare la ripetizione del processo con una nuova giuria. La combinazione tra la pregressa inettitudine del difensore d'ufficio e, per quanta riguarda la giuria, i pregiudizi razziali e sociali, i conflitti generazionali e la tendenza ad una certa superficialità mirata a chiudere la spiacevole incombenza il più rapidamente possibile dei suoi membri, fa sì che si delinei immediatamente un verdetto quasi unanime di colpevolezza. E' appunto quel "quasi" a rimettere tutto in discussione in virtù del voto "non colpevole" del dubbioso giurato n° 8 (Henry Fonda). Questi infatti innescherà un lungo dibattito, portando progressivamente e faticosamente gli altri membri a mettere controvoglia in discussione tutte le pseudo-certezze di un impianto accisativo che finirà per rivelarsi pericolosamente debole.
Remake di uno sceneggiato televisivo, La parola ai giurati è l'opera prima in ambito cinematografico di Sidney Lumet, celebre regista che in seguito firmerà numerose pellicole note come La collina del disonore (1965), Serpico (1973), Assassinio sull'Orient Express (1975), Quel pomeriggio di un giorno da cani (1975), Quinto potere (1976) e Il principe della città (1981).
Dato che l'intero film si svolge tra il locale in cui sono riuniti i giurati e il prospiciente bagno, va da sè la sua riuscita poggia interamente su regia, copione, sceneggiatura e prove attoriali. Il risultato è stupefacente. L'esordio di Lumet, conforme alle regole aristoteliche di unità di tempo, luogo e azione è una vera e propria pièce drammatica incastonata in un'opera cinematrografica, allo stesso tempo perfettamente plausibile e profondamente simbolica, pressochè statica sul lato dell'azione e clamorosamente incisiva e coinvolgente per la prorompente umanità dei personaggi, individui a tutto tondo ed elementi in qualche modo rappresentativi a vario titolo delle diverse tipologie di cittadino americano (bianco) del tempo. Una brillante lezione di cinema da non perdere... per quei pochi che non l'avessero ancora visto, naturalmente.
http://www.ilsussidiario.net/News/Ci...Balsam/632352/Ultima modifica di AlextheLioNet; 20-08-2015, 11:22.
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Originariamente inviato da AlextheLioNet Visualizza il messaggioOh... beh... non è quello che si dice un gran film, anzi (per quanto alla fine su ComingSoon non lo trattino poi così male -3 stelle su 5 a fronte del 2/5 di MyMovies-)! E tuttavia, secondo me, non può dirsi nemmeno un film mediocre. Quando sono andato a vederlo mi aspettavo una pellicola appunto mediocre (me lo sono gustato al cinema -in 3D- per i contenuti retrovideoludici e perchè ero curioso ) e invece, tirando le somme, mi sono divertito
https://www.retrogaminghistory.com/en...Chris-Columbus
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Originariamente inviato da striderhiryu Visualizza il messaggioNe hanno parlato un pò tutti malissimo, sono curioso di leggere il tuo responso!
https://www.retrogaminghistory.com/en...Chris-ColumbusUltima modifica di AlextheLioNet; 19-08-2015, 00:12.
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Originariamente inviato da AlextheLioNet Visualizza il messaggioPixels
Un film di Chris Columbus
Con Michelle Monaghan, Peter Dinklage, Adam Sandler, Ashley Benson, Sean Bean
Commedia leggera, piacevole e divertente che celebra con simpatia i mitici arcade dei primi anni '80... la relativa mini-recensione me la "tengo in serbo" per lo spazio blog
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Pixels
Un film di Chris Columbus
Con Michelle Monaghan, Peter Dinklage, Adam Sandler, Ashley Benson, Sean Bean
Commedia leggera, piacevole e divertente che celebra con simpatia i mitici arcade dei primi anni '80... la relativa mini-recensione me la "tengo in serbo" per lo spazio blogUltima modifica di AlextheLioNet; 18-08-2015, 01:37.
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The Imitation Game - http://www.mymovies.it/film/2014/theimitationgame/
Un film di Morten Tyldum
Con Benedict Cumberbatch, Keira Knightley, Matthew Goode, Mark Strong, Rory Kinnear, Charles Dance, Allen Leech, Matthew Beard, Tuppence Middleton, Tom Goodman-Hill, Ancuta Breaban, Lee Asquith-Coe, James Northcote, Victoria Wicks, Scott Stevenson, Stuart Matthews
Titolo originale The Imitation Game
Biografico, durata 113 min. - Gran Bretagna, USA 2014 - Uscita: giovedì 1 gennaio 2015
E' l'esaltante ma triste storia di Alan Mathison Turing, geniale matematico e criptoanalista che ha sviluppato il modello concettuale dei moderni calcolatori e, durante la Seconda Guerra Mondiale, insieme ad un dream team di cervelloni, è riuscito a carpire tutti i segreti della celebre "macchina Enigma", ovvero il sistema elettromeccanico di criptatura e decriptatura utilizzato dai nazisti per scambiarsi messaggi in forma cifrata, evitandone così l'interpretazione da parte dei nemici. Si calcola che, grazie all'impresa di Turing e compagni, gli Alleati siano riusciti a sconfiggere le Potenze dell'Asse con almeno due anni di anticipo, rispetto a quanto avrebbero impiegato se non fosse stato possibile intercettare con profitto le comunicazioni tedesche. Il film di Morten Tyldum è naturalmente focalizzato su questa storica impresa, ma non manca di aprire squarci sulla tormentata infanzia del "diverso" Turing e sul suo doloroso e breve futuro, contrassegntato dall'ingraditudine di una nazione nei confronti di un uomo che ha consentito di risparmiare molte migliaia (forse milioni) di vite umane. Pellicola ben confezionata ma tendenzialmente canonica e priva di particolari acuti, nonché non del tutto esente da forzature e piccole "stonature", The Imitation Game è comunue una biografia cinematografica complessivamente valida, essendo nobilitata dall'indubbio fascino del protagonista, dagli intriganti risvolti della sua storia (Storia) e dalla più che convincente interpretazionie di Benedict Cumberbatch. Da vedere.
“Sono le persone che nessuno immagina che possano fare certe cose, quelle che fanno cose che nessuno può immaginare.” (Christopher Morcom)
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Consiglio a tutti di vedere (o recuperare) "Predestination", diretto dai fratelli Spierig, che hanno all'attivo pochi film, ma sanno il fatto loro! La trama del film è tratta da un racconto (molto) breve di Robert A. Heinlein, che molti conosceranno come lo scrittore di Starship Troopers, da cui è stato tratto il film omonimo. "Predestination" parla, tra le varie cose, di viaggi nel tempo, ma alla fine non è quello il tema principale del film.
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Originariamente inviato da Festuceto Visualizza il messaggioCredo tu sia fuori strada, guardalo senza preconcetti e con il cuore leggeroUltima modifica di AlextheLioNet; 07-06-2015, 23:25.
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Originariamente inviato da AlextheLioNet Visualizza il messaggioNe avevo sentito parlare anch'io... mi sono fatto l'idea di una specie di Kung Fusion ancora più fuori di testa e per certi versi simile al "Ciclo del Drive-in" di Lansdale... vedrò se è così oppure, più probabilmente, si tratta di tutt'altro
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Originariamente inviato da Festuceto Visualizza il messaggioKung Fury
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